Ciao Maeva, potresti iniziare consultando i vari thread sul Forum che parlano dell'argomento. Ho predisposto per te la ricerca relativa, ti basterà seguire questo link:
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Mostra di PiùCiao a tutti, da qualche tempo l'ansia mi sta creando problemi sul fronte del riposo notturno.
Premetto che sono ansiosa da sempre e anche in passato ho avuto spesso problemi legati all'insonnia, soprattutto in periodi di stress.
Sono in terapia da anni con una psicologa, ma non ho mai seguito terapie farmacologiche. Nei periodi di attivazione dell'ansia e dell'insonnia mi sono affidata solo a rimedi naturali e video/musica rilassanti, in passato avevo ottenuto benefici anche da trattamenti shiatsu.
Ciclicamente mi capita di avere questi periodi di insonnia a cui normalmente riesco a tenere botta perché magari una notte non dormo, poi la successiva riesco a recuperare.
Adesso, però, è un periodo che mi capita di vivere con una certa ansia il momento dell'addormentamento. Se mi capita di andare a letto un po' più tardi e non riuscire a prendere subito sonno mi si innesca un meccanismo ansioso per cui va a finire che non riesca più a dormire, talvolta anche per tutta la notte. Stessa cosa mi succede se, malauguratamente, mi capita un risveglio nel corso della nottata.
Ne ho parlato con la mia terapeuta e dice che è un periodo per me un po' difficile in cui si è riattivata l'ansia, però va detto che a me questa cosa sta impattando negativamente sulla qualità della mia vita.
Come se ne esce? È davvero solo un periodo destinato a risolversi spontaneamente o c'è qualche modo per intervenire?
Grazie a chi vorrà rispondere.
A me era capitato dal nulla un problema simile. Mai avuto problemi a prendere sonno, ma una sera (tardi, ero già addormentato) fui svegliato da una telefonata di nessun particolare significato, poi non riuscii più a prendere sonno e mi venne l'ansia sapendo che mi sarei dovuto svegliare alle 5, ma soprattutto avrei dovuto riposare bene in vista di una giornata molto pesante. Ecco, da quella notte iniziarono i problemi anche per le notti successive (con la sveglia prestissimo e paura di non riposare a sufficienza), ma per fortuna il problema sparì dopo un mesetto o due, anche se ancora oggi un po' di timore è rimasto.
Alla fine risultò sufficiente (specifico, per me) semplicemente accettare la concreta possibilità di non dormire, e che ovviamente non sarebbe successo nulla di disastroso il giorno successivo; in più ho tentato un'assurda psicologia inversa su me stessa, provando a forzarmi a restare sveglio per guardarmi un film/documentario, ovviamente di mio interesse e non solo come sottofondo. Ecco che riprendevo sonno rapidamente . È solo la mia esperienza, non c'è nessuna ragione per considerarla utile anche ad altri. Diciamo che un paio di tentativi non peggioreranno una notte già insonne, almeno distrae un po' da eventuali pensieri intrusivi.
Quest'ultima settimana sono riuscita a riposare abbastanza. Sarà stato merito della melatonina che, in effetti, dopo una mezz'oretta dall'assunzione mi dava la giusta sonnolenza, sarà che ero più tranquilla sapendo essere la settimana di Pasqua e che sarebbe stata più corta dal punto di vista lavorativo, fatto sta che non ho avuto tantissima ansia e, pur avendo avuto un paio di risvegli da parte della gatta, sono poi riuscita a riaddormentarmi subito.
Speriamo che duri!
Purtroppo dallo scorso weekend ho ricominciato a non dormire. Ho fatto giusto una notte in cui sono crollata, ma per il resto insonnia a go go.
Sto dando la colpa alla sindrome premestruale che questo mese potrebbe essersi manifestata maggiormente sotto forma di ansia e insonnia e da ieri alle mestruazioni...fatto sta che sto facendo ancora fatica.
Poco fa ho bevuto ancora la camomilla con melatonina. Volevo evitare di assumerla tutte le notti visto che già lo stavo facendo da 2 settimane, ma senza sembra proprio che non riesca a dormire.
Niente ragazzi, l'insonnia prosegue.
Da 3 giorni succede che vado a dormire la sera, sono stanca e mi assopisco piuttosto in fretta, solo che dopo pochi minuti dall'addormentamento subentrano dei pensieri che mi disturbano e mi creano ansia e mi sveglio. Da lì in poi diventa impossibile dormire. Mi metto a fare altro per distrarmi, subentra la stanchezza, mi metto a dormire e appena entro in dormiveglia ecco sopraggiungere di nuovo l'ansia e i pensieri disturbanti. Vado avanti così per ore, quasi fino al mattino.
Non so più cosa pensare, nè quali rimedi adottare. Forse dovrei rivolgermi al medico, ma non vorrei ricorrere ai farmaci.
Niente ragazzi, l'insonnia prosegue.
Da 3 giorni succede che vado a dormire la sera, sono stanca e mi assopisco piuttosto in fretta, solo che dopo pochi minuti dall'addormentamento subentrano dei pensieri che mi disturbano e mi creano ansia e mi sveglio. Da lì in poi diventa impossibile dormire. Mi metto a fare altro per distrarmi, subentra la stanchezza, mi metto a dormire e appena entro in dormiveglia ecco sopraggiungere di nuovo l'ansia e i pensieri disturbanti. Vado avanti così per ore, quasi fino al mattino.
Non so più cosa pensare, nè quali rimedi adottare. Forse dovrei rivolgermi al medico, ma non vorrei ricorrere ai farmaci.
Tanto sai bene che per forza di cose prima o poi andrai dal medico, anche perché è la cosa più saggia da fare. Risparmiati il tempo ma soprattutto il disagio dell'attesa infinita... Dovesse suggerirti solo un "aiuto" farmacologico immediato, approfittane per proporre un intervento più approfondito per risolvere il problema alla radice; in pratica, dovesse malauguratamente liquidarti con solo le benzo, chiedi qualcosa di più efficace anche a lungo termine: visita psichiatrica, neurologica o quello ritenuto più corretto dal medico per la tua condizione. Non si esce da soli da questi circoli viziosi.
Ciao Maeva!
Visto che il problema va avanti da un po', io credo dovresti sentire il medico: magari riesce a darti qualcosa di leggero e temporaneo ma, arrivata a questo punto, la situazione va in qualche modo risolta. Purtroppo l'insonnia è un circolo vizioso e, se non trovi il modo di interromperlo, rischi diventi un problema davvero serio, che ti compromette le giornate (oltre che le notti).
Io, quando prendevo la melatonina, avevo fatto diverse "prove" per capire quale fosse l'orario migliore per assumerla: se presa troppo presto o troppo tardi, non mi faceva alcun effetto; a una certa ora, invece, per 4 ore dormivo che era una meraviglia.
Nel mio caso (insonne da più di vent'anni, ormai arrivata al sonnifero vero e proprio - che comunque più di 4/5 ore non mi fa dormire) ho capito qual è la fascia oraria in cui potenzialmente il mio organismo riesce a riposare: la devo sfruttare. Il mio corpo riesce a dormire più o meno tra le 23 e le 3, non prima e non dopo. Visto che faccio molta fatica ad addormentarmi, vado a letto molto presto, così da sfruttare al massimo la fascia oraria (per farti capire: se posticipo l'andare a letto pensando che addormentarmi più tardi mi consenta di dormire di più, ottengo solo l'effetto che mi addormento più tardi ma alle 3 sono comunque sveglia. Quindi tanto vale andare a letto alle 21.30, addormentarmi alle 23 e dormire le mie 4 ore filate...)
Tu riesci a individuare una fascia oraria in cui il tuo organismo solitamente riposa meglio? Magari si tratta di "reimpostare" abitudini e tempistiche...
Se va avanti già da un po' io sentirei il medico.
Con il cambio dell'ora è migliorata o peggiorata la situazione?
Purtroppo è peggiorata. È proprio iniziato nello scorso weekend questo ennesimo episodio. Però va anche detto che ero in sindrome premestruale e alcuni mesi capita che mi si instauri anche l'insonnia. Da giovedì che mi sono arrivate le mestruazioni la situazione è molto peggiorata.
Mostra di PiùCiao Maeva!
Visto che il problema va avanti da un po', io credo dovresti sentire il medico: magari riesce a darti qualcosa di leggero e temporaneo ma, arrivata a questo punto, la situazione va in qualche modo risolta. Purtroppo l'insonnia è un circolo vizioso e, se non trovi il modo di interromperlo, rischi diventi un problema davvero serio, che ti compromette le giornate (oltre che le notti).
Io, quando prendevo la melatonina, avevo fatto diverse "prove" per capire quale fosse l'orario migliore per assumerla: se presa troppo presto o troppo tardi, non mi faceva alcun effetto; a una certa ora, invece, per 4 ore dormivo che era una meraviglia.
Nel mio caso (insonne da più di vent'anni, ormai arrivata al sonnifero vero e proprio - che comunque più di 4/5 ore non mi fa dormire) ho capito qual è la fascia oraria in cui potenzialmente il mio organismo riesce a riposare: la devo sfruttare. Il mio corpo riesce a dormire più o meno tra le 23 e le 3, non prima e non dopo. Visto che faccio molta fatica ad addormentarmi, vado a letto molto presto, così da sfruttare al massimo la fascia oraria (per farti capire: se posticipo l'andare a letto pensando che addormentarmi più tardi mi consenta di dormire di più, ottengo solo l'effetto che mi addormento più tardi ma alle 3 sono comunque sveglia. Quindi tanto vale andare a letto alle 21.30, addormentarmi alle 23 e dormire le mie 4 ore filate...)
Tu riesci a individuare una fascia oraria in cui il tuo organismo solitamente riposa meglio? Magari si tratta di "reimpostare" abitudini e tempistiche...
In effetti ho notato che tendo a sentirmi più riposata se riesco ad addormentarmi intorno alle 23/23:30. Però il problema è che ultimamente faccio proprio fatica ad addormentarmi. Crollo subito, ma dopo qualche minuto mi sveglio con l'ansia e inizia il calvario.
Ovvero un disturbo del sonno caratterizzato dall'incapacità di dormire. Quanti di voi ne soffrono?
Io non soffro proprio di insonnia, diciamo che faccio una fatica tremenda ad addormentarmi, anche quando sono stanco, in più ho un sonno molto leggero e anche il minimo rumore mi porta al risveglio. Per fortuna la vita mi ha donato anche la capacità di recuperare energie con poche ore di sonno, senza la quale sarei completamente perso. Come ho detto più volte lavoro su turni e ritmi irregolari di sonno non hanno fatto che peggiorare la situazione, proprio oggi ho finito di lavorare a mezzanotte e sono ancora sveglio e molto lontano dalla concreta possibilità di addormentarmi. Avete qualche rimedio da consigliare?
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