con esiti disastrosi, che tutt'oggi mi sgretolano l'anima.
Ciao Manta13S
Spero che qui troverai un po' di quel conforto che cerchi, o almeno un rifugio, uno spazio protetto in cui riversare le tue ansie e malinconie.
Mi ha colpito il tuo thread perché esordisci con la perdita di tuo padre, purtroppo mi sento chiamata in causa perché probabilmente perderò il mio (sto piangendo...) dopo anni di malattia. Chi non ci passa magari non comprende le brutture della malattia, perché la malattia è brutta, ti porta via dalla tua casa, e giorno dopo giorno ti sottrae le facoltà fisiche e mentali... ti cancella l'esistenza che a fatica avevi costruito. Non si è mai preparati a ciò, e ho già chiaro che poi, ci sarà un prima e un dopo, due parti rotte da una spaccatura profonda.
Le difficoltà non vengono mai da sole, e tu direi che ne hai sopportate la tua grossa parte.
Ho riportato quella tua frase in particolare perché mi ha colpito, cosa di quell'evento di sgretola l'anima? Ti riferisci alla malattia della tua bimba o proprio alla genitorialità in sé? L'avere un figlio non dovrebbe mai essere un capriccio da accontentare, ma posso solo immaginare quanto sia difficile trovarsi di fronte a una volontà così ferrea come quella di un'aspirante madre e dover compiere una scelta forzata, per amore magari.
Con la tua compagna come stai? C'è supporto reciproco tra voi?