Diario delle uscite con gli uomini

    Citazione da destat

    non ti ha fatto una bella impressione generale perché l'hai proprio liquidato con il tuo messaggio, non gli hai lasciato spazio per eventuali repliche o spiegazioni.

    No, non mi ha fatto una bella impressione in generale, è vero.

    Però ci sarei uscita ancora, almeno per vedere se si sarebbe aperto un po' (io per esempio gli ho verbalizzato che era stata una serata piacevole, la prima)... magari comunicando un interesse con un complimento o un'intenzionalità.


    Essere totalmente presente quando stai conoscendo qualcuno mi sembra il minimo.

    Anche se voleva solo portarmi a letto (questo non lo so, è un esempio), caspita, almeno che ci si diverta insieme...che si provi a creare una sintonia.


    Invece sbuffava parlando del suo lavoro, dei colleghi, nessun guizzo vitale..poca gioia de vivre in generale ecco.

    Principino ^^


    Per quello non gli ho dato modo di spiegarsi (a parte che, volendo, avrebbe potuto farlo in qualsiasi momento, invece di farsi praticamente i fatti suoi)...

    Citazione da Acronimo

    Forse con i tuoi modi trasmetti, in modo inconsapevole, eccessiva apertura

    Volevo riprendere questo passaggio, perchè mi interessa migliorarmi.


    Al netto che non mi è possibile fingere o snaturarmi, io ho sempre apprezzato le persone aperte.

    Tu cosa intendi?

    Perchè ovvio che se la media delle persone è chiusa e se la tira (e prima questa città era famosa anche per questo, ora vedo un lento miglioramento) allora io sembro una mosca bianca.


    Ma sono solo supposizioni... non voglio dire che sia così per forza.

    So di essere una donna un po' atipica, questo sì... ma io vorrei essere apprezzata per ciò che sono..

    Sono open mind sì, ma non ho mai tradito nessuno, mai nemmeno pensato.

    Mi piace condividere i miei amici, nel senso che penso che chiudersi non faccia bene a nessuno e invece mi fa piacere quando si creano delle belle reti intorno a me. Non mi sento togliere nulla.


    In compenso, mi sono un po' irrigidita rispetto ai miei standard o comunque sto alzando l'asticella.


    Non so cosa pensare in questo momento.

    Il fatto è che io leggo la realtà con le mie lenti e per me questo ragazzo è stato maleducato.

    Non dico che dovesse fissarmi tutta la cena, anzi, io lascio molta libertà di movimento a tutti..

    Unica cosa che mi viene in mente è di avere una personalità forte...

    Non sono remissiva...

    Ho imparato presto a cavarmela, ho viaggiato da sola, ne ho passate e vissute tante...

    Forse gli uomini fragili e insicuri mi possono percepire come troppo sicura di me? Non lo so...

    Io al mio fianco, voglio un uomo solido, che sappia stare al mio ritmo... che sia maturo.

    Perchè in caso contrario la situazione è sbilanciata, dove io sono lì che mi sento km avanti.

    Non so se riesco a spiegarmi...

    Ma... secondo me ti fai troppi problemi su te stessa. Semplicemente non hai incontrato una persona che si incastra bene con te, ma guarda che è difficile per tutti. Non è che trovare un compagno/a è come andarsi a comprare una giacca... ma se una cosa è difficile non vuol dire che è impossibile.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

    Abbraccio 1
    Citazione da BlueFox

    Unica cosa che mi viene in mente è di avere una personalità forte...

    Non sono remissiva..

    Sicuramente ho notato che non le mandi a dire e questo lo trovo apprezzabile, in particolare perché io ho un imprinting in cui non mi ribello apertamente, le mie "proteste" sono più passive, ho sempre ammirato chi riesce a dire ciò che pensa senza "farsi problemi". Per esempio non sarei riuscita a scrivere un messaggio come quello che hai scritto al tipo, avrei avuto paura e dopo forse pure senso di colpa. Questo è il mio lato bambino, legato a tutto il mio vissuto, educazione, traumi: eccetera eccetera.


    Tale premessa per dire, ma personalità forte esiste davvero? Tutti noi abbiamo un lato adulto e uno bambino, bisogna vedere quale sia quest'ultimo e in quale modo si esprime.


    E questo vale anche per gli uomini. Personalmente ho imparato che essere adulti può essere semplicemente comprendere, avere la forza di sostenere il proprio lato bambino quando è ferito (perché tutti ne abbiamo uno). Molte personalità apparentemente forti, solide, ecc; hanno semplicemente represso tutto, si sono anestetizzati e distaccati da sé stessi... Per gli uomini è più facile che ciò accada per due ragioni: meno propensi a comprendere "cosa c'è dentro di noi" ma più propensi all'esteriorità, ossia "come funziona il mondo esterno" (ci sono eccezioni, cioè uomini molto introspettivi), poi la cultura che non li aiuta a vedere in questa interiorità, sempre per il discorso della "forza".

    Il cammino dell'anima è un cammino di coraggio, abbiatelo.

    Mi piace 4

    Basta che poi dopo non entri in competizione con lui! Dai scherzo! ;)

    Io apprezzo molto le donne forti e indipendenti, però posso capire che alcuni uomini si sentano minacciati da questo atteggiamento, mettici anche la questione che hai citato alcune pagine fa, quando ti capita di entrare in competizione con l'uomo con cui stai uscendo, questo modo di fare contribuisce a creare attrito e allentare gli uomini, anche se indubbiamente non mi sembra questo il caso del ragazzo di ieri.

    Citazione da Juniz

    E questo vale anche per gli uomini. Personalmente ho imparato che essere adulti può essere semplicemente comprendere, avere la forza di sostenere il proprio lato bambino quando è ferito (perché tutti ne abbiamo uno). Molte personalità apparentemente forti, solide, ecc; hanno semplicemente represso tutto, si sono anestetizzati e distaccati da sé stessi... Per gli uomini è più facile che ciò accada per due ragioni: meno propensi a comprendere "cosa c'è dentro di noi" ma più propensi all'esteriorità, ossia "come funziona il mondo esterno" (ci sono eccezioni, cioè uomini molto introspettivi), poi la cultura che non li aiuta a vedere in questa interiorità, sempre per il discorso della "forza".

    Hai dipinto gli uomini in generale, soprattutto quelli adulti, in maniera spietata. Cavoli siamo proprio così?

    Citazione da Juniz

    Sicuramente ho notato che non le mandi a dire e questo lo trovo apprezzabile, in particolare perché io ho un imprinting in cui non mi ribello apertamente, le mie "proteste" sono più passive, ho sempre ammirato chi riesce a dire ciò che pensa senza "farsi problemi". Per esempio non sarei riuscita a scrivere un messaggio come quello che hai scritto al tipo, avrei avuto paura e dopo forse pure senso di colpa. Questo è il mio lato bambino, legato a tutto il mio vissuto, educazione, traumi: eccetera eccetera

    Cara Juniz <3

    Mi sono un po' commossa perché io non sono sempre stata così.


    Sai qual è stata la mia chiave di volta?

    Un gesto apparentemente innocuo di mia madre.


    Eravamo nel bel mezzo della pandemia e io ero tornata a casa di mia madre per un periodo perché si era rotta una gamba cadendo (tanto per non farci mancare nulla).

    Beh, si era fissata che voleva farsi fare la tinta da un parrucchiere vero e ne chiama uno che veniva a casa dai privati per le situazioni come la sua. Anche per sentirsi meglio.


    Era un tipo un po' bizzarro, con idee strane e non lasciava parlare... io ogni tanto tentavo di dire la mia, ma era un fiume in piena, anche buffo se vogliamo.


    A pranzo commento questa cosa con mia madre, dicendole: "proprio strano sto tipo, ti sei accorta che parlava solo lui"?


    Lei si porta un dito sul naso dicendo: "si è vero, però tu shhhh..."



    Io ricordo solo di aver pensato:

    "No, io shh un bel cavolo".


    Ho portato questa piccola vicenda dalla psic come la prima di una lunga serie di consapevolezze sull'educazione che ho ricevuto e su come mia madre si fosse praticamente sempre annullata nella sua vita.

    Mia madre è essenzialmente un'infelice.


    Io shh un cavolo.

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