Mostra di PiùPerò è indubbio che rimane una cosa strana rimanendo sul puro cultural/antropologico/religioso.
Mi spiego, l'ideologia nazista tutto sembra fuorchè concepita o fuoriuscita dal sud tedesco bavarese, ultra-cattolico, piccolo borghese di campagna, provincialotto, tradizionalista, per natura conservatore...ergo per racchiudere il tutto "latineggiante".
Eppure è venuto fuori da li e da gente di li.
Ma è strano perchè il nazionalsocialismo aveva un'antropologia nel profondo totalmente a-cattolica (oltre che anti-cattolica ed anti-cristiana), era come dire tecnicista, molto materialista ed allo stesso tempo esoterista (il paganesimo), poi scientista, la fissa per la biologia e le razze, il darwinismo e così via...
Boh...a me non sembra roba da germanici cattolici meridionali quasi latini.
Oh...a me sembra più un affare da tedeschi dello Schleswig Holstein e della Bassa Sassonia, da danesi, da svedesi (dove comunque in coerenza con quanto dico a me sembra che negli anni 20' si stavano impegnando con l'eugenetica), da anglosassoni americani, australiani ecc....cioè da gente nordica sul serio, protestanti ergo quasi atei, quindi niente di più lontano da roba latina, mediterranea, cattolica, romana.
Ma invece si è avuto questo paradosso.
Rimane per me una cosa stranissima.
È meno strano di quel che sembra. Il primo obiettivo di Hitler era quello di creare un concetto pangermanico che riunisse in un'unica terra tutte le popolazioni germaniche, in modo da creare un unico "ente" su cui costruire una nuova società. La questione di creare un ente razziale era secondaria. Diciamo che l'ordine era ben chiaro: compattare le fila di quel che c'è e poi allargarle al momento opportuno.
Mi spiego meglio: la sua campagna elettorale era fondata su un pilastro principale, ovvero radunare le fila del malcontento generale dovuto alla sconfitta degli Imperi Centrali e alla mano soffocante del trattato di Versailles, creare come responsabile il sionismo internazionale e, infine, ridare speranza al popolo tedesco. Il pangermanesimo era una concausa, ovviamente, ma non di certo il primo punto: una conseguenza, diciamo. Prima lo scopo era ricompattare le fila dei popoli tedeschi e poi ampliarle a quelli "ariani".
Quindi, facendo un paragone, è come se l’Italia cercasse lo "spazio vitale" in senso amministrativo e politico, al pari della Roma antica, mentre i tedeschi cercavano lo spazio vitale in senso proprio di unificazione razziale, creando prima un "piccolo spazio" da allargare a un "grande spazio" dove generare quindi un nuovo ordine.