Ciao a tutti.
Vi scrivo per avere dei pareri esterni perchè io sono troppo coinvolta. La farò breve per quanto possibile.
4 anni fa conosco un ragazzo (siamo entrambi sui 30 anni) e ci innamoriamo immediatamente. Io fidanzata, lui sposato (con una donna con cui non aveva rapporti e che era depressa di suo). Abitiamo a diverse ore di distanza, ma iniziamo a incontrarci circa una volta al mese. Coccole, effusioni e amore, tanto amore. Siamo felici e parliamo praticamente da subito di matrimonio e figli. Iniziamo anche a sentirci tutti i giorni, con lunghe chat, videochiamate e foto piccanti. Ci piacciamo da matti e lui stesso ammette che non è mai stato bene con nessuna come con me e che per la prima volta desidera figli. Dopo un annetto iniziano problemi di salute vari, lavoro e famiglia. Continuiamo ad amarci ma siamo preoccupati per il futuro, tanto che io inizio a dire che non vedo più figli insieme ma che continuo ad amarlo (nonostante le difficoltà di una relazione a distanza). Un anno fa decide di separarsi dalla moglie (non lo aveva fatto prima per paura della reazione di lei; anche io prendo coraggio e mollo il mio ragazzo) per poter stare insieme, peccato che da quel momento le cose precipitino. Lui va in depressione, ma non me lo dice subito. Dopo un mesetto così dice che ha bisogno di una pausa, ma che mi ama tantissimo. Continuiamo a sentirci per un altro mese durante il quale va dalla psicologa e lei gli suggerisce di non sentirmi più perchè a lui fa male; mi dice anche che probabilmente non mi ama più. Io muoio dentro e mi dispero, tanto che lui dice che mi comporto da pazza e che gli faccio paura. Io gli dico che lo amo e lo aspetterò per sempre. Non ci sentiamo più per 6 mesi. Io provo a dimenticarlo odiandolo, un pochino aiuta ma non del tutto. Avendo degli amici in comune loro si accorgono che "non lo sopporto più" ma, non sapendo nulla, mi dicono di essere paziente e gentile con lui perchè sta male causa depressione. Quindi gli scrivo scusandomi di come mi sono comportata, dicendogli che non è facile e che lo amo ancora. Lui mi dice che immagina e gli spiace farmi soffrire. Gli chiedo se è davvero tutto finito e non mi ama più, per mettermi in pace l'anima, ma non risponde. Inizio a scrivergli tutti i giorni barzellette o cose divertenti, dicendogli che voglio aiutarlo e stargli accanto, perchè lo amo e voglio stia meglio. A volte risponde, a volte no, a volte racconta qualcosa di sè per poi sparire. Ogni tanto mi chiede come sto e come va . Lui continua a stare male (pur essendo sotto cure e sotto psicologa), esce solo con la famiglia e qualche amico di lavoro, sente ancora la ex moglie (ma è sicuro di non amarla da molto, ci è solo molto affezionato), tutti gli altri li evita per quanto possibile. Sua madre gli ha consigliato di lasciarmi stare perchè secondo lei sono una mina vagante (secondo lei lo farei solo soffrire come ha fatto l'ex moglie). Io cerco costantemente di farmi forza e andare avanti ma, a distanza di un anno, ci sto ancora davvero male: so che non c'è futuro insieme e voglio dimenticarlo, ma continuo a sperare perchè lo amo davvero. Lui dopo 1 anno non dà segni di particolare miglioramento dalla depressione.
La storia è stata riassunta al midollo, ma spero si capisca. Vorrei un parere esterno. Posso avere ancora un futuro e sperarci, non è possibile avere un futuro, lui dimostra che non gli interesso, ci sono segnali di interesse da parte sua ma stando male non riesce a esprimerli...? Insomma, vorrei sapere secondo voi, così a naso, se posso sperare di riprendere una relazione in futuro con lui oppure no. Eravamo in completa sintonia mentale e fisica... ed è finito tutto all'improvviso e io non riesco a smettere di sperarci (e quindi di starci male). Potete aiutarmi?
Grazie mille delle eventuali risposte e per avermi letto.