Mi sento vuoto. Inutile

  • Ogni istante che passa mi rendo conto che sarebbe meglio troncare. Ieri Pasquetta a casa del cognato. Cosa ho in comune con lei e con la sua famiglia? Tutte persone sempre gentili e carine con me ma... sento che mi sto facendo del male e non voglio fermarmi. Mi sono comportato come un cavaliere tratta la sua dama. Sì, qualche errore ma mai nulla di grave. Ed alla fine le cose non gravi vincono su tutta una serie di comportamenti e modi di essere di un vero signore (giusto che me lo riconosco). Stupido io.

  • Credo di aver amato poco me stesso per esaltare sempre le altre persone. Credo di non piacermi abbastanza. Credo di non essere portato per questo mondo. Credo, credo ma non ho certezze. Vorrei resettarmi e ricominciare. Ma da dove? Come? Con chi?

  • Ciao, leggo spesso dei tuoi sfoghi di malessere. Ho letto che frequentavi una tizia, una tua conoscente, però tipo la cosa non funziona come vorresti e spesso ti ritrovi ad esprimere rancore?


    Che tu non ti piaccia abbastanza è probabile: continui a dire che sei esteticamente brutto e che hai poche esperienze sentimentali, però sinceramente a me sembri normale, sei anche magro, e per il secondo punto sono cose che capitano.


    Qui sul forum c'è una tribù di autenticamente vergini, Oblomo suggeriva scherzosamente che colonizzassimo il forum, non ci vedo nulla di grave, ognuno ha i suoi perché, tra l'altro tu qualche esperienza la hai, e sei anche una persona in gamba che ha una sua indipendenza, se non abitativa, comunque economica.


    Quello che intendo dire è che forse ti senti vuoto di significato perché ti senti solo, ma hai tutte le carte in regola per rimediare alla solitudine. È ovvio che poi bisogna trovare compatibilità, ma se con i social hai provato e vedi che non va, c'è l'altra via, ovvero quella di corsi di x, y, z, o palestre.


    Riguardo al tuo essere troppo buono, come ti ho scritto mi sembra anche in passato, è una questione di essere più o meno arrivisti nelle cose. Chi è arrivista si prende ciò che vuole, se una persona ha un mezzo complesso di inferiorità però non riesce ad essere arrivista, perché non si sente in diritto di afferrare ciò che vuole, si frega con le sue mani, e passano gli anni.

  • Quello che sento è che sono 'vecchio'. A breve 49 anni. Quando vedo in giro ragazzi giovani 'soffro'. Sento che la vita non ha più nulla da dare, ed io, nulla da darle. Soffro per questo. Credo che nulla di bello possa più accadere. Sto male perché il tempo passa.

  • Quello che sento è che sono 'vecchio'. A breve 49 anni. Quando vedo in giro ragazzi giovani 'soffro'. Sento che la vita non ha più nulla da dare, ed io, nulla da darle. Soffro per questo. Credo che nulla di bello possa più accadere. Sto male perché il tempo passa.

    Andiamo bene ahahah, pensa che io a 28 anni ho gli stessi sentimenti, se ti può rassicurare.

    Comunque sì, un po' anch'io quando vedo ragazzi giovani (specie se di bell'aspetto, dato che il mio corpo è meglio non vederlo) soffro e sento di avere perso gli anni migliori. Pazienza. Però in compenso bisognerebbe trovare attività che ci piacciano e chi ci distraggano, altrimenti che motivi hai per vivere, onestamente?

  • Andiamo bene ahahah, pensa che io a 28 anni ho gli stessi sentimenti

    Oh yes, pure io a 35, d'ogni modo è un problema di impostazione mentale più che un problema davvero legato all'età.

    Sento che la vita non ha più nulla da dare, ed io, nulla da darle. Soffro per questo. Credo che nulla di bello possa più accadere.

    Questa direi che è un'idea di matrice depressiva, il non vedere la luce in fondo al tunnel, la cecità di vedute e la sfiducia verso il futuro o verso il cambiamento in positivo, la mancanza di speranza. Al di là delle chiacchere, pure io sarei un po' così, ma ho meno skill di te. Bene o male sei una persona che sembra avere un certo serbatoio di energie.


    Non conosco esattamente la tua situazione; i dettagli risultano un po' fumosi, però penso che tu possa uscirne se provi a spaziare: appunto, corsi o palestre, se sei single, oppure se davvero non ti trovi con la persona che frequenti.


    I miei erano nel pieno della loro vita anche molto più avanti della tua età, parlo di viaggi e attività, dunque penso si tratti davvero di un sentimento depressivo.


    Forse ti manca di trovare una "metà" compatibile?... perché a parte quello, per il resto sembri ok, però è un elemento che segna la differenza a livello di umore, a meno che uno non abbia optato per l'ascetismo, tuttavia è un traguardo per te raggiungibile penso, ne hai le skill, penso potrebbe bastarti il solo spaziare in giro.

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