Le dimensioni contano? Verità e falsi miti sugli attributi maschili (e femminili)

  • da sempre, in tutte le epoche e in tutte le civiltà, i peni grandi sono associati alla maggior virilità.

    Per il pene, invece, il canone di bellezza è unidirezionale e stabile nel tempo.

    Uhm, No: Il David di Michelangelo, icona dell'estetica virile, non ha misure straordinarie ma molto nella norma.

    Sono le mani ad essere sovradimensionate.


    Nelle statue del Classicismo Ellenico i genitali maschili (quelli sopravvissuti alle varie rotture) di virilissimi combattenti paiono in genere essere anche sotto quella che noi consideriamo "la norma".

  • Uhm, No: Il David di Michelangelo, icona dell'estetica virile, non ha misure straordinarie ma molto nella norma.

    Sono le mani ad essere sovradimensionate.


    Nelle statue del Classicismo Ellenico i genitali maschili (quelli sopravvissuti alle varie rotture) di virilissimi combattenti paiono in genere essere anche sotto quella che noi consideriamo "la norma".

    Infatti la cultura greca era fortemente misogina, al punto da incoraggiare l'omosessualità maschile.

  • Ok, cosa cambia?

    Cambia tanto. Quanti problemi si fanno le ragazze col seno piccolo? Eppure metà popolazione maschile considera come ideale il seno piccolo, ed è lo standard di bellezza nell'alta moda.


    Quanti problemi si fanno le ragazze col sedere grosso, eppure la metà (ora forse anche di più) popolazione maschile considera il sedere grosso come ideale.


    Quanti problemi si fanno le ragazze bassine, eppure metà popolazione maschile preferisce loro.


    Una ragazza può essere alta, magra, col seno piccolo, bionda e con gli occhi azzurri, tipo la Swanepoel, ed essere il sogno erotico di milioni di ragazzi. Allo stesso modo, una ragazza può essere piccolina, scuretta, col.seno grosso e avere milioni di ragazzi dietro a sbavare come dei mastini napoletani.


    Questo vale anche per i caratteri secondari dell'uomo.


    L'unica eccezione è il pene. La preferenza è per misure medio-grandi. Poi c'è chi non dà molta importanza è bada ad altro, ma ciò non toglie che sia un handicap estetico.

    Uhm, No: Il David di Michelangelo, icona dell'estetica virile, non ha misure straordinarie ma molto nella norma.

    Sono le mani ad essere sovradimensionate.


    Nelle statue del Classicismo Ellenico i genitali maschili (quelli sopravvissuti alle varie rotture) di virilissimi combattenti paiono in genere essere anche sotto quella che noi consideriamo "la norma".

    In realtà lo hanno piccolo - perché le statue greche e poi quelle romane e rinascimentali hanno generalmente peni piccoli - per una mera simbologia: il pene grande era associato alla sessualità, alla forza bruta, animalesca, ignorante... mentre il pisellino alla razionalità, all'intelligenza, ai valori positivi, al coraggio. Davide DEVE quindi avere il pene piccolo.

    Mentre i satiri, Pam e altre divinità boschive, che passavano il tempo ad ubriacarsi e a scop*re, venivano spesso rappresentati con membri sproporzionatamente grandi. Così come gli affreschi nei lupanari di Pompei.

  • In realtà lo hanno piccolo - perché le statue greche e poi quelle romane e rinascimentali hanno generalmente peni piccoli - per una mera simbologia: il pene grande era associato alla sessualità, alla forza bruta, animalesca, ignorante .. mentre il pisellino alla razionalità, all'intelligenza, ai valori positivi, al coraggio. Davide DEVE quindi avere il pene piccolo.

    Mentre i satiri, Pam e altre divinità boschive, che passavano il tempo ad ubriacarsi e a scop*re, venivano spesso rappresentati con membri sproporzionatamente grandi. Così come gli affreschi nei lupanari di Pompei.

    Quello che scrivi mi torna, infatti il maschio che era tenuto in grande considerazione non era quello "scimmiesco", ma quello "evoluto", ma non era certamente considerato meno maschio.

    Infatti la cultura greca era fortemente misogina, al punto da incoraggiare l'omosessualità maschile.

    Non direi che fosse particolarmente misogina, a parte alcune restrizioni che le donne avevano nella vita pubblica (era solo una divisione di ruoli accettata e condivisa) ma pur ammettendolo, perchè la misoginia dovrebbe incoraggiare l'omosessualità?

    Poi in realtà era la bisessualità maschile ad essere incoraggiata, ed il maschio che si accoppiava con altro maschio era considerato MOLTO virile, esattamente il contrario della postura attuale.

  • Non direi che fosse particolarmente misogina, a parte alcune restrizioni che le donne avevano nella vita pubblica (era solo una divisione di ruoli accettata e condivisa) ma pur ammettendolo, perchè la misoginia dovrebbe incoraggiare l'omosessualità?

    Poi in realtà era la bisessualità maschile ad essere incoraggiata, ed il maschio che si accoppiava con altro maschio era considerato MOLTO virile, esattamente il contrario della postura attuale.

    la cultura greca ha elaborato il mito di Pandora, la prima donna creata dagli dèi per punire l'uomo, e che si rende causa di tutti i mali del mondo.

  • la cultura greca ha elaborato il mito di Pandora, la prima donna creata dagli dèi per punire l'uomo, e che si rende causa di tutti i mali del mondo.

    Va bene, ma ha creato anche un numero sterminato di altri miti, ognuno dei quali si presta a molteplici interpretazioni, alcune delle quali fortemente dissonanti rispetto alla lettura a prima vista.

    Insomma, intendo dire che non è così semplice, soprattutto quando si tratta di linguaggio fortemente simbolico, pensa solo alla Bibbia.

    Poi c'è la faccenda delle traduzioni linguistiche, talvolta tradurre una singola parola con accezioni diverse muta sostanzialmente il significato globale del testo, molto materiale è andato perso etc etc.

  • Sono finito su questa discussione non recentissima, un classico, ma volevo dire la "sua"." Sua" nel senso che un amico mi ha raccontato un particolare episodio. Premetto alcuni pensieri personali: le dimensioni "contano" sia in positivo che in negativo - in linea di massima basta essere normodotati e "saperlo" usare, però è innegabile che un pene leggermente più grande (16-17cm, la misura perfetta, a mio modo di vedere), oltre ad una funzione stimolante migliore accende l'erotico femminile (sfido chiunque a dirmi che una donna desidera un micropene). Ovvi lati negativi sono le dimensioni eccessive (fai male) che minime (fai meglio ad usare le dita).


    La "sua" storia: questo amico (45) è normodotato e sposato. Con la moglie ha normali rapporti, diciamo tradizionali. Tempo fa la compagna, vedendo un film, confessa a lui di aver sempre desiderato di essere penetrata da un pene "extra". Una sua fantasia fin da ragazza. Escludendo cose "strane", l'amico acquista uno di quei peni di silicone con forma reale da (22-24cm) per dare sfogo a quel vecchio desiderio sopito della signora. La sera fatidica, i coniugi, escludendo di avere un orgasmo insieme, si accordano ed iniziano con del sesso orale a lui, il quale arriva all'orgasmo. A quel punto lui, con tutta calma, inizia a stimolare lei e la prepara anche con il gel, per sicurezza. Nota fin da subito l'eccitazione ed il piacere molto forte di lei e va avanti. Qui arriva il bello. Dopo più di mezz'ora di amplesso lei non riesce ad arrivare. Ad un certo punto la signora, probabilmente stanca, si fa levare l'attrezzo. Non avendo più il marito carico (cartuccia sparata) si mette sopra di lui, gli fa alzare un ginocchio e comincia a "strofinare" la sua parte intima sulla gamba. Dopo un minuto ha l'orgasmo e crolla sfinita. Il mattino successivo l'amico butta il coso.


    A volte basta anche una gamba.

  • Scusatemi cari utenti, ma qui state affrontando una questione medica, non più fisica. Come il nanismo, il micropene è un problema medico, non più un semplice paragone basato su una media nazionale. Poniamo il caso che la media nazionale sia di 15 cm e tu, sfortunatamente, arrivi al massimo a 10 cm; in questo caso, non puoi più essere inserito in una media, poiché hai un problema fisico di natura medica. È necessario intervenire con la medicina o la chirurgia, che è anch'essa una branca della medicina. Pertanto, non puoi nemmeno essere inserito in una ipotetica curva di Gauss. Oltre al problema di autostima che si crea, c'è una vera e propria difficoltà nell'inseminare con successo la donna in modo naturale. Credo che siano due cose distinte e separate.

    Se ho capito male, mi scuso in anticipo; è solo per fare chiarezza.


    Valerio

    Sono andato indietro sui post. E trovo questo. :face_with_rolling_eyes:

    Carissimo Valerio, non so se leggerai, ma prima di dispensare consigli "medici" dovresti informarti.

    Allego testo copiato da un articolo scritto da un medico Urologo (vero):


    Quali misure sono ritenute “normali”

    Uno studio della Università della California di San Diego ha evidenziato che solo il 2% delle persone osservate possono essere definite come portatrici di pene piccolo e che per pene piccolo indichiamo un pene con una lunghezza in erezione inferiore ai 7 cm: al di sopra di queste misure il pene viene considerato normale.


    Sempre dagli studi provenienti dall’Università di San Diego sono state ritenute normali e ideali misure che vanno dagli 8,8 cm di lunghezza a pene flaccido e di 12,5 cm in erezione mentre per quanto riguarda la circonferenza viene ritenuta normale una circonferenza di 9,9 cm a riposo e 12,5 cm in rigidità.


    Un altro importantissimo studio italiano, molto attendibile, pubblicato su European Urology e condotto su circa 3300 soggetti di varia età, ha individuato una lunghezza media del pene in flaccidità di 9 cm e una circonferenza media di 10 cm con una lunghezza media in erezione, ossia con il pene stirato e misurato dal pube all’apice, tra i 12,6 cm e i 14,9cm.


    Uno studio dell’associazione italiana di andrologia ha fatto emergere quanto circa il 25% di italiani sia insoddisfatto delle proprie dimensioni, benché le misure siano regolari, e questo sembra essere soprattutto un problema psicologico.


    Queste misure tendono a ridursi con l’avanzare dell’età e anche in presenza di alcune malattie vascolari quali l’ipertensione, il diabete, il colesterolo alto e la cardiomiopatia ischemica.


    Concludendo quindi, abbiamo adesso un'idea approssimativa su quelle che sono le normali dimensioni di un pene e ricordiamo che per micropene (pene piccolo) intendiamo un pene che abbia la lunghezza in erezione al di sotto dei 7 cm.


    Un paio di "cosette" le ho evidenziate.

    Si parla anche di persone un po' al di sotto della presunta "media", che vengono definite "normali" da un controllo medico, ma che per le donne sono comunque "minidotati". Un po' come l'uomo di 160 cm che citavo prima, nessun medico gli somministrerebbe farmaci per il nanismo, ma le donne lo vedono comunque come un nano.

    Altro esempio di disinformazione. Ed ho solo visto gli ultimi 15 post. In effetti siamo messi male, ma nella testa.

  • Altro esempio di disinformazione. Ed ho solo visto gli ultimi 15 post. In effetti siamo messi male, ma nella testa

    Con gli anni sono diventato anche critico con la pornografia. C'era anche ai miei tempi si intende, ma era cartacea e meno accessibile. Oggi i ragazzi la possono vedere H24 e si convincono che per fare godere una donna bisogna essere Rocco. È come se uno vedesse H24 la Nba e si convincesse che l'altezza media è 1,95. Tra l'altro molto del piacere femminile è esterno. Chiaro che un pene un po' grandino può avere un suo perché dal punto di vista estetico per molte donne, ma credo che sia uno dei tanti elementi che possono destare interesse in una donna, ma certamente non il primo... almeno io, quando mi presento di solito sono vestito e porgo la mano... non altro, non so voi :D

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Con gli anni sono diventato anche critico con la pornografia. C'era anche ai miei tempi si intende, ma era cartacea e meno accessibile. Oggi i ragazzi la possono vedere H24 e si convincono che per fare godere una donna bisogna essere Rocco. È come se uno vedesse H24 la Nba e si convincesse che l'altezza media è 1,95. Tra l'altro molto del piacere femminile è esterno. Chiaro che un pene un po' grandino può avere un suo perché dal punto di vista estetico per molte donne, ma credo che sia uno dei tanti elementi che possono destare interesse in una donna, ma certamente non il primo... almeno io, quando mi presento di solito sono vestito e porgo la mano....non altro, non so voi :D

    Hai perfettamente ragione.

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