Ancora vergine a 30 anni, come posso fare?

  • In generale gli uomini, specie italiani, sono "bisognosi", quindi conoscerli è un problema relativo.

    Eri tu stesso a dire che gli uomini non si fanno avanti e non rischiano se prima non hanno una visione chiara di "con chi hanno a che fare". Qualche tempo fa dicevi che ormai le persone possono conoscersi solo tramite app (e abbiamo avuto qualche discussione a riguardo).

    Detto ciò, una donna non esce da sola a conoscere uomini "al bar". Pertanto, in effetti, non è così banale approcciare qualcuno. Neanche ai corsi (ne ho fatti molti ed ognuno - io compresa - si faceva i cavoli propri, tanto più che molte persone sono già "sistemate" e quindi non hanno interesse a riguardo).

    Ama la goccia che fa traboccare il vaso, è nascosto lì dentro ogni bel cambiamento

  • A meno che tu non viva in una comunità davvero particolare mi pare una strana affermazione. Da dove deriva questa tua idea?

    Si trovano pochi giovani e più anziani in giro, eventualmente ci si impegna tra amici, ma tieni conto che mentre io vedo gentilezza gli altri vedono flirt e mi capita spesso, quindi può essere che non me ne renda conto salvo qualcuno non me lo dica chiaramente.

  • Eri tu stesso a dire che gli uomini non si fanno avanti e non rischiano se prima non hanno una visione chiara di "con chi hanno a che fare". Qualche tempo fa dicevi che ormai le persone possono conoscersi solo tramite app (e abbiamo avuto qualche discussione a riguardo).

    Detto ciò, una donna non esce da sola a conoscere uomini "al bar". Pertanto, in effetti, non è così banale approcciare qualcuno. Neanche ai corsi (ne ho fatti molti ed ognuno - io compresa - si faceva i cavoli propri, tanto più che molte persone sono già "sistemate" e quindi non hanno interesse a riguardo).

    Ma cosa c'è di difficile nel dare conferme a uno che è li che fa di tutto, magari inzerbinandosi o rendendosi ridicolo, pur di cercare qualche conferma?


    E' vero: gli uomini (quantomeno quelli al di sopra di una certa soglia) non ci provano più: non è più né tempo, né spazio. Però la difficoltà vera è ancora tutta dal lato maschile, anzi è aumentata, perché non hanno quasi più modo di manifestare apertamente il loro interesse.

    Tuttavia capire che c'è interesse non è una cosa così complessa come cercare di far capire un interesse avendo le mani legate.


    Che le donne non escano a conoscere uomini al bar è falso. Per qualche motivo tra le donne questa tecnica è ancora diffusissima sotto il falso nome di "mi piace interagire dal vivo". In realtà il motivo è ben diverso, ma evitiamo l'off topic.


    Il fatto è che "al bar" non trovi quasi mai uomini evoluti. Se ne trovi qualcuno che ci prova: va bene giusto per fare ginnastica da camera da letto, e talvolta nemmeno quella, perché si tratta di uomini che vivono ancora nel tempo e nello spazio ormai decaduto del "provarci direttamente" e del "provolare", che fa tanto piacere alle donne, ma denota una certa involuzione retrograda di chi ancora la perpetua.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Il punto è che io ho bisogno solo di comprensione e farei anche sesso occasionale. Alla prima sera no perché sono uscita con alcuni ragazzi e non me la sentivo proprio di farlo subito, però alla seconda sera sì e devo capire subito che un uomo ci sta provando, altrimenti si allontana. È solo uno stress. Non sono una donna all'antica, solo che ho avuto brutte esperienze con gli uomini e mi sono chiusa per paura.

    Ti parlo da una che c'è passata, secondo me (e mi pare che anche i sessuologi lo confermino) una donna vergine in tarda età ha bisogno non solo di comprensione ma anche di stabilire un rapporto di fiducia prima di fare sesso.

    Io come te dicevo che lo avrei fatto anche solo per esperienza occasionale, ma di fatto ho sempre fuggito queste occasioni.

    Poi è successo che ho incontrato una persona con cui sono entrata in sintonia, con coinvolgimento emotivo, e non ho avuto nessun problema (comunque non ci ho fatto sesso alla prima uscita ma dopo un mese abbondante).

    Ma io ho solo modo di conoscerli tramite app e mi sto annoiando, tanto lì va sempre a finire male.

    Bisogna selezionare, anche io tanti fallimenti perchè li gli uomini vanno al sodo e quelle come noi non sono abituate.

    <3 <3 <3

    *sara swarovsky*

  • Io non sono intervenuta in questa discussione anche se la tematica mi è affine perché sono l'ultima persona che può dare consigli a uchiha, dato che sono presa peggio di lei, ma a questa domanda per conto mio posso rispondere dato che è il freno a mano tirato sulla mia vita.

    Ma cosa c'è di difficile nel dare conferme a uno che è li che fa di tutto, magari inzerbinandosi o rendendosi ridicolo, pur di cercare qualche conferma?

    È una questione di responsabilità. Se sta a te dare conferma, e solo a te la responsabilità di rendere la cosa reale ricade tutta sulle tue spalle, perché se tu non agisci semplicemente rimane fumo, quindi anche tutta la responsabilità delle conseguenze ricade integralmente su di te. Sei solo tu che decidi se rendere reale ciò che prima era fumo e poteva rimanere tale anche per sempre, quindi se hai un problema, un qualsiasi problema, si va dalla timidezza, alla paura, all'inesperienza, all'imbarazzo, alle distorsioni religiose, all'ansia, alla depressione, ai complessi sia di inferiorità sia di altra natura, ai problemi famigliari, alla paura, agli squilibri emotivi, alle difficoltà economiche o estetiche o di salute.


    Ebbene, non te la senti di coinvolgere un altra persona nelle tue dinamiche malate se la responsabilità non è condivisa. E questo sia che tu sia consapevole dell'applicazione questa dinamica a livello cosciente sia che tu la applichi incoscientemente. Poi più il tempo passa più questa dinamica si sedimenta e diviene una catena rigida da spezzare, un tabù. Io non so se uchiha condivida, ma è evidente che una donna che si considera senza problemi non si mette problemi a farsi avanti. A parte il lieve biasimo di matrice cattolica che sta svanendo sempre di più e che può riassumersi nell'odiosa frase che sentivo ripetere spesso da piccola "non lo faccio perché lo voglio io ma per dare un figlio a dio".


    Ho visto spesso una mia amica farsi avanti con gli uomini ma lei non ha nulla che non va, altre magari hanno molto che non va ma non se ne rendono conto o non si fanno scrupoli, ma le persone introspettive, pur se in un certo senso potrebbero almeno non risultare un partner insensibile in una coppia, hanno la doppia medaglia che spesso trovano in se stesse una marea di cose che non gli vanno, chi cerca trova. Confermerà uchiha se risuona con le mie parole.

  • Eri tu stesso a dire che gli uomini non si fanno avanti e non rischiano se prima non hanno una visione chiara di "con chi hanno a che fare". Qualche tempo fa dicevi che ormai le persone possono conoscersi solo tramite app (e abbiamo avuto qualche discussione a riguardo).

    Detto ciò, una donna non esce da sola a conoscere uomini "al bar". Pertanto, in effetti, non è così banale approcciare qualcuno. Neanche ai corsi (ne ho fatti molti ed ognuno - io compresa - si faceva i cavoli propri, tanto più che molte persone sono già "sistemate" e quindi non hanno interesse a riguardo).

    Io sono confusa: dico che uso le app e mi rispondono che lì non troverò mai persone serie e che bisogna uscire, frequenrare posti, corsi, ecc. (cosa di cui comunque non ho possibilità), ma anche qui non è così facile comunque. Alla fine è difficile in ogni modo, ci vuole molta fortuna...

  • Io sono confusa: dico che uso le app e mi rispondono che lì non troverò mai persone serie e che bisogna uscire, frequenrare posti, corsi, ecc. (cosa di cui comunque non ho possibilità), ma anche qui non è così facile comunque. Alla fine è difficile in ogni modo, ci vuole molta fortuna...

    Si, ci vuole fortuna.

    Anche perché la speranza, fondamentalmente, non è quella di cercare un uomo qualsiasi, ma, magari, una persona effettivamente "giusta"

    Il trend dei consigli di qualche anno fa erano le app. Adesso siamo tornati ai "corsi" o non so cos'altro.

    Nella pratica non è affatto semplice conoscere qualcuno, da nessuna parte. Le persone sono anche più schive e chiuse di anni fa.


    Resta sempre il fatto che la persona giusta, quando capita, arriva sempre quando e come non te lo aspetti...

    Ama la goccia che fa traboccare il vaso, è nascosto lì dentro ogni bel cambiamento

  • Bisogna selezionare

    Esatto. E' praticamente l'unica cosa da fare per la maggior parte della sfera femminile.


    È una questione di responsabilità. Se sta a te dare conferma, e solo a te la responsabilità di rendere la cosa reale ricade tutta sulle tue spalle, perché se tu non agisci semplicemente rimane fumo, quindi anche tutta la responsabilità delle conseguenze ricade integralmente su di te. Sei solo tu che decidi se rendere reale ciò che prima era fumo e poteva rimanere tale anche per sempre, quindi se hai un problema, un qualsiasi problema, si va dalla timidezza, alla paura, all'inesperienza, all'imbarazzo, alle distorsioni religiose, all'ansia, alla depressione, ai complessi sia di inferiorità sia di altra natura, ai problemi famigliari, alla paura, agli squilibri emotivi, alle difficoltà economiche o estetiche o di salute.

    Ni.

    Nel senso che i rapporti sono cose che si fanno in due.


    Ma pretendere che uno faccia tutto: corteggiamento, attenzioni, ti estragga la conferma con la pinza, sesso come vuoi tu; e poi magari se ne vada anche se non ti sta bene, ma senza il bisogno di dichiararglielo: mi pare anche un po' troppo.


    I rapporti, anche occasionali, comprendono una comunicazione e uno scambio di intenti (tra le altre cose). La passività totale funzionava 80 anni fa, quando le donne venivano messe "in vetrina" durante le feste di paese e a decidere con chi andare era più la famiglia che loro stesse.


    Oggi non solo "non funziona" più, ma è proprio vietato dall'assetto della società. Il mantra è "My body, my choice". Gli uomini non possono nemmeno più permettersi di ipotizzare un qualsiasi proposta invadente senza avere le conferme. Punto. Fine.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Sì, i rapporti (poi) si fanno in due ed è sacrosanto che l'uomo non voglia caricarsi rischi date le dinamiche culturali nazi fem, come una volta la donna non avrebbe potuto allo stesso modo agire lo start, date le dinamiche patriarcali. Come è anche giusto che l'uomo non debba avere alcuna medioevale tradizione servilistica, data l'attuale parificazione di diritti e doveri, ma questo non cambia la natura del problema, cioè che in definitiva cambiano le usanze culturali ma lo start è scaricato sempre tutto su uno solo, anche inevitabilmente direi, ieri per condizioni sociali era scaricato sull'uomo, oggi per mutamento delle condizioni sociali è scaricato sulla donna. Ma appunto se prendi donne, ma in realtà anche uomini, che abbiano x problemi finiscono per fare la fine del cavallo da gara che si imbizzarrisce sulla griglia di partenza quando viene sparato il colpo. Quasi sempre si tratta di varie versioni di complesso di inferiorità e appunto capita anche ai maschi, basta guardare Oblomovista che scarsa considerazione ha del suo aspetto fisico, e uchiha che scappa da chi ha valore. Come mai proprio da chi ha valore?

    Ma cosa c'è di difficile nel dare conferme a uno che è li che fa di tutto, magari inzerbinandosi o rendendosi ridicolo, pur di cercare qualche conferma?

    Questa frase è simile a chiedere a un suicida "ma che problemi hai, non potevi semplicemente vivere?". È ovvio che si tratta di gente che ha qualcosa, altrimenti non starebbero a sfogarsi su questo forum, starebbero vivendo le loro vite. Chiedo scusa per la persistenza ma l'argomento tocca anche le mie corde.

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