Non vedo un presente né un futuro

  • Ciao. Non vivo il tuo disagio ma volevo complimentarmi con te per i passi avanti che hai fatto nella tua vita in questi mesi.


    Hai grandi paure paralizzanti e difficoltà relazionali ma ci puoi lavorare e le affronterai con l'aiuto dei tuoi terapeuti.


    Sei riuscito a uscire da casa dei tuoi genitori e hai trovato un lavoro. È tanta roba. Complimenti.

    We are whispers from the past fading into the future.

  • Ciao ad_rte :) ho letto il tuo ultimo post e posso dirti se puoi, non giudicarti così! Anche io molto spesso non esco per paura di fare brutte figure o non parlo per lo stesso motivo... secondo me prima di tutto ti direi che quando stai in casa, se puoi coltiva un hobby o qualcosa che ti faccia stare bene. Anche in solitudine si può (e si dovrebbe) cercare di stare bene :) E secondo, anche se è difficile cerca di non giudicarti prima di fare o dire qualcosa, ma fidati più di te stesso! Quando dici "sono goffo", "sono strano", sei tu che lo dici! (Hai le prove di ciò? :)) E poi il consiglio è ovviamente quello di continuare a parlarne con la terapeuta...

  • Ciao. Non vivo il tuo disagio ma volevo complimentarmi con te per i passi avanti che hai fatto nella tua vita in questi mesi.


    Hai grandi paure paralizzanti e difficoltà relazionali ma ci puoi lavorare e le affronterai con l'aiuto dei tuoi terapeuti.


    Sei riuscito a uscire da casa dei tuoi genitori e hai trovato un lavoro. È tanta roba. Complimenti.

    Grazie davvero, per i complimenti e per aver fotografato in poche parole la mia condizione passata, presente e spero non futura.

    Questa cosa non va, molto meglio vivere da solo che in un ambiente del genere che può solo deprimerti.
    Consiglio: cerca una sistemazione da solo in qualche modo o anche con altri inquilini, ma che siano più puliti e ordinati.

    Assolutamente d'accordo, infatti devo fuggire da qui cercando di trovare una sistemazione da solo quanto prima perchè già mi sto deprimendo.

    Ciao ad_rte :) ho letto il tuo ultimo post e posso dirti se puoi, non giudicarti così! Anche io molto spesso non esco per paura di fare brutte figure o non parlo per lo stesso motivo... secondo me prima di tutto ti direi che quando stai in casa, se puoi coltiva un hobby o qualcosa che ti faccia stare bene. Anche in solitudine si può (e si dovrebbe) cercare di stare bene :) E secondo, anche se è difficile cerca di non giudicarti prima di fare o dire qualcosa, ma fidati più di te stesso! Quando dici "sono goffo", "sono strano", sei tu che lo dici! (Hai le prove di ciò? :)) E poi il consiglio è ovviamente quello di continuare a parlarne con la terapeuta...

    Grazie per i consigli e mi dispiace che tu, anche se solo in parte, condivida questa situazione.

    Nel mio caso il blocco è legato al fatto di non avere mai fatto quello che adesso sto facendo per cui molto spesso mi rendo conto di essere visto come strano perchè fare una spesa, una lavatrice o semplicemente occuparsi di se stesso sono cose semplici che di solito tutti sanno fare, soprattutto alla mia età.

    Di hobby ne ho ma al momento sono veramente in difficoltà per cui non riesco a coltivarli, se non un pò di meditazione (praticata da solo) che mi sta aiutando ad andare avanti

    Pian piano cerco di imparare anche aiutandomi con google ma spesso ho difficoltà a trovare tutorial che insegnino a fare le faccende di casa (per esempio) perchè mi rendo conto che sono degli automatismi che si acquisiscono semplicemente vivendo e che a me purtoppo mancano.

  • Ho letto la tua storia e certamente devi vivere MOLTO LONTANO dai tuoi genitori. Vivi come puoi. Intanto non ti fanno violenza psicologica. Se la situazione nella casa nuova non è ottimale, cambiala. Se servisse puoi anche rivolgerti a organizzazioni religiose (non ha importanza se credi o meno...) o di volontariato.

  • Ho letto la tua storia e certamente devi vivere MOLTO LONTANO dai tuoi genitori. Vivi come puoi. Intanto non ti fanno violenza psicologica. Se la situazione nella casa nuova non è ottimale, cambiala. Se servisse puoi anche rivolgerti a organizzazioni religiose (non ha importanza se credi o meno...) o di volontariato.

    Bentornato, come va?

    Consultando abbastanza esperti puoi trovare conferma a qualsiasi opinione.

  • Ciao ad_rte, hai fatto la cosa migliore ad andartene a vivere lontano dai tuoi familiari. Ho vissuto e vivo anch'io in una famiglia complicata e certe ferite psicologiche penso che lasceranno sempre delle cicatrici, però sei senz'altro sulla strada giusta. Hai fatto una scelta coraggiosa, metti lo stesso coraggio anche nella vita di tutti i giorni e pian piano andrà meglio. Prova ad iscriverti in palestra; un fisico sano e in forma ti aiuta anche mentalmente, e c'è chi in palestra riesce a fare nuove conoscenze.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. I suoi genitori e il sostegno che non c'è 5

      • Polimori
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      199
      5
    3. La Marina

    1. Da quando è nato mio figlio non ho più una vita 52

      • andrerdna
    2. Risposte
      52
      Visualizzazioni
      2.3k
      52
    3. Andre73

    1. Sto vivendo un incubo, come posso sopravvivere? 5

      • maria27
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      397
      5
    3. Andre73

    1. Un esperimento, una lettera e la solita reazione che fa male 53

      • nonloso1989
    2. Risposte
      53
      Visualizzazioni
      2.5k
      53
    3. gloriasinegloria

    1. Marito emotivamente assente e suocera tossica, sono in crisi 96

      • talpa18
    2. Risposte
      96
      Visualizzazioni
      4.4k
      96
    3. leila19

    1. Quando si scende al sud a trovare la famiglia... 8

      • Polimori
    2. Risposte
      8
      Visualizzazioni
      369
      8
    3. Crisantema