Ciao, mi chiamo Andrea e ho 15 anni. Da poco (circa un mese), a mia madre è stato diagnosticato un tumore del seno per fortuna di stadio iniziale, si è già operata e ora deve fare solo la radioterapia. E' stata una notizia che mi ha preoccupato molto, essendo una persona molto ansiosa che si fa moltissime seghe mentali.
Sono sempre stato un po’ ipocondriaco, niente di esagerato, specialmente per le patologie odontoiatriche (ahimè una delle mie paure più grandi comunque è il dentista, anche se ho 15 anni ) ed ero anche ossessionato dal controllarmi la pelle per cercare nei sospetti, ma comunque nulla che ha mai compromesso la mia vita quotidiana.
Bene, pochi giorni prima dell’intervento di mia madre mi sento male, vomito, ma diciamo che la questione finisce lì. Come ogni volta che mi ammalo l’ansia inizia a farsi sentire, leggera, ma si inizia a far sentire. Due giorni dopo salgo le scale, e mi rendo conto di essere leggermente affaticato, vado nel panico, mi sembrava di non riuscire a respirare, che l’aria non entrasse nei polmoni, questa cosa dura una mezz’ora, fin quando non decido di chiamare mia madre (che per fortuna è un medico), mi ascolta il torace, mi rassicura e mi passa completamente, riesco a dormire e il giorno dopo non avverto questa cosa fino a metà mattina. Infatti è proprio lì che me ne ricordo, e inizio a pensare di avere un problema ai polmoni...
Comincio a cercare su Internet (questa cosa mi dovrebbe essere proibita) e inizio a mettere in conto di avere un “tumore al polmone”, l'ansia diventa talmente forte da farmi esplodere in una crisi durante la cena, spiegare la situazione ai miei, e anche lì ricevere una rassicurazione. Così, il fastidio passa tranquillamente. Il giorno dopo però inizio a soffrire di reflusso, o comunque strascichi del vomito delle due sere prima. In quei giorni ho comunque ridotto le quantità di cibo, ma una sera, durante una cena, inizio a focalizzare sul fatto di non avere fame, faccio finta di andare in bagno, cerco su Internet, e la mia paura diventa il cancro allo stomaco. I sintomi rimangono fino a quando mia madre non viene dimessa dall’ospedale, ma i giorni della sua operazione sono stati i peggiori, in quanto riuscivo a malapena a mangiare un panino prima di sentirmi pieno.
I sintomi mi passano fino a quando, circa due settimane dopo, mentre stavo tranquillamente guardando TikTok, vedo un video di una ragazza con il cancro, che dice "ho appena scoperto di avere due mesi di vita" apro i commenti, e vedo che è già morta. Da lì inizia un’altra fase di ansia incontrollata, la notte stessa inizio a cercare su Internet tutti i sintomi e dormo con quel pensiero fisso, quello che siccome quella ragazza si era ammalata e morta sarebbe toccato anche a me.
La mattina, dopo una notte passata con incubi e sogni riguardanti quel sintomo, ricomincio a sentire questa sorta di "dispnea" rispetto al giorno iniziale e l’ansia si quadruplica, anche se riconosco di non avere alcun disturbo respiratorio durante la notte o mentre sono distratto e non ci penso. Una parte del mio cervello cerca di convincersi che sia solo ansia, ma l’altra continua a dirmi "hai un tumore ai polmoni".
Oggi ho l’influenza, sono malato mentre sto scrivendo questa cosa, ed è da due giorni che mi era passata questa sensazione di dispnea finché, un'ora fa, non me ne sono ricordato e l'ho percepita di nuovo, andando nel panico più totale. Ho preso il telefono, ma al posto di cercare sintomi vari, ho pensato che fosse meglio cercare un forum su cui parlare, anche perché sto ammorbando i miei genitori con la mia ipocondria ultimamente. Proprio ora mentre scrivo mi sento più libero, la sensazione è completamente sparita, anche quei sospiri continui non si stanno presentando.
Spero di ricevere qualche risposta da persone più mature e grandi di me che hanno avuto esperienze simili.
P.S. sono già seguito da una psicoterapeuta, la terapia aiuta ma non è focalizzata su questo problema.