Comportamento indecifrabile, o forse no?

  • Però indipendentemente dall'indirizzo di terapia lo scopo è fornire strumenti utili, io questo l'ho visto anche in terapia psicodinamica.

    L'impressione che ho avuto è che tu eccetto condividere ed analizzare successivamente sia in difficoltà a gestire questo tipo di situazioni che invece potrebbero essere "sfruttate" per provare a fare cose diverse per vedere cosa può funzionare.

    Io al tuo posto ne parlerei di questo in terapia :)

    Proverò a parlarne. Però posso dire che già rispetto ad esperienze passate sento di essere cambiata in meglio e di aver imparato a gestire un po' di più certe situazioni.

    Purtroppo ci sono degli schemi che ho acquisito in parte da bambina e in parte durante una serie di relazioni poco sane e che tendo a trascinarmi. Già ho smussato parecchio, ma ancora questi schemi emergono.

    Ho anche notato che 2 anni da single durante i quali mi sono occupata di me stessa e della mia vita hanno contribuito a modificare un po' il mio approccio nei confronti delle relazioni, ma la tendenza all'attaccamento, la paura dell'abbandono, ecc non se ne vanno mai del tutto.

  • Dunque, venerdì sera ci siamo visti, abbiamo mangiato una cosa insieme e poi, al solito, in macchina. Baci, effusioni e infine sesso, stavolta decisamente più a lungo rispetto alla volta precedente.

    Ci siamo salutati che erano quasi le 2 di notte.

    Oggi sapevo che era impegnato con i suoi per i lavori in casa. Mi ha mandato un messaggio di buongiorno verso le 11 stamattina dicendo che gli aveva fatto piacere vedermi la sera prima. Io ricambio il buongiorno e gli scrivo che anche a me aveva fatto piacere vederlo, che mi era mancato. Lui mette un like a questo mio messaggio e da lì silenzio stampa.

    Non ci ho badato più di tanto, sapevo che era impegnato ed anche io mi sono dedicata alle mie cose, stasera sono uscita con le mie amiche...ma non mi ha mandato più nulla, nemmeno un saluto, una buona notte.

    Io volutamente non l'ho cercato sapendo che aveva da fare.

    Non ha avuto nemmeno un minuto per chiedermi come stessi?

    Sparito.

    È come se da dopo il fantomatico sesso, che venerdì sera ha avuto una più intensa e significativa replica, lui abbia drasticamente calato la presenza coi messaggi.

    Ma sarà vero che aveva la giornata di lavori con i genitori? In tutta la giornata nemmeno un piccolo spazio per un saluto a fine giornata?

    Non so. Domani vediamo come si comporta, ma i giorni scorsi se non ero io a scrivergli la sera non si faceva sentire.

  • Se posso dire la mia, partendo dal tuo status personale: come tante/i, soprattutto dopo esser passati da una relazione insana, hai una tendenza iperanalitica. Ci sono passato.

    Ne risente questa storia, che parte senza dubbio con una dose di idealizzazione da parte tua. Me lo fa pensare la conta dei like e delle risposte ai messaggi ancora prima di incontrarvi. Succede, ma tienine fermamente conto.

    Poi mi soffermerei sulla differenza d'età, sotto due punti di vista: il primo per quanto riguarda il rapporto che - in genere - persone con 10-15-20 anni meno di noi hanno con la comunicazione a distanza, sostanzialmente diverso e dal "peso" notevolmente minore rispetto a quello che può avere per la nostra generazione.

    Il secondo riguarda la tua progettualità. Valuterei quanto investire su un partner di un bel po' più giovane, per mille motivi.

  • Ciao Maeva, anche secondo me non c’è motivo per il momento di allarmarsi…

    Quello che conta è che passate dei bei momenti insieme e abbiate voglia di vedervi e continuare a conoscersi… all’inizio di una frequentazione è normale anche il sentirsi in maniera più spezzettata.

    Tieni presente che non tutti hanno la stessa modalità di comunicazione, e non perché c’è poco interesse :) devi cercare di non mettere tra le cose prioritarie il ricevere i suoi messaggi. Tieni presente che durante la conoscenza dell’ultimo ragazzo con cui sono stata, agli inizi, c’era molta voglia di vedersi ma capitava che dal tardo pomeriggio non ci si sentisse fino all’ora di pranzo del giorno dopo.

  • Se posso dire la mia, partendo dal tuo status personale: come tante/i, soprattutto dopo esser passati da una relazione insana, hai una tendenza iperanalitica. Ci sono passato.

    Ne risente questa storia, che parte senza dubbio con una dose di idealizzazione da parte tua. Me lo fa pensare la conta dei like e delle risposte ai messaggi ancora prima di incontrarvi. Succede, ma tienine fermamente conto.

    Poi mi soffermerei sulla differenza d'età, sotto due punti di vista: il primo per quanto riguarda il rapporto che - in genere - persone con 10-15-20 anni meno di noi hanno con la comunicazione a distanza, sostanzialmente diverso e dal "peso" notevolmente minore rispetto a quello che può avere per la nostra generazione.

    Il secondo riguarda la tua progettualità. Valuterei quanto investire su un partner di un bel po' più giovane, per mille motivi.

    Mi ritrovo assolutamente con quanto da te scritto.

    Purtroppo mi rendo conto di essere diventata molto analitica e ipervigile...evidentemente per timore di ricadere in qualche altra relazione tossica o per paura di beccarmi una delusione. So che non posso controllare nulla, ma l'istinto mi porta sempre lì.

    Sì, vero che 10 anni di differenza non sono pochi. Come spiegavo (forse nelle prime pagine di questo thread) al momento sento più affinità con ragazzi più giovani di me rispetto ai coetanei o uomini più grandi, proprio perchè spesso si tratta di persone che come me non hanno alle spalle matrimoni o convivenze, non hanno figli, ecc.

    So che non basta questo per decretare la riuscita di un rapporto, ma al momento io voglio andare piano e mi sentirei più tranquilla con un uomo che non abbia troppa urgenza di farsi (o rifarsi) una famiglia.

  • Ciao Maeva, anche secondo me non c’è motivo per il momento di allarmarsi…

    Quello che conta è che passate dei bei momenti insieme e abbiate voglia di vedervi e continuare a conoscersi… all’inizio di una frequentazione è normale anche il sentirsi in maniera più spezzettata.

    Tieni presente che non tutti hanno la stessa modalità di comunicazione, e non perché c’è poco interesse :) devi cercare di non mettere tra le cose prioritarie il ricevere i suoi messaggi. Tieni presente che durante la conoscenza dell’ultimo ragazzo con cui sono stata, agli inizi, c’era molta voglia di vedersi ma capitava che dal tardo pomeriggio non ci si sentisse fino all’ora di pranzo del giorno dopo.

    Certo, potrei essere d'accordo con te se non fosse che la comunicazione tra noi è cambiata nel giro di qualche settimana.

    Capisco che tra il sentirsi solo in chat e il frequentarsi realmente possa intercorrere un cambiamento delle comunicazioni, per cui se prima si trascorrevano intere giornate a scriversi ci sta che poi subentri un equilibrio e si dedichi meno tempo alla chat per prediligere i momenti in cui ci si vede di persona.

    Quello che mi lascia perplessa è il passare dal sentirsi comunque un paio di volte al giorno con qualche scambio di messaggi al nulla cosmico o quasi.

    Guarda caso dopo che abbiamo iniziato a fare sesso.

    Ad ogni modo la scorsa settimana lui i primi giorni si faceva sentire più o meno al solito, poi aveva preso 3 giorni di ferie da mercoledì a venerdì e, in quei 3 giorni, ci siamo sentiti veramente poco. La sera se non ero io a scrivere lui non mi cercava.

    E in questi 2 giorni, pur comprendendo che possa avere da fare, non concepisco come non riesca a trovare qualche minuto per farsi vivo.

    Evidentemente non ne sente la necessità.

    Io, invece, sento la sua mancanza.

    Devo sempre cercarlo io? Non mi va. Infatti ora che sto lasciando spazio sto notando che da ieri alle 11 non mi ha più mandato nulla.

  • Tieni presente che non tutti hanno la stessa modalità di comunicazione, e non perché c’è poco interesse :) devi cercare di non mettere tra le cose prioritarie il ricevere i suoi messaggi.

    D'accordo con te e hai ragionissima, ma io non le consiglierei di pazientare su questo aspetto.


    Di questi tempi - parlo per me - quando conosco una persona nuova, è un tratto a cui dò una certa importanza.

    Perchè io negli anni posso aver fatto dei grandi passi in avanti, alleggerire l'importanza della comunicazione confinata al digitale, potuto comprendere gap generazionale, attitudine diversa, c∙∙∙i e mazzi.


    Ma resta il fatto che se ad un messaggio che richieda almeno un cenno da parte dell'altro mi si faccia attendere giorni, a me iniziano a girare vorticosamente, ad elica. Ne tengo conto. Può diventare (è diventato, in alcuni casi) un elemento cardine per una decisione, non meno pesante ad esempio di un tratto di personalità.


    Ho bisogni e preferenze che al di là di tutto, giusto o sbagliato per il 2023, non voglio tradire.

  • Ciao Maeva, ho notato che i tuoi aggiornamenti sono caratterizzati da ciò che tu pensi quando sei sola, quindi all'analisi di ciò che, per te, non sta funzionando come vorresti.


    Hai detto che quando siete insieme tu stai bene, e infatti da quel che ricordo, non sei mai venuta qui a lamentarti degli appuntamenti dal vivo.


    Tutto riguarda la chat (che è una delle modalità di comunicazione più fraintendibili del mondo). Davvero è così importante questa "presenza virtuale" per te?

    O è solo una forma di controllo?

    Tipo: "se lui mi scrive allora so che non sta facendo altro e che pensa solo a me".


    Lui dal vivo è affettuoso?

    Ti fa intendere che vuole continuare a frequentarti? Fa progetti almeno a breve termine? Ti propone altro oltre alla piadina e alla macchina?


    Sono queste le domande che devi porti a mio avviso. Non perché non si fa sentire ogni tot ore...


    resta il fatto che se ad un messaggio che richieda almeno un cenno da parte dell'altro mi si faccia attendere giorni, a me iniziano a girare

    Certo, ma qui non si sta parlando di uno che non risponde mai, o che la fa attendere ore.

    Si sono detti contenti di essersi rivisti, che altro devono dirsi?


    A me è sempre successo che, con il procedere di una frequentazione, la quantità e la qualità dei messaggi variasse.

    Più conosco uno dal vivo e meno ce la si racconta in chat a mio avviso.


  • Certo, ma qui non si sta parlando di uno che non risponde mai, o che la fa attendere ore.

    Si sono detti contenti di essersi rivisti, che altro devono dirsi?

    Infatti zero questioni su com'è lui o come dovrebbe essere. Ha questo modo di porsi - vivere - rapportarsi, benone, è ultramegaok.

    La questione la sposterei su Maeva: probabilmente ha bisogno di sentirsi più desiderata, magari oltre al messaggio del mattino (che se si ferma lì fa molto recensione tripadvisor, nda) le piacerebbe si seguitasse con "ci rivediamo giorno x?". Per esempio.

    Ma questo è un "problema" di lei.

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