Insonnia e ansia anticipatoria

  • Ciao a tutti, da qualche tempo l'ansia mi sta creando problemi sul fronte del riposo notturno.

    Premetto che sono ansiosa da sempre e anche in passato ho avuto spesso problemi legati all'insonnia, soprattutto in periodi di stress.

    Sono in terapia da anni con una psicologa, ma non ho mai seguito terapie farmacologiche. Nei periodi di attivazione dell'ansia e dell'insonnia mi sono affidata solo a rimedi naturali e video/musica rilassanti, in passato avevo ottenuto benefici anche da trattamenti shiatsu.

    Ciclicamente mi capita di avere questi periodi di insonnia a cui normalmente riesco a tenere botta perché magari una notte non dormo, poi la successiva riesco a recuperare.

    Adesso, però, è un periodo che mi capita di vivere con una certa ansia il momento dell'addormentamento. Se mi capita di andare a letto un po' più tardi e non riuscire a prendere subito sonno mi si innesca un meccanismo ansioso per cui va a finire che non riesca più a dormire, talvolta anche per tutta la notte. Stessa cosa mi succede se, malauguratamente, mi capita un risveglio nel corso della nottata.

    Ne ho parlato con la mia terapeuta e dice che è un periodo per me un po' difficile in cui si è riattivata l'ansia, però va detto che a me questa cosa sta impattando negativamente sulla qualità della mia vita.

    Come se ne esce? È davvero solo un periodo destinato a risolversi spontaneamente o c'è qualche modo per intervenire?

    Grazie a chi vorrà rispondere.

  • Ciao, piacerebbe anche a me sapere come se ne esce, io ad addormentarmi non faccio fatica, crollo appena spengo la luce, ma poi mi sveglio alle 5 e poi chi si riaddormenta più con i pensieri che vanno a mille?

    Di conseguenza sono poi stanca tutto il giorno...

    Le volte che non mi sveglia la mia ansia ci pensa quella belva assatanata del mio gatto che alle 5 vuole mangiare, quindi ormai non si dorme più... ci vorrebbe il rimedio per me e per lui :)

  • Ciao, piacerebbe anche a me sapere come se ne esce, io ad addormentarmi non faccio fatica, crollo appena spengo la luce, ma poi mi sveglio alle 5 e poi chi si riaddormenta più con i pensieri che vanno a mille?

    Di conseguenza sono poi stanca tutto il giorno...

    Le volte che non mi sveglia la mia ansia ci pensa quella belva assatanata del mio gatto che alle 5 vuole mangiare, quindi ormai non si dorme più... ci vorrebbe il rimedio per me e per lui :)

    Ti capisco anche per quanto riguarda la belva: anch'io ho una gatta che ha la tendenza a svegliarmi nel cuore della notte perchè vuole uscire a farsi un giretto. Non lo fa tutte le notti, ma tipo stanotte alle 3 mi sono svegliata proprio a causa sua e poi non sono più riuscita a riprendere sonno per via del meccanismo ansioso di cui parlavo sopra. :(

  • Ciao Maeva, potresti provare a prenderti cura dei momenti che precedono l'andare a dormire, ad esempio facendoti un bagno o una doccia calda e rilassante, accendere candele profumate che creino penombra, poi stare lontano dai device elettronici almeno l'ora prima di coricarsi, quindi via telefono/televisione, preferendo le pagine di un libro da leggere sotto le coperte...

    Poi io quando ho il sonno disturbato prendo delle cose in erboristeria, solitamente gocce (come scrivevo nell'altro thread al momento ho i fiori di bach) che mi fanno dormire tutta la notte.


    Il problema del gatto secondo me non è secondario, infatti è uno dei motivi per cui per il momento ho deciso di non prenderlo con me in casa, non sopporterei essere svegliata nel cuore della notte da lui/lei che vuole uscire o vuole mangiare; ma fa così tutte le notti?

  • Ciao. Anche io ho dei periodi in cui mi sveglio durante la notte e l'ansia non mi permette di riposare bene. La dottoressa di base mi ha prescritto mezza compressa di xanax al bisogno (da 0,25 mg) dose veramente irrisoria.

    Visto che sono dei periodi potresti farlo anche tu, sotto consiglio del tuo medico ovviamente. A me hanno aiutato a sopravvivere nell'ultimo anno, perché la mancanza di un buon riposo peggiore l'umore e tutti i disturbi legati all'ansia. Gli ansiolitici sono un grande alleato se li prendi con la consapevolezza del breve periodo o comunque ad intervalli.


    Per quanto riguarda il gatto, devi assolutamente correggere quel comportamento.

    Essendo un predatore notturno inizia ad essere attivo dal tramonto fino all'alba. Ecco perché spesso svegliano nel cuore della notte o alle prime ore del mattino.

    Durante il giorno fai delle attività con lui? Lo fai "scaricare" sia fisicamente che mentalmente con dei giochi/attività? Perché molto spesso il problema nasce dalla monotonia delle loro giornate. Specie se i proprietari sono assenti gran parte della giornata.

  • Ciao Maeva, potresti provare a prenderti cura dei momenti che precedono l'andare a dormire, ad esempio facendoti un bagno o una doccia calda e rilassante, accendere candele profumate che creino penombra, poi stare lontano dai device elettronici almeno l'ora prima di coricarsi, quindi via telefono/televisione, preferendo le pagine di un libro da leggere sotto le coperte...

    Poi io quando ho il sonno disturbato prendo delle cose in erboristeria, solitamente gocce (come scrivevo nell'altro thread al momento ho i fiori di bach) che mi fanno dormire tutta la notte.


    Il problema del gatto secondo me non è secondario, infatti è uno dei motivi per cui per il momento ho deciso di non prenderlo con me in casa, non sopporterei essere svegliata nel cuore della notte da lui/lei che vuole uscire o vuole mangiare; ma fa così tutte le notti?

    Diciamo che per sperare di addormentarmi senza problemi dovrei fare in modo di essere a letto entro le 22:30, solo che poi mi sembra troppo presto e tiro comunque tardi.

    La sera spesso tendo a tirare comunque tardi e poi se vedo che si fa una certa senza riuscire a prendere sonno mi viene l'ansia.

    Di naturale ho provato delle pastiglie a base di olio di lavanda, ma non saprei dire se funzionassero. Poi ho provato la melatonina e quella tendenzialmente mi dà una botta di sonnolenza ulteriore, ma non sempre mi ha risparmiata dai risvegli notturni e a volte mi ha lasciata un po' intontita l'indomani.

    Vorrei comunque evitare di farne un uso continuativo e prolungato.

    La gatta fortunatamente non mi sveglia tutte le notti, ma è abbastanza difficile prevedere quando lo farà: a volte se ne sta tranquilla tutta notte, a volte si sveglia e rompe perchè desidera uscire.


    Il mio si, puntualmente tra le 4 e le 5 inizia a piangere disperato e a raspare la porta, povero piccino ha fame :love:

    Se io mi fingo morta dopo un po' smette, se no mi devo alzare e se va bene poi mi riaddormento ma è dura.

    Anche la mia a volte se fingo di non esserci e non rispondo ai suoi richiami dopo un po' smette, altre volte invece è talmente insistente e rumorosa che devo per forza alzarmi farla uscire per far sì che la smetta.


    Per quanto riguarda la gatta, purtroppo, durante il giorno non sono mai a casa e non ho modo di distrarla se non provando a lasciarle qualche giocattolo. In casa ho anche un'altra gatta anziana (sua madre), ma non interagiscono molto e la gatta più anziana tende a dormire sempre o comunque non disturba mai.

    La figlia, invece, esce anche durante il giorno. Talvolta vuole rimanere in casa, altre vuole uscire soprattutto con la bella stagione.

    Di notte alcune volte è tranquilla e dorme, altre mi sveglia negli orari più disparati.

    Sinceramente sto pensando di iniziare a lasciarla fuori la notte visto che non fa più molto freddo. Comunque avere questo risveglio notturno è un elemento di disturbo che a volte peggiora di molto la situazione.

    Per quanto riguarda i farmaci spero di poterne ancora fare a meno, ma sono consapevole che non posso rischiare di compromettere la mia salute psicofisica o di perdere il posto di lavoro a causa dell'insonnia.

    Intanto proverò ad eliminare il più possibile gli elementi di disturbo nella speranza di riuscire a superare questa fase di riattivazione dell'ansia.

  • Ciao Maeva.

    Eccomi qua, insonne da 10 anni!

    Io ho avuto giovamento dall'assunzione di olio al CBD, uno dei principi attivi della canapa. Ho dovuto smettere per il costo ma di sicuro era molto più sano delle benzodiazepine.

    L'hai mai provato?

    No, sinceramente mai provato anche se ne ho sentito parlare diverso tempo fa.

    Come scrivevo sopra ad oggi ho provato solo varie tisane rilassanti a base di camomilla, tiglio e simili, delle pastiglie di olio di lavanda che mi aveva prescritto il mio medico e la melatonina.

    Forse quest'ultima è quella che ho trovato più efficace, anche se non sempre ha funzionato bene e a volte mi ha dato qualche effetto collaterale (tipo il sentirmi un pochino rallentata il giorno seguente).

    Comunque proverò ad informarmi anche su quest'olio, grazie!

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