Cerco consigli circa il mio ex depresso, posso sperarci ancora?

  • Paoletta90  bruce0wayne vi ho risposto prima che scriveste, quindi rispondo di nuovo in un altro messaggio.

    Indubbiamente ci piacevamo molto fisicamente, ma gliel'ho sempre sempre detto "sei sicuro non sia quello e basta?" E lui mi ha sempre detto che non riesce a farlo se non ama, che sicuramente non era solo quello perché gli piacevo si, ma se avesse voluto solo sesso avrebbe potuto averlo più vicino e soprattutto non una volta al mese se andava bene. Io poi per diverso tempo non ho potuto farlo per problemi e comunque ci siamo visti e siamo stati bene insieme. Gli ho sempre detto che mi andava bene se per lui era solo sesso, doveva solo dirmelo e lui mi ha sempre giurato che voleva una vita con me, tanto che fantasticava su una bambina da avere insieme, su come volesse viziare lei e me, su come non avesse mai avuto questi pensieri prima.

    Lui non stava bene con la ex ma prima di conoscermi pensava "vorrei lasciarla, ma sta male e devo starle accanto". Poi ha incontrato me e ha deciso che doveva lasciarla per stare con me. Io non gli ho mai fatto pressioni, anzi gli dicevo di essere sicuro di voler stare con me, per non pentirsene dopo. Lui mi ha sempre detto che era sicuro, che al massimo potevo ripensarci io, ma lui voleva me. Ha preso tempo prima di lasciarla perché temeva lei si ammazzasse (lei diceva sempre che senza di lui lei si sarebbe uccisa), ma alla fine ha detto che non ce la faceva più e voleva una vita serena. Voleva con me una famiglia.

    Purtroppo non abbiamo mai iniziato la relazione, io avevo molte paure anche date dal fatto che lui iniziava a essere distante (appunto in quel mese in cui si era lasciato, ma lei abitava ancora a casa sua, e in cui è andato in crisi), però poi gli ho detto avrei fatto di tutto per lui, anche superare le mie paure di trasferirmi ecc, per potergli stare accanto. Lui si è sentito un pochino rinfrancato ma ormai era in depressione e non ho potuto far nulla. In quel mese non è cambiato nulla. Io ero più assente per un grave problema di salute di mia madre, ma cercavo di recuperare in ogni momento libero, ribadendogli quanto lo amassi. Anzi, continuavo a chiedergli se era sicuro fosse la scelta giusta, se davvero voleva stare con me perché non volevo ci stesse male, e lui continuava a dirsi sicuro dei suoi sentimenti.

  • Ci sono questi due elementi che mi fanno riflettere: la psicologa che gli consiglia di non vederti e la madre che ti definisce una mina vagante.


    Hai idea per quale motivo abbiano un'idea così negativa di te e della vostra relazione? Può esserci qualcosa che nel tuo racconto sostanzialmente positivo ti è sfuggito?

    Si, effettivamente ho omesso qualcosa. Il primo anno è passato splendidamente senza problemi. Poi ho iniziato a stare male. L'anno successivo l'ho passato stando male. Ci sentivamo molto e ci siamo visti un paio di volte e basta. Nel mentre anche i miei genitori hanno iniziato a stare male. Per questo il mio lavoro ne ha risentito. E sono iniziati i dubbi: riusciremo a stare insieme? Ora sto meglio e gli ho detto che per lui avrei affrontato tutto. La madre e la psicologa han pensato che lui mi abbia scelto per queste mie fragilità, ma nonostante tutte le difficoltà, mi son sempre fatta forte e sono andata avanti. La psicologa pensa lui si sia innamorato per spirito da crocerossina, mentre la madre pensa che con me la vita sarebbe difficile. La madre lo aveva incoraggiato all'inizio, perché vedeva quanto fosse felice con me, poi ha iniziato a pensare che lui avrebbe avuto problemi con me come con la ex moglie. Io mi sono sempre appoggiata a lui, della serie che gli raccontavo tutto e cercavo in lui un supporto, ma ho sempre cercato di essere positiva e mai fargliela pesare. L'unica cosa che ci ha messo in crisi è che potrei non poter mai avere figli, ma non è detto, perché molti con la mia malattia li hanno dei figli. E lui ci è rimasto si un pochino male, ma mi ha detto che l'importante era stare insieme perché amava me. Il resto lo avremmo affrontato insieme.


    CucciolinaTata, ciao, allora ho letto un po' tutto. Io credo che questo ragazzo debba superare la fine del suo matrimonio che benché fosse messo male o traballante, vuoi o non vuoi è comunque un lutto. Ora lui deve elaborare il suo dolore, ma tu? Aspettarlo? Vedi, può passare molto tempo ancora, le ferite sono soggettive, senza contare che quando si riprenderà non hai nessuna garanzia che voglia stare con te davvero. Io ti avrei consigliato di intraprendere un percorso psicologico ma leggo che non puoi. So che è difficile ma il "poterlo aspettare per sempre" è una condanna alla tua felicità, non puoi aspettare per sempre perché la tua vita intanto non va avanti.

    io sto cercando di andare avanti. Di riprendermi e pensare a me. Lo sto aspettando della serie che il mio sentimento è sincero. Pensavo di averlo quasi dimenticato (ero serena), ma ogni cosa mi ricorda lui. Io mi sto facendo progetti per il futuro (come dicevo, non temo di stare da sola) e non vedo l'ora di essere felice, che sia con un altro uomo o no. Però so che questo sentimento non sparirà mai del tutto. Lui per me era pace e casa. Mi sembrava di conoscerlo da sempre e allo stesso tempo di avere tanto da scoprire. Io voglio andare avanti e mi sto impegnando per questo, ma allo stesso tempo so che questo sentimento non passerà mai. Sono disperata perché non so che pensare e fa male, ovviamente. Però, anche se so che sarà dura, mi sto impegnando ad andare avanti. Infatti sono infastidita del fatto che ci sto ancora sotto...

  • La fine di un matrionio porta comunque con se una sorta di fallimento personale, indipendentemente se ci fosse ancora amore o meno.


    Io penso che lui magari sperava di "risolvere" il tutto grazie alla vostra relazione, ma alla fine si è reso conto che non è cosi, e che anzi la sensazione di benessere era solo apparente, strettamente legata al ruolo di amante, e quindi terminata nel momento in cui la relazione prendeva il suo ruolo "normale".

    Una cosa è avere un amante per sfuggire alla "routine" di una vita familiare e "dimenticare" i problemi, vivendo quella sensazione di euforia che una relazione clandestina ti da (solo all'inizio) , un altra cosa è poi scontrarsi con la realtà di un altra quotidianità insieme a te che tra l'altro sia la psi che sua mamma gli avevano sconsigliato.

    Modificato una volta, l'ultima da Markoni ().

  • La fine di un matrionio porta comunque con se una sorta di fallimento personale, indipendentemente se ci fosse ancora amore o meno.


    Io penso che lui magari sperava di "risolvere" il tutto grazie alla vostra relazione, ma alla fine si è reso conto che non è cosi, e che anzi la sensazione di benessere era solo apparente, strettamente legata al ruolo di amante, e quindi terminata nel momento in cui la relazione prendeva il suo ruolo "normale".

    Una cosa è avere un amante per sfuggire alla "routine" di una vita familiare e "dimenticare" i problemi, vivendo quella sensazione di euforia che una relazione clandestina ti da (solo all'inizio) , un altra cosa è poi scontrarsi con la realtà di un altra quotidianità insieme a te che tra l'altro sia la psi che sua mamma gli avevano sconsigliato.

    Dici quindi che tutte le promesse di amore, le fantasie di una famiglia insieme e tutto il resto fossero frutto di un tentativo di scappare dalla realtà? Lui anche alla fine, dopo che aveva chiesto il divorzio e prima della pausa, mi ha detto che mi avrebbe sempre amato. Anche il fatto non mi abbia risposto "si, è tutto finito" alla ultima domanda che gli ho fatto mi fa sperare sia ancora confuso e non sappia cosa fare e cerchi tempo. Alla fine ci siamo frequentati clandestinamente per 3 anni e fino alla sua richiesta di divorzio era tutto spettacolare fra noi... lui era sicuro di voler divorziare, quindi mi chiedo: perché non chiuderla e basta? Perché non dirmi che si non c'è più futuro? Mi diceva di essere felice con me, anche alla fine... questo non riesco a capire.

    Nella mia testa lui è andato in crisi perché si è spezzata la routine, quindi lui ha perso le sue certezze e la sua routine e deve trovare di nuovo un terreno solido sotto ai piedi, ma i sentimenti che mi giurava sono sopiti in fondo alla melma della pressione. Però questo è quello che penso io, non sono sicura... dici (dite) che mi sbaglio? Non sapete quanto vorrei seporre questo dolore e tornare spensierata...

  • Dici quindi che tutte le promesse di amore, le fantasie di una famiglia insieme e tutto il resto fossero frutto di un tentativo di scappare dalla realtà? Lui anche alla fine, dopo che aveva chiesto il divorzio e prima della pausa, mi ha detto che mi avrebbe sempre amato. Anche il fatto non mi abbia risposto "si, è tutto finito" alla ultima domanda che gli ho fatto mi fa sperare sia ancora confuso e non sappia cosa fare e cerchi tempo. Alla fine ci siamo frequentati clandestinamente per 3 anni e fino alla sua richiesta di divorzio era tutto spettacolare fra noi... lui era sicuro di voler divorziare, quindi mi chiedo: perché non chiuderla e basta? Perché non dirmi che si non c'è più futuro? Mi diceva di essere felice con me, anche alla fine... questo non riesco a capire.

    Nella mia testa lui è andato in crisi perché si è spezzata la routine, quindi lui ha perso le sue certezze e la sua routine e deve trovare di nuovo un terreno solido sotto ai piedi, ma i sentimenti che mi giurava sono sopiti in fondo alla melma della pressione. Però questo è quello che penso io, non sono sicura... dici (dite) che mi sbaglio? Non sapete quanto vorrei seporre questo dolore e tornare spensierata...

    Non lo so ma è alquanto strano fare tutte queste promesse e nel momento che puoi realizzare i tuoi sogni cadi in depressione perchè ti manca la routine da cui sei fuggito cercandoti un amante, non quadra tutto ciò...

    Scusami ma poi anche essere amanti per 3 anni e quindi traditore, non è che faccia poi cosi bene alla propria autostima e al proprio rispetto e di conseguenza alla propria salute psicofisica.


    Credo che comunque per te piu che cercare di capire solo tutte queste motivazioni che lo riguardano, sia opportuno capire anche un po' te stessa, perchè quello che vale per lui (fare l'amante e il traditore per 3 anni) vale anche per te, e questo è comunque sinonimo di qualcosa di profondo che non va, scusami se mi permetto ma il mio pensiero è questo.

  • Dici quindi che tutte le promesse di amore, le fantasie di una famiglia insieme e tutto il resto fossero frutto di un tentativo di scappare dalla realtà? Lui anche alla fine, dopo che aveva chiesto il divorzio e prima della pausa, mi ha detto che mi avrebbe sempre amato. Anche il fatto non mi abbia risposto "si, è tutto finito" alla ultima domanda che gli ho fatto mi fa sperare sia ancora confuso e non sappia cosa fare e cerchi tempo. Alla fine ci siamo frequentati clandestinamente per 3 anni e fino alla sua richiesta di divorzio era tutto spettacolare fra noi... lui era sicuro di voler divorziare, quindi mi chiedo: perché non chiuderla e basta? Perché non dirmi che si non c'è più futuro? Mi diceva di essere felice con me, anche alla fine... questo non riesco a capire.

    Nella mia testa lui è andato in crisi perché si è spezzata la routine, quindi lui ha perso le sue certezze e la sua routine e deve trovare di nuovo un terreno solido sotto ai piedi, ma i sentimenti che mi giurava sono sopiti in fondo alla melma della pressione. Però questo è quello che penso io, non sono sicura... dici (dite) che mi sbaglio? Non sapete quanto vorrei seporre questo dolore e tornare spensierata...

    Cucciolina mi dispiace tanto per come ti senti. Però ciò che già ti hanno scritto gli altri è vero. Finché una relazione è clandestina è tutto bello. Poi quando c'è il confronto con la realtà spesso crolla tutto. Secondo me l'amore vero si vede appunto nella quotidianità, nel condividere la propria vita con l'altro, nel mostrare e vedere i nostri limiti e difetti, il banco di prova è quello. Lui adesso sta vivendo un lutto, come già ti hanno detto. È un lutto legato al suo vissuto di cui tu non puoi farne parte. Se senti di amarlo lascialo tranquillo, tieniti in disparte. Se i suoi sentimenti nei tuoi confronti sono reali ti cercherà lui. Ricordati che hai a che fare con un uomo e non con il Principe azzurro, e gli uomini, come le donne, hanno i loro limiti e i loro tormenti. E il loro vissuto che incide sempre. Non è che lui sia unicamente l'entità che si è rapportata con te.

  • Non lo so ma è alquanto strano fare tutte queste promesse e nel momento che puoi realizzare i tuoi sogni cadi in depressione perchè ti manca la routine da cui sei fuggito cercandoti un amante, non quadra tutto ciò...

    Scusami ma poi anche essere amanti per 3 anni e quindi traditore, non è che faccia poi cosi bene alla propria autostima e al proprio rispetto e di conseguenza alla propria salute psicofisica.


    Credo che comunque per te piu che cercare di capire solo tutte queste motivazioni che lo riguardano, sia opportuno capire anche un po' te stessa, perchè quello che vale per lui (fare l'amante e il traditore per 3 anni) vale anche per te, e questo è comunque sinonimo di qualcosa di profondo che non va, scusami se mi permetto ma il mio pensiero è questo.

    Ma figurati, non scusarti! Anzi, grazie delle risposte.

    Hai ragione su tutta la linea, infatti è una cosa che gli ho sempre detto. Ad entrambi faceva male fare l'amante e lui stesso diceva che io non ero l'amante, cioè non voleva degradarmi a quella mera posizione degradante. Ricordo bene di una volta in cui, frustrata dalla situazione, gli ho detto che tanto lo sapevo benissimo che la nostra era solo una situazione di sesso, e lui mi giurò piangendo che non era così, che lui mi amava e che se volevamo potevamo interrompere la relazione, perché sicuramente l'avremmo ripresa dopo.

    Io lo so e continuo a ripetermi che ci sono un sacco di uomini che ti intortano giurandoti il mondo e altro non sei che una amante, lo so. Ma giustamente mi diceva: che senso ha avere un rapporto a distanza e non potersi vedere quasi mai quando poteva avere chiunque nella sua città (è un bellissimo ragazzo e tutte ci provano)? Lui ora non vuole sentire parlare di donne, tanto che gli amici comuni pensano abbia una crisi esistenziale e scoprirà che è interessato agli uomini.

    Quello che mi chiedo è: perché un uomo che non vuole un futuro insieme dovrebbe prendersi tanti sbattimenti? Farsi ore di viaggio per vedermi pochi minuti, passare le giornate in chat o videochiamata, privarsi di ore di sonno per sentire me? Ok, magari ero solo una scappatoia, non dico di no... ma continuare a dire che a me ci tiene (me lo ha detto anche quando gli ho chiesto scusa per averlo trattato male dopo il periodo di silenzio), chiedermi come sto, rispondere ai messaggi (seppur sporadicamente), stare nello stesso gruppo di amici, ecc? Non avrebbe potuto semplicemente bloccarmi e ignorarmi? I nostri amici dicono che è cambiato, che lo vedi che ha un casino nella testa e che non sembra più lui...

    Mi è venuto in mente che il mese in cui ci siamo sentiti dopo la pausa lui mi disse che non mi avrebbe lasciato in sospeso, senza sapere cosa ne sarebbe stato di noi. Quando mi disse che forse non mi amava più, gli chiesi se era sicuro e mi disse di no ma che aveva un casino in testa e stava male, quindi preferiva lasciarmi per non lasciarmi a sperare per nulla, nel dolore, perchè non vuole io soffra a causa sua.

    So che tutto questo potrebbe essere frutto di una manipolazione per tenermi lì, ma per far cosa? Se non mi vuole non ha senso (secondo me). Ha decine di ragazze che gli chiedono di uscire costantemente e lui rifiuta. Perché dovrebbe tenermi lì quando potrebbe avere una ragazza nuova alla settimana? Per questo sono tanto confusa... si, sembra che lui mi abbia usato come scappatoia, però poi continua a dirmi che gli spiace io soffra, che mi vuole bene e si informa sul mio lavoro, la salute, i miei genitori ecc... oltre a frequentare lo stesso gruppo. È uno spreco di forze no?

  • Cucciolina mi dispiace tanto per come ti senti. Però ciò che già ti hanno scritto gli altri è vero. Finché una relazione è clandestina è tutto bello. Poi quando c'è il confronto con la realtà spesso crolla tutto. Secondo me l' amore vero si vede appunto nella quotidianità, nel condividere la propria vita con l' altro, nel mostrare e vedere i nostri limiti e difetti, il banco di prova è quello. Lui adesso sta vivendo un lutto, come già ti hanno detto. È un lutto legato al suo vissuto di cui tu non puoi farne parte. Se senti di amarlo lascialo tranquillo, tieniti in disparte. Se i suoi sentimenti nei tuoi confronti sono reali ti cercherà lui. Ricordati che hai a che fare con un uomo e non con il Principe azzurro, e gli uomini, come le donne, hanno i loro limiti e i loro tormenti. E il loro vissuto che incide sempre. Non è che lui sia unicamente l' entità che si è rapportata con te.

    Hai assolutamente ragione su tutto. E lo so che avete ragione tutti. Non sto smentendo, anzi, continuo a dirmi le stesse cose che voi mi dite. E io non so come ringraziarvi per il tempo che mi state dedicando. Siete meravigliosi.

    I miei dubbi sono circa i suoi comportamenti: i penso mi abbia magari raggirato/preso in giro, che ce ne sono tanti che "imbrogliano", però certi comportamenti sono strani, tipo il chiedere di me o il rispondere ai miei messaggio. Ho appena scritto a un'altra persona, il messaggio subito qui sopra. Questo mi destabilizza. Io lo so che devo aspettare... sono sempre tentata di scrivergli di dirmi le cose come stanno e farla finita. Ma so che devo aspettare. Però non ha un comportamento che mi indica che non mi vuole assolutamente o che mi vuole. È un continuo su e giù. Per questo desideravo un parere esterno e continuo a scrivere papiri con nuovi dettagli (che mi sono dimenticata di dire prima)

  • Guarda, non posso ovviamente conoscere il suo reale pensiero ma posso dirti due cose:


    1. puoi essere confuso e in crisi quanto vuoi, ma se ami la tua ragazza (e viceversa) non riesci per nessuna ragione al mondo a mollarla o a non vederla, anzi forse è proprio in quei momenti che ne hai ancora piu bisogno.


    2. l'invaghimento assomiglia molto all'amore all'inizio, ma con una sostanziale differenza, l'invaghimento dopo passa e tutto svanisce, l'amore vero no.

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