Mostra di PiùGrazie per il punto di vista utilissimo.
Diciamo che la questione va oltre l'episodio specifico. Tra massimo due mesi la mia compagna tornerà a lavoro. Io in sw già oggi faccio fatica con lei a casa a stare dietro al pupo, purtroppo faccio un lavoro che richiede continuamente riunioni e telefonate con colleghi.
La mia compagna continua a dare per scontato che ci sarà la madre. L'evidenza invece ogni giorno di più ci dice chiaramente che questa cosa non è vera - NEANCHE PER UN'ORA. Lei si rifiuta di vederla ed io sono molto preoccupato. Le ho detto di iniziare a pensare al nido come soluzione, ma niente fa e niente sembra perturbarla da questa convinzione che in qualche modo "le cose si sistemeranno" e "tutto andrà bene".
Mi sembra di vivere con una che balla mentre il Titanic affonda.
Scusate lo sfogo.
Comprendo benissimo, e si, penso anche io che la madre non ci sarà. Ma davvero mi sento di dirti di pensare con serenità ad un buon nido, il nido non è il male, anzi. Mio figlio lo frequenta da quando aveva 5 mesi; ho un'amica che ha scelto sin dall'inizio di far gestire sua figlia, coetanea del mio, da baby sitter. Oggi i due bambini sono a livelli di sviluppo completamente diversi. Il nido, con educatrici preparate, e grazie alle esperienze tra pari, dá moltissimo ai bimbi! Molti genitori lasciano i bimbi al nido come fosse il male assoluto e con molti sensi di colpa, io stessa li ho lasciati col magone, ma spesso c'è un pregiudizio dietro. Credimi: per la vostra serenitá la cosa migliore è un aiuto esterno, altro che suocera! Certo mi sento di dire che in questo momento dell'anno dovrete optare per un nido privato, può essere economicamente impegnativo, magari però potete barcamenarvi con poche ore al giorno. Io e mio marito lavoriamo in smart e siamo in call tutto il giorno; dopo il rientro da nido/scuola ci riusciamo comunque ad arrangiare. Vedrai che troverete la quadra ma certo pare anche a me che questa suocera non sia affidabile