Infatti un uomo di 60 kg che ipoteticamente gareggi con una donna di 100kg è sicuramente svantaggiato rispetto alla donna, indipendentemente dal sesso.
No, non è così.
La struttura muscolare e ossea maschile è differente da quella femminile, in particolare la "sezione trasversale" che è una delle maggiori responsabilità della forza. Per essere "pari" in uno sport tipo il pugilato devi mettere una donna abile e "cattiva" contro un uomo scarso e poco forzuto. Diversamente un cazzotto ben assestato dell'uomo poco forzuto potrebbe fare più danni di una serie infinita di uno/due della donna.
Gli ormoni, come il testosterone, hanno poi una grande influenza sul fattore fisico, ma soprattutto su quello psichico e sulla resistenza. Un pugile dotato di più testosterone ha meno "timore di far male", meno inibizioni "umane", agisce più come una bestia.
Nel pugilato il fattore psicologico è importantissimo e credo sia stato questo a bloccare la nostra pugile. Non era serena, perché non aveva la garanzia di battersi contro un pugile alla pari.
Fosse anche una XX, l'algerina con le sue tare genetiche potrebbe essere avvantaggiata fisicamente, nonostante sia "scarsa" a livello di tecnica e di tutto il resto.