Non so come gestire un'altra donna

  • Ciao a tutti, è da poco che sono entrato qui in questa piattaforma e finora ho solo scritto a me stesso sul mio diario, Il diario di Massi, perchè è stato come per spaccare il ghiaccio e iniziare a scrivere qualcosa di me, forse per lasciare una traccia perchè nella mia vita un diario dove scrivere di me non ha mai preso un valore effettivo, ma in questi giorni ho voluto provare a farlo.


    Ecco ora che provo a scrivere in pubblico sul mio problema di relazione, intesa di matrimonio. Fin da prima di sposarmi non ho mai sentito in mia moglie il pieno amarmi, lei mi ha sempre amato a suo modo inteso come oggetto presente nel matrimonio, come rapporto oggettivo insomma: casa, figli, spese, gestione famiglia, pulizie, riordini e tutto quello che in una famiglia è cosa normale bene o male contribuire a fare, e questo è stato sempre fatto da entrambi in ogni momento. In tutto questo l'amore fisico è diventato in poco tempo sempre secondario, terziario fino a divenire come l'ultima cosa da fare se si aveva tempo, e poi neanche da pensarci più da anni, nemmeno un bacio...


    Così intanto io vado avanti, lei va avanti, noi andiamo avanti, anche se dentro di me cercavo sempre una coccola, una carezza... fino a che le ho trovate virtuali sui social, di nascosto senza cercarle appositamente. Dal 2018 ho avuto 3 relazioni con amiche dei social, come dicevo per paura di farmi scoprire fisicamente da mia moglie tutte a centinaia di km da me e portate avanti solo a chat e telefono. Relazioni di donne sposate e separate, relazioni di amore forte ma però solo da parte loro perchè non avevano nulla da perdere, mentre io dopo un po' andavo in crisi perchè non sapevo come gestire la situazione causa la mia famiglia che non potevo mollare. Alla fine tutte 3 mi hanno bloccato per non soffrire. La prima voleva che facessimo coppia fissa da lei, la seconda mi amava alla follia e voleva separarsi e che lo facessi anch'io per vivere assieme, la terza voleva avere un figlio e dovevo darglielo io, cosa di cui non ne volevo sapere. Non so ancora capire se io sia stato usato a questo punto...


    La "ricerca" delle donne virtuali è terminata l'anno scorso, mi ero stufato di un sistema simile e la mia vita è continuata nel nulla di amore fino a una settimana fa, quando ho per puro caso ritrovato al cinema assieme a mia figlia una amica, mamma di una compagna di classe di lei, e questa volta la situazione si è verificata nella mia città e non in virtuale. La situazione successa non voglio riscriverla interamente qui in questo post perchè l'ho già descritta dettagliatamente dall'inizio nella sezione del mio diario ma che riassumo brevemente: lei vive come me problemi di amore col partner e ci siamo trovati identici su questo punto, da 2 giorni ci stiamo vedendo di nascosto per stare assieme e siamo finiti a fare l'amore, Il nocciolo quindi è proprio qui, io ho paura che mia moglie mi scopra, nel senso che non sono libero di gestire questa relazione neanche nei semplici messaggi che ci inviamo, la paura poi non è per una eventuale separazione ma per le sue reazioni...Io so che mia moglie non mi ama più ma nello stesso tempo ho paura di mollarla e non so perchè, e ho paura di innamorarmi di un'altra donna dolce e amabile perchè avendo troppo bisogno di amore poi non riuscirei più ad occuparmi della mia famiglia a dovere, cosa che non posso permettermi. Tra l'altro ora la donna in questione ha il marito fuori per lavoro fino a fine di questa settimana, e quando tornerà a casa non saremo più liberi di vederci o scriverci, quindi non so cosa succederà. Intanto ora io sono pieno di insicurezze e desideri soffocati dalle paure, lei a differenza mia è serena e vive questo momento con il ricordo dell'amore che abbiamo fatto ieri sera, e che forse faremo anche questa sera, e domani sera, fino a venerdì...


    Per ora sono contento di avere scritto, farlo è stato un passo grande per me, spero di non avervi annoiati e di ricevere qualche consiglio. Grazie.

  • Ailene

    Approvato il thread.
  • Non so ancora capire se io sia stato usato a questo punto...

    E' possibile... e paiono persino versioni in qualche modo simili alla tua attuale compagna.


    la paura poi non è per una eventuale separazione ma per le sue reazioni...Io so che mia moglie non mi ama più ma nello stesso tempo ho paura di mollarla e non so perchè

    Bisogna vedere cosa temi nella sua reazione.


    Io non ho letto il tuo diario, ma da come la racconti pare proprio che tu e tua moglie vi siate "trovati", nel senso che per qualche motivo sei stato anche tu attratto da una persona che amava più il progetto che te. Il problema potrebbe essere questo. Nel caso lo fosse: rischi di passare dall'essere "non amato" da una parte, per essere "non amato" dall'altra, ma con tutte le conseguenze della separazione e del divorzio.


    Bisognerebbe che facessi prima chiarezza in te stesso, cercando magari quella indipendenza emotiva (e non solo) che ti è mancata.


    Anche il tuo riferimento al "prenderti cura della famiglia" sembra quasi più un riferimento a un dogma che non ad una azione concreta. Sai fare degli esempi? Cosa potresti non riuscire più a fare per la famiglia se ti separassi?

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Ciao, qui è dove devi lavorare, se non riesci a capire da solo chiedi aiuto ad un professionista.

    Ciao Mai, frequento già da un po' una terapista di nascosto da mia moglie perché ho il disagio che lei si metta in mezzo, magari incolpandomi e pensando che sia lei la causa... Si arriva a questi folli discorsi. Comunque, la terapista parla di un cordone...

    Ho scritto qui perché in un certo senso sto cercando di condividere, come se mi sentissi in compagnia.

    Ciao bruce0wayne, grazie per la tua attenzione nel leggermi qui. Non importa se non hai letto il mio diario, ho solo descritto Alessia e come ci siamo conosciuti e frequentati. La tua prima citazione mi ha fatto pensare, sono appena tornato a casa dopo aver trascorso qualche ora da lei, a casa sua, dove anche stasera abbiamo fatto l'amore. Questa volta mi è sembrato davvero che fosse già pronta a farlo prima che arrivassi, come se aspettasse solo di fare quello e nient'altro. Non so, potrei sbagliarmi, ma ho avuto questa sensazione. È possibile che io sia usato anche da lei?


    Le tue citazioni successive: con mia moglie mi sono accontentato già da prima di sposarla. Nel senso che era già evidente la differenza nel suo modo di amarmi, che non coincideva con il mio bisogno di effusioni continue. Ma l'ho accettato comunque, a mio discapito, perché amavo la sua praticità e dedizione alla famiglia. Devo dirti però che se fosse stata affettuosa come lo sono io, sarei stato l'uomo più felice del mondo. Con Alessia, la donna che frequento da poco, trovo in lei tutte le coccole e le attenzioni fisiche che non ho mai ricevuto prima. Le ricevevo da alcune donne conosciute su social qualche anno fa, ma erano solo a livello verbale e scritto. Non ho mai avuto una carezza fisica, come per esempio una carezza dolce sulle mani, come mi sta dando ora Alessia fisicamente. Forse stasera voleva essere amata subito, perché le manca l'amore da parte del marito da molti anni. Forse è per questo che stasera sembrava già pronta a farlo appena sono arrivato a casa sua. Ho molta confusione in testa e non so più cosa pensare, se sia una cosa positiva o negativa. So solo che tra poco, forse già da venerdì sera, tutto potrebbe svanire all'istante come una bolla di sapone che esplode quando suo marito torna dal viaggio.


    Per quanto riguarda il discorso della famiglia e della cura familiare, è importante sottolineare che quando c'è armonia, tutto è bello nella famiglia, ma fare le cose solo perché devono essere fatte, come un compito da eseguire in modo rigido, trasforma il tutto in un obbligo triste anziché un piacere. Se dovessi separarmi, sentirei una profonda tristezza pensando a cosa provano e cosa vivranno le mie figlie, ricordando la mia giovinezza con genitori separati in casa che rimanevano fisicamente presenti solo per me...

  • Ciao Mai, frequento già da un po' una terapista di nascosto da mia moglie perché ho il disagio che lei si metta in mezzo, magari incolpandomi e pensando che sia lei la causa... Si arriva a questi folli discorsi.

    Se tua moglie è così perché la frequenti di nascosto?

    Comunque, la terapista parla di un cordone...

    Dicendo che non riesci a reciderlo, immagino.

    Le tue citazioni successive: con mia moglie mi sono accontentato già da prima di sposarla.

    Questo è altro punto da approfondire.

    Se dovessi separarmi, sentirei una profonda tristezza pensando a cosa provano e cosa vivranno le mie figlie, ricordando la mia giovinezza con genitori separati in casa che rimanevano fisicamente presenti solo per me...

    Scusa la franchezza, ma tra tante amanti che avresti potuto avere nel corso degli anni ti sei scelto proprio una donna in qualche modo legata ad una delle tue figlie, il tuo non mi sembra un comportamento volto alla protezione nei loro confronti.

    Considerando poi che, a livello emotivo, non è il tuo primo tradimento e come descrivi tua moglie a me sembra proprio che tu voglia farti scoprire perché questa situazione non la reggi più...

  • Se dovessi separarmi, sentirei una profonda tristezza pensando a cosa provano e cosa vivranno le mie figlie, ricordando la mia giovinezza con genitori separati in casa che rimanevano fisicamente presenti solo per me..

    Tu pensi che le tue figlie non percepiscano invece che c’è qualcosa che non va anche ora tra di voi? Hai detto anche che secondo te tua moglie sa di non amarti... Meglio due genitori separati, piuttosto liberi... ma sereni che una roba finta, non hai modo di separarti ed eventualmente andare via di casa?

    Bisogna avere un caos dentro di sé per partorire una stella danzante :glowing_star:

  • Ciao Mai, risponderò alle tue domande in sequenza:

    • Frequento una terapista di nascosto da mia moglie perché lei considera il cercare aiuto o parlare con una terapista come un segno di serio disturbo psichiatrico. Inoltre, potrebbe usare questo fatto per dipingermi come una vittima a causa dei miei problemi psicologici... So che potrebbe dire queste assurdità, ma chi ama veramente non dovrebbe pensarle.
    • Il "cordone" è ciò che dovrebbe essere modificato per non permettermi di infliggermi ulteriori sofferenze.
    • Mi sono accontentato perché avevo l'impressione che compensasse ciò che mancava con altri aspetti piacevoli. Non avrei mai immaginato che la situazione degenerasse.
    • La donna che sto frequentando ora, almeno fino a domani (quando suo marito rientrerà), non ha più legami con nostra figlia. La sua era una compagna delle medie e ora le loro strade si sono separate. Non voglio essere scoperto da mia moglie, perché lei giudicherebbe senza riflettere sul fatto che in un certo senso è anche lei responsabile della mia azioni. Io le ho dato amore a volontà, con carezze, baci e affetto, ma da parte sua ho ricevuto solo una sorta di amore "plastico", se questo termine può darti un'idea. Alessia, invece, è tutta un'altra storia, con la sua dolcezza spontanea che emerge dal suo essere autentico, senza finzioni.

    Tu pensi che le tue figlie non percepiscano invece che c’è qualcosa che non va anche ora tra di voi? Hai detto anche che secondo te tua moglie sa di non amarti... Meglio due genitori separati, piuttosto liberi... ma sereni che una roba finta, non hai modo di separarti ed eventualmente andare via di casa?

    Ciao Jenny, grazie per avermi risposto. Sì, le mie figlie si sono accorte da tempo che non c'è più unione tra noi. Vedono il mio disagio e vedono il disagio della mamma. Tuttavia, entrambe sperano che la famiglia non si sfaldi. Non vogliono trascorrere una settimana da uno e una settimana dall'altro. Mi dicono di avere molta pazienza perché c'è ancora una sorta di unione.


    Mia moglie non mi ama più perché vede solo la mia presenza materiale oggettiva e non percepisce più la ricerca del MIO affetto... (Per ora mi fermo qui).

  • Non voglio essere scoperto da mia moglie, perché lei giudicherebbe senza riflettere sul fatto che in un certo senso è anche lei responsabile della mia azioni.

    Non riesci a gestire un'altra donna perché è evidente che non riesci neanche a gestire te stesso.

    Non so esattamente, qual è lo scopo di questo tuo thread visto che non si capisce su cosa vuoi ricevere consigli nello specifico...

    Comunque, mancando di domande esplicite, il mio è di lavorare sulla tua percezione assolutamente distorta di responsabilità.

  • Mia moglie non mi ama più perché vede solo la mia presenza materiale oggettiva e non percepisce più la ricerca del MIO affetto...

    Contestualizzare i tuoi sentimenti attuali verso tua moglie offrirebbe un contesto molto più utile.


    A ogni modo, quali essi siano, se quello che hai scritto in questa frase è la realtà oggettiva della vostra relazione, di fatto e nella migliore delle ipotesi sarebbe un senso unico.


    E alla lunga non è affatto sostenibile dover "gestire un'altra donna". Per un motivo o per l'altro, ti troverai a dover fare una scelta.


    A questo proposito aggiungo una postilla: forse sono queste donne a usarti, come hai scritto tu. Può anche essere che questo utilitarismo sia anche reciproco. In fin dei conti cercate tutti evasione da un rapporto di coppia insoddisfacente.

    L'idealizzazione della persona o della relazione di turno può essere indicativa sia del livello d'insoddisfazione, sia di un'indole particolarmente sentimentale.

    Tuttavia, entrambe sperano che la famiglia non si sfaldi. Non vogliono trascorrere una settimana da uno e una settimana dall'altro.

    Naturalissima e sana aspettativa.

    Bisogna valutare se le loro speranze, alla lunga, saranno più dannose di un'eventuale separazione, tanto per loro quanto per te e tua moglie.


    Concludo dicendo che per me, laddove ci fosse anche il più fievole barlume di risoluzione per la coppia, ha assolutamente senso stare insieme e cercare di cambiare rotta. A beneficio della coppia e della famiglia in generale.


    Non mi sembra questo il caso: hai scritto che l'amore non c'è e tu dimostri di averne legittimamente, giustamente bisogno.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Non riesci a gestire un'altra donna perché è evidente che non riesci neanche a gestire te stesso.

    Non so esattamente, qual è lo scopo di questo tuo thread visto che non si capisce su cosa vuoi ricevere consigli nello specifico...

    Comunque, mancando di domande esplicite, il mio è di lavorare sulla tua percezione assolutamente distorta di responsabilità.

    Ciao Mai, è vero che non riesco a gestire me stesso, ma sono consapevole di non saperlo fare come facevo prima. Questo succede perché ultimamente la conseguenza vince sul desiderio, mentre in passato osavo senza paura. Ho scritto questo thread per condividere il disagio che mi opprime. Conosco molte persone che hanno una relazione extraconiugale e la vivono serenamente, e per loro tutto funziona bene. Io, invece, la vivo male perché continuo a permettere a me stesso di soffrire, mentre se fossi dall'altra parte, non lo farei mai.


    Sono consapevole della mia percezione distorta della responsabilità, almeno in parte.

    Ciao Lucy, grazie per le tue risposte. È vero, sento anch'io che prima o poi dovrò fare una scelta, ma solo perché comincio a essere stufo di penare così. Le tre donne virtuali che ho avuto mi hanno usato, Alessia ieri mi ha dato l'impressione che mi stesse usando, mentre questa sera era normale come me. Vedremo cosa succederà domani quando suo marito tornerà dalla trasferta. Se sparisce, sarà diventata la quarta che mi ha usato.

    Le mie figlie sperano solo di mantenere l'unione, non vogliono disperdersi e non sanno da chi, come e dove finiranno. Quello che mi dispiace molto è vedere che Alessia, nel suo essere se stessa, mi sta dando ciò che ho sempre cercato senza nemmeno doverlo chiedere. Sarebbe così semplice...

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