In sincerità io non ho mai vissuto in questo modo il ciclo, per me è sempre stato qualcosa di normalissimo e naturale, e mai nessuno me l'ha fatto pesare. Ma non vivo nemmeno i rapporti con questa ansia di prestazione, non è che ogni incontro debba essere finalizzato al sesso, anzi, per me la condivisione di coppia va molto, ma molto molto oltre, il sesso è solo uno degli aspetti, e ammetto che per me anche a 20 anni era così, ridurre tutto al rapporto fisico sarebbe molto limitante per me e non avrei nemmeno interesse a mantenere una relazione basata su questo.
Uomini e mestruazioni
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In sincerità io non ho mai vissuto in questo modo il ciclo, per me è sempre stato qualcosa di normalissimo e naturale,
Per alcune donne è un dramma, anche solo personale.
Non per tutte è qualcosa che dai leggeri effetti collaterali o che si ha il tempo e lo spazio di assorbirli.
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Per alcune donne è un dramma, anche solo personale.
Non per tutte è qualcosa che dai leggeri effetti collaterali o che si ha il tempo e lo spazio di assorbirli.
Sì ne sono a conoscenza, ognuna ha la sua storia e il suo approccio alla cosa.
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È come quando sulla confezione dei sofficini findus dice di infilarli a 220 gradi nel forno per 10 minuti, se lo dice la findus che li ha progettati lo faccio e basta senza farmi troppe domande.
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È come quando sulla confezione dei sofficini findus dice di infilarli a 220 gradi nel forno per 10 minuti, se lo dice la findus che li ha progettati lo faccio e basta senza farmi troppe domande.
Non capisco l'analogia. La donna e' stata progettata da Dio, seppur all'ultimo momento e con molta fretta. Le sacre scritture non forniscono istruzioni riguardo alle mestruazioni, quindi queste assurde perdite di sangue sono probabilmente un difetto di fabbricazione.
PS: confesso che non sapevo se la Bibbia menzionava veramente le mestruazioni o no, per curiosita' mi sono messo a cercare e ho trovato questo passaggio:
Libro del Levitico o Terzo Libro di Mose'
15,1 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne:
...
19 Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera. 20 Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua immondezza sarà immondo; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà immondo. 21 Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 22 Chi toccherà qualunque mobile sul quale essa si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 23 Se l'uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera. 24 Se un uomo ha rapporto intimo con essa, l'immondezza di lei lo contamina: egli sarà immondo per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà sarà immondo.
25 La donna che ha un flusso di sangue per molti giorni, fuori del tempo delle regole, o che lo abbia più del normale sarà immonda per tutto il tempo del flusso, secondo le norme dell'immondezza mestruale. 26 Ogni giaciglio sul quale si coricherà durante tutto il tempo del flusso sarà per lei come il giaciglio sul quale si corica quando ha le regole; ogni mobile sul quale siederà sarà immondo, come lo è quando essa ha le regole. 27 Chiunque toccherà quelle cose sarà immondo; dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. 28 Quando essa sia guarita dal flusso, conterà sette giorni e poi sarà monda. 29 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due colombi e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno. 30 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio espiatorio e l'altro come olocausto e farà per lei il rito espiatorio, davanti al Signore, per il flusso che la rendeva immonda.
31 Avvertite gli Israeliti di ciò che potrebbe renderli immondi, perché non muoiano per la loro immondezza, quando contaminassero la mia Dimora che è in mezzo a loro.
32 Questa è la legge per colui che ha la gonorrea o un'emissione seminale che lo rende immondo 33 e la legge per colei che è indisposta a causa delle regole, cioè per l'uomo o per la donna che abbia il flusso e per l'uomo che abbia rapporti intimi con una donna in stato d'immondezza».
A quanto pare Capitan Findus aveva veramente dato le istruzioni.
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Invito ad evitare interventi, anche apparentemente scherzosi, che potrebbero facilmente essere interpretati come sessisti e/o misogini. E ciò vale in questo così come in tutti gli altri thread. Grazie.
Ailene per lo Staff di moderazione
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In realtà gli uomini sani hanno un rapporto abbastanza distaccato con le mestruazioni dal punto di vista cosciente. Le considerano un disturbo solo quando a causa degli sbalzi ormonali il comportamento di lei diventa violento, instabile o drammatico. Anche in quel caso un uomo sano "si distacca" e lascia che passi, senza interagire più di tanto.
Non c'è alcun "fastfastidio"
Ti ringrazio per questo tuo riscontro perchè mi conferma che l'atteggiamento del mio compagno è comune, ovvero lo vive con "sano distacco".
Non avendo esperienze pregresse, mi chiedevo se il suo fosse un comportamento "normale" oppure no.
A livello inconscio invece il rapporto maschile con il ciclo femminile è addirittura di attrazione, poiché simboleggia fertilità e sanità.
Questa interpretazione non l'avevo proprio considerata, quindi ti ringrazio nuovamente per lo spunto di riflessione che mi dai!
Ma non vivo nemmeno i rapporti con questa ansia di prestazione, non è che ogni incontro debba essere finalizzato al sesso, anzi, per me la condivisione di coppia va molto, ma molto molto oltre, il sesso è solo uno degli aspetti,
Sono assolutamente d'accordo con te. Purtroppo, però, ho un rapporto non sano con il mio corpo e il mio essere donna, e inevitabilmente questo si riflette nel rapporto di coppia (ribadisco che il mio compagno non mi ha mai fatto pesare assolutamente nulla... sono tutti timori miei).
Non sentendomi a mio agio con il ciclo e causandomi quest'ultimo non pochi problemi (fisici e psicologici), ho sempre paura che ciò possa ripercuotersi sull'intimità di coppia. Leggendo i vostri interventi, però, mi sto tranquillizzando perchè mi rendo conto sempre più che fondamentalmente si tratta di mie "paranoie" e non di problemi veri e propri. Vi ringrazio tanto!
Per alcune donne è un dramma, anche solo personale.
Non per tutte è qualcosa che dai leggeri effetti collaterali o che si ha il tempo e lo spazio di assorbirli.
Esatto. Soprattutto in una fase fisiologica di cambiamento naturale in cui entrano in gioco fattori nuovi e sconosciuti con cui ci vuole tempo a familiarizzare.
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Ti ringrazio per questo tuo riscontro perchè mi conferma che l'atteggiamento del mio compagno è comune, ovvero lo vive con "sano distacco".
Non avendo esperienze pregresse, mi chiedevo se il suo fosse un comportamento "normale" oppure no.
Sì.
In questi casi il "distacco" di solito non è da intendersi come qualcosa di negativo, ma semplicemente come un "restare lontano da una cosa che non si conosce" e che gli uomini generalmente reputano (più o meno consciamente) come esterna alla loro realtà.
Non è disinteresse, ma proprio un "non impicciarsi", non intervenire in qualcosa che non saprebbero né come gestire, né come empatizzare.
La stragrande maggioranza degli uomini (o meglio maschi, poi spiego perché) non è in grado di comprendere a livello empatico quella fase e i suoi potenziali effetti (anche indesiderati), quindi si astiene. Per poter entrare in empatia con una persona in una determinata fase bisogna avere il potenziale personale di arrivare a provare le stesse sensazioni. Nel caso dei maschi riguardo le mestruazioni: è quasi impossibile, perché non solo non hanno quella parte fisica, ma non hanno nemmeno il corredo genetico che servirebbe a suscitarla.
Questo fattore è diventato controverso ultimamente, poiché con la moda di voler considerare i generi sessuali assolutamente fluidi: molte donne transessuali sono insorte. In realtà a livello razionale-scientifico ed espressivo basta fare attenzione con i termini: e parlare di "maschi" e "femmine" quando si parla di fisiologia e "uomini" e "donne" quando si parla di ruoli sociali.
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