Voce e corpo

Ciao Micaela, penso che sia un problema legato all'autostima, forse hai deciso che vuoi muoverti piano senza fare rumore e questo, con il tempo, ti ha portato ad avere un atteggiamento diverso. Potrebbe essere una chiave di lettura.

Citazione da Micaela

Buongiorno, mi presento, mi chiamo Micaela e ho 23 anni, vi scrivo poiché quest'anno mi sono accorta (frequentando alcuni corsi di teatro) di non riuscire ad alzare il tono di voce, di non riuscire ad urlare e di non riuscire in generale ad amplificare i suoni che produco. Inoltre in alcuni esercizi che coinvolgono il corpo fatico ad occupare uno spazio ampio e tendo a chiudermi. Per quanto possa sembrare qualcosa di piccolo mi procura molta frustrazione, poiché sento che il controllo del mio corpo, se si tratta di ingrandire "la mia esistenza" viene meno, per quanto io insista e ciò mi rende molto triste. Avete idea di come io possa risolvere questo problema? Penso che sia collegato ad altro, l'impressione che ho è che un tempo ne ero capace, poi un giorno ho fatto la scelta di non vivere più in grande e da quel giorno non sono più riuscita a tornare indietro. Vi ringrazio per il vostro tempo e spero di poter ricevere dei consigli

Ma da sola riesci ad urlare? Se la risposta è affermativa hai solo un piccolo problema di timidezza facilmente superabile frequentando il corso di teatro e chiedendo consigli sul problema nel gruppo teatrale!

Citazione da Micaela

Buongiorno, mi presento, mi chiamo Micaela e ho 23 anni, vi scrivo poiché quest'anno mi sono accorta (frequentando alcuni corsi di teatro) di non riuscire ad alzare il tono di voce, di non riuscire ad urlare e di non riuscire in generale ad amplificare i suoni che produco. Inoltre in alcuni esercizi che coinvolgono il corpo fatico ad occupare uno spazio ampio e tendo a chiudermi. Per quanto possa sembrare qualcosa di piccolo mi procura molta frustrazione, poiché sento che il controllo del mio corpo, se si tratta di ingrandire "la mia esistenza" viene meno, per quanto io insista e ciò mi rende molto triste. Avete idea di come io possa risolvere questo problema? Penso che sia collegato ad altro, l'impressione che ho è che un tempo ne ero capace, poi un giorno ho fatto la scelta di non vivere più in grande e da quel giorno non sono più riuscita a tornare indietro. Vi ringrazio per il vostro tempo e spero di poter ricevere dei consigli

Ciao Micaela, tanto per cominciare rallegrati del fatto che sei diventata consapevole di questa attitudine/postura mentale e corporea, non è cosa da poco, un sacco di persone rimangono inconsapevoli dei propri blocchi o problemi portandoseli avanti magari per tutta la vita, potrebbe essere l'inizio di un lavoro su te stessa che porti ad una crescita e ad un'apertura. Io so che tra le discipline che più si sono occupate di questi problemi (i blocchi emotivi che si trasformano in blocchi corporei) è la bioenergetica il cui padre nobile è Alexander Lowen. Prova ad approfondire questa disciplina, potresti anche cercare dei terapeuti che operano con questo approccio. Ciao