Olimpiadi di Parigi

  • Per esempio, venivano usati test come il "Barr body test" per identificare la presenza del cromosoma X, con l'obiettivo di assicurare che nessuna atleta avesse vantaggi biologici impropri, come quelli che invece purtroppo sperimentiamo oggigiorno. Ed è stata la deriva ideologica gender/woke/LGBT a produrre lo stato di cose attuale. Va anche detto che alcune federazioni internazionali mantengono ancora la possibilità di effettuare test cromosomici in casi dubbi che non possono essere risolti semplicemente analizzando i livelli di testosterone

    Ti stai davvero rifacendo a un test proposto nel 1968 e che fu dichiarato quasi subito inutile?

    In pratica sei ferma al 1968 di una storia che è andata avanti per altri 60 anni?

    È come leggere il primo capitolo di un giallo e avere già la verità su chi sia l'assassino.


    C'è un articolo interessantissimo, che vi linko a fine commento, che tratta tutto l'argomento fino ai giorni nostri e sfata ogni obiezione proposta qui da alcuni utenti, raccontando la cronaca esatta e il perché si è giunti a determinate posizioni.


    Ad esempio, citando da questo articolo una parte relativa alle argomentazioni proposte sul Barr Body test:


    "Nel 1968, ai Giochi Invernali di Grenoble, il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) adottò il test del Barr Body per il controllo della presenza dei cromosomi sessuali X e Y. I critici sottolinearono subito i limiti di questo test, poiché il sesso cromosomico non si riferisce necessariamente al sesso fisiologico o fenotipico, che sono gli unici tipi di identità sessuale che possono dare un vantaggio sportivo. Inoltre ci sono molte condizioni al limite perché le persone possono nascere con uno solo o tre o più cromosomi sessuali. Nonostante le critiche, il test è stato utilizzato nei Giochi Olimpici negli anni '70 e '80."


    (Esattamente ciò che dicevo io su genotipo e fenotipo)


    Non c'è altro da aggiungere, soprattutto per quanto riguarda i discorsi sulle elezioni in America di cui ancora non comprendo il nesso.


    L'articolo completo è questo:

    http://www.sportallarovescia.i…olazione-del-testosterone


    Buona lettura.

  • Per bonificare la Senna mi sembra che abbiano buttato 1,4 miliardi =O , quindi con il cavolo che ammettono che è stato un fail clamoroso.

    Bonificare la Senna per tramite della scienzah!!! Giocano a dio ed il fallimento è assicurato.

    E comunque i francesi sono dei disorganizzati da paura, quando hanno organizzato sia i mondiali che gli europei di calcio è successo che i vari hooligans hanno fatto il bello ed il cattivo tempo.

    Altrove non è successo...

    I francesi a livello di organizzazione stanno più o meno come la Colombia, il Venezuela...e paccottiglia simile.

    PIGSUK infatti.

    Chi semina.... Raccoglie...

    Appunto gli inglesi farebbero bene a tacere visto che in questi giorni hanno una simil guerra civile in casa. ;)

  • Agli atleti nemmeno l'aria condizionata negli alloggi tanto che qualcuno è stato costretto a dormire fuori.

    I nostri giornalisti hanno detto che è frutto di una scelta ideologica (la politica green), ma chissà che non è frutto della solita disorganizzazione tipica francese...

  • Ti stai davvero rifacendo a un test proposto nel 1968 e che fu dichiarato quasi subito inutile?

    In pratica sei ferma al 1968 di una storia che è andata avanti per altri 60 anni?

    È come leggere il primo capitolo di un giallo e avere già la verità su chi sia l'assassino.

    E tutto il resto della mia corposa risposta? Lasciato cadere così nel nulla? Perché non hai detto nulla sulle evidenze scientifiche che ho portato, limitandoti a una sterile polemica sul tipo di test utilizzato, visto che il punto non era questo, ma il fatto che tu negavi che questo genere di accortezze non fosse mai stato previsto o che nessun atleta fosse obbligato a dimostrare nulla? La mia era una ricognizione storica per mostrare che le cose non stanno affatto in tali termini, e ad ogni modo i controlli cromosomici sono previsti ancora oggi in determinati casi, anche se differenti dal "Barr Body".


    Se vuoi qualcosa di interessante da leggere, invece della solita propaganda gender a cui probabilmente ti abbeveri, e che riprende tutto ciò che ho scritto, suggerisco queste dichiarazioni di Sebastian Coe, grande ex-atleta e presidente della World Athletics (la federazione internazionale dell'atletica leggera), che ha escluso le donne non biologiche dalle competizioni mondiali: "La biologia ha la meglio sul genere e l’equità per le donne viene prima di ogni inclusione. Le Olimpiadi di Parigi 2024 passeranno invece alla storia per aver messo l’inclusione prima dell’equità per le donne. Le Olimpiadi di Parigi sono state un formidabile palcoscenico globale per le gender politics." Inoltre, ha anche fatto presente come i livelli di testosterone (che possono essere modificati) al momento della competizione non costituiscono un elemento significativo.


    E, sempre riguardo le evidenze scientifiche, ci sarebbe anche questo recente studio dello scorso anno:


    Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha recentemente pubblicato un quadro di riferimento per l’equità, l’inclusione e la non discriminazione sulla base dell’identità di genere e delle varianze di sesso. Pur apprezzando il riconoscimento da parte del CIO del ruolo della scienza e della medicina dello sport nello sviluppo delle sue politiche, non siamo d’accordo con l’affermazione che il quadro sia coerente con le prove scientifiche e mediche esistenti e mettiamo in dubbio le sue raccomandazioni per l’attuazione. L’esposizione al testosterone durante lo sviluppo maschile determina differenze fisiche tra i corpi maschili e femminili; questo processo è alla base del vantaggio atletico maschile in termini di massa muscolare, forza e potenza, resistenza e capacità aerobica. Il principio del CIO “nessuna presunzione di vantaggio” non tiene conto di questa realtà. Gli studi dimostrano che le donne transgender (individui di sesso maschile che si identificano come donne) con testosterone soppresso mantengono la massa muscolare, la forza e altri vantaggi fisici rispetto alle donne; il vantaggio maschile nelle prestazioni non può essere eliminato con la soppressione del testosterone. Il concetto di “competizione significativa” del CIO è errato perché l’equità della categoria non si basa su prestazioni molto simili. La categoria femminile garantisce una competizione equa per le atlete escludendo i vantaggi maschili. I test caso per caso per le donne transgender possono portare alla stigmatizzazione e non possono essere gestiti in modo efficace nella pratica. Sosteniamo che i criteri di idoneità per le competizioni femminili devono considerare lo sviluppo maschile piuttosto che basarsi sugli attuali livelli di testosterone. Le atlete devono essere riconosciute come le principali parti interessate nei processi di consultazione e di decisione. Esortiamo il CIO a rivalutare le raccomandazioni del suo quadro per includere una comprensione completa dei vantaggi biologici dello sviluppo maschile per garantire equità e sicurezza negli sport femminili”.


    https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/sms.14581

  • Sì, idea davvero assurda, oltre che per l'inquinamento anche per le correnti!


    Comunque, nel frattempo, le nostre D'Amato e Esposito hanno presto oro e bronzo alla trave, davanti alla Biles che è caduta: magiche! La D'Amato non ci credeva.

    Sto rivedendo questo video una infinità di volte. Sto piangendo mentre vedo questa giovane atleta raggiungere un risultato incredibile!!!

  • Allora io sicuro non sono affetta da tale sindrome :S

    :/ Certo che a sentire parlare di sindrome di Morris, di cui non avevo mai sentito parlare, il dubbio è venuto anche a me, perché ho una mentalità molto maschile e sono anche capace di manifestare un'aggressività che ha ben poco di femminile. Però, non ho mai avuto anomalie fisiche o del ciclo, per cui non credo. Forse avrò un po' più alta la produzione di testosterone, magari. Comunque, nemmeno io sono chissà quanto alta: 1,68, una cosa media insomma.

  • Più alto del fu Re d'Italia, ok...

    :relieved_face: Potrai sempre dire che sei più alto di un re! Comunque anche tra i miei amici maschi, uno è alto come me e uno un po' più basso, penso comunque di avere un altezza media, contando tra l'altro che vivo al nord, guardandomi un po' attorno, tra le femmine, direi che sono tra media e medio bassa.

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