Verginità maschile: chi in questa condizione e come la sopporta?

Benvenuto fratello! Ho anche qualche anno in più di te.

Da una parte devi accettare la tua condizione, NON con rassegnazione!

Anche a me fanno domande simili a quelle che fanno a te e rispondo sempre che io delle mie cose private non parlo mai. Se poi insistono puoi benissimo dire che devono farsi i c∙∙∙i loro e se insistono ancora li mandi a c∙∙∙∙e e non li saluti neanche più.

Se hai questi problemi e soprattutto se dici di essere inamabile, vuol dire che come me, hai avuto dei problemi abbastanza seri con i tuoi genitori. Problemi che sono risolvibili solo ed esclusivamente grazie ad un percorso di terapia psicologica. Non fare l'errore che ho fatto io cercando di risolvere da solo, io ho buttato molti anni cercando una soluzione leggendo libri o cercando su internet.

Devi prendere appuntamento con un professionista serio, non c'è altra soluzione.

Se ti può sollevare sono donna e pure io sono vergine, non avrei fisime mentali nell'avere un rapporto con uno vergine. L'importante è l'attrazione.

Citazione da john22

Qualcuno è come me? Come lo sopporta?

Sono vergine ed ho circa dieci anni meno di te. Sinceramente non me ne importa granché.

Se invece il titolo fosse stato: "Mai avuto relazioni sentimentali: chi in questa condizione e come la sopporta?"... avrei detto che non la sopporto e che è una cosa terribile.

Citazione da john22

Ora vivo da solo, ho un lavoro ben pagato, ho amici con cui viaggio, e tutto sommato mi sento molto fortunato rispetto ai miei coetanei, sono abbastanza simpatico e nessuno sospetterebbe che non ho mai avuto una ragazza.

Ecco, comunque hai una bella vita. Sembra assurdo che in questo contesto tu abbia così tante difficoltà con le ragazze...

Se non lo fai da un po' di anni è come se si ritornasse vergine. E' un po' nella condizione in cui sto.

Comunque, come dicevano, è più difficile da sopportare la mancanza di relazioni piuttosto che di sesso.

Citazione da john22

Purtroppo mi sono innamorato seriamente solo 1 volta un anno fa

Ciao John, parto da qui. Com'è stato innamorarti, come ti ha fatto sentire? Come è accaduto? Forse era non corrisposto? Lo immagino solo per il fatto che dalle tue parole, quell'episodio sembra non avere avuto seguito.

Sarebbe ipocrita dirti che ti stai facendo paranoie inutili o che la mancanza di relazioni/sesso sia qualcosa di trascurabile e secondario; non lo è, perché quella mancanza tu la senti e non ti permette di essere sereno.

Però dalla tua descrizione, a me arriva un uomo (ragazzo, scusa :)) equilibrato, realizzato, interessante e con le idee chiare; con una bella carriera, casa, amici. Con tutte le carte in regola insomma.

Nel ventaglio dei tuoi successi, c'è solo una cosa che ti manca: non è così grave o anomalo.

Può essere che tu abbia investito buona parte del tuo tempo ed energie nella realizzazione di te; ora che ti senti arrivato sotto molti punti di vista, ti viene a mancare quel tassello che ti fa sentire diverso e strano.

Citazione da john22

Gli amici/colleghi cominciano a sospettare qualcosa perché fanno certe domande indiscrete.

Le domande e commenti indiscreti sono la zavorra che spesso fa mal sopportare la gente; credimi che queste ci saranno sempre, perché si adattano alla fase della vita in cui ti trovi, cercano il punto debole, la fessura attraverso la quale infilarsi, scomode e insidiose.

Qual è il passaggio in cui senti che ti inceppi?

Sembra che le occasioni sociali non ti manchino.

Citazione da Saritta

la fessura attraverso la quale infilarsi

Il che sembra quasi un'allusione.

Citazione da Proxima Centauri

Il che sembra quasi un'allusione.

  john22

Giuro che ho scritto di getto, con innocenza e candore.

Sperò ti strapperà un sorriso.

Non sei solo, io ho circa quell'età. Ci avevo aperto un topic. Una differenza è che io sono pure molto meno realizzato negli altri ambiti della vita -e vai di punti in meno con l'altro sesso-. Sono in un periodo di pensieri tumultuosi, nel quale mi pesa più di prima l'inesperienza e la mancanza di prospettiva sessuale: non mi sento depresso, qualche amicizia c'è, ma sul versante donne la vedo grigia, perché l'età avanza, i propri limiti sono sempre meno proponibili compresi quelli sessuali, le occasioni di conoscere qualcuna sono ben poche (anche attraverso app, finora nulla). I problemi sessuali sono stati la molla che mi ha spinto a iniziare una "terapia" psicologica, che nel tempo mi ha dato parecchi spunti, ma certo uno psicologo non può farmi tornare indietro nel tempo (quando avrei dovuto svegliarmi/sbloccarmi), far gradire alle donne uno "sfigato", né insegnarmi a saperci fare tipo quel personaggio di Will Smith. E né ho intenzione di accontentarmi brutalmente della prima donna non attraente che eventualmente mi accettasse.
A questo punto mi stavo mettendo a scrivere dei consigli non su come risolvere il problema ma su come si può viverlo, e spostarlo, ma forse sono banalità. Relativizzare il sesso -se nella propria vita c'è altro e si ha altro: altro per il quale vivere vale la pena...-, non far dipendere da quella pur grossa lacuna il giudizio su di sé, abituarsi a -oppure non smettere di- comunicare con le donne, in maniera da non isolarsi dall'altro sesso e non vivere come un'esperienza inedita la volta in cui si riesca a instaurare un rapporto maggiore con qualcuna...