Buona sera a tutti. Scrivo perché sono andata in crisi riguardo al nuovo lavoro.
Da circa due mesi ho iniziato a lavorare in un posto che desideravo da tempo. La realtà, però, si è dimostrata diversa da come me l’immaginavo. Sono in ansia anche perché è un ambiente in cui si critica molto e dove sono sempre sulla difensiva a causa delle critiche ricevute. Sono quindi entrata in crisi con me stessa.
Prima adoravo il mio lavoro nonostante le critiche, ma ora mi sento una fallita, una buona a nulla, capace di fare poco e niente, e odio andare al lavoro perché penso "chi me lo fa fare", dato che ricevo critiche. Ho dei colleghi con cui non ho legato, perché non ho una buona opinione di loro e credo che anche alcuni di loro non abbiano una buona opinione di me. Inoltre, rischio malattie professionali. Da un lato vorrei cambiare lavoro, ma dall’altro penso di tenere duro, sperando che la situazione si sistemi... non posso lasciare "un buon posto".
Per quanto riguarda le norme sì, vengono rispettate ma c'è sempre la possibilità di prendere una malattia professionale...
. Tolte le critiche e lo stress, sinceramente non riesco a dare una risposta netta sul fatto che mi piaccia ancora o no questo lavoro. Quello che penso è che lavorando con altri si è sempre influenzati dagli altri nel proprio lavoro, sulle scelte, e io non voglio stressarmi per colpa degli altri. Sembra che nelle relazioni lavorative con gli altri non si faccia mai abbastanza.
Rifletterò anche su ciò che hai scritto e su come fare, anche perché, diciamo, che con gli altri non sono una che esterna i suoi sentimenti, come mi sento... Quindi per me non è facile. Spero anche io che la situazione possa migliorare. Penso che magari sia solo l'inizio...
