Il primo contatto fisico è sempre il bacio?

  • Posso azzardare io la spiegazione? Altruista 75 in quel momento era un po' meno altruista, aveva voglia di sesso e la tizia in questione gli piaceva abbastanza da andare bene per quel tipo di contatto fisico, ma non abbastanza da volerla anche baciare, contatto che per molti è più intimo di quello fra i genitali.

    Esatto, dieci e lode 😊



    Riguardo all'essere meno altruista dipende dai punti di vista. È stata lei ad approcciarmi, quindi altruista lo sono stato.

  • in effetti il senso del mio post iniziale era questo: vi è mai successo che il primo bacio fosse successivo a "toccate nelle parti intime" o addirittura al sesso orale?

    Da parte mia si va sempre in questo senso: qualche carezza, un abbraccio, il bacio e poi l'arrivo all'intimità come "toccate" più spinte o addirittura situazioni come il sesso orale.

    A volte, semmai, mi è successo che fosse l'altra parte a toccarmi subito in maniera molto intima e "chiara" in quello che voleva farmi capire intenzionalmente, ma poi si passava sempre per il bacio.

    Senza bacio non riesco ad avere intimità, in sintesi.

  • Quindi se dopo un anno di sfrenato corteggiamento la mia fiamma cede alle mie lusinghe, di certo per prima cosa non gli posso piazzare la mano sulla patata:D

    In quel caso no, non dovresti/potresti. Ma la domanda iniziale del thread è ben diversa.


    In effetti il senso del mio post iniziale era questo: vi è mai successo che il primo bacio fosse successivo a "toccate nelle parti intime" o addirittura al sesso orale?

    Sì. E quando questo accade di solito è perché i due si vedono come "oggetti sessuali"; e tipicamente non vi è corteggiamento in corso che non sia ai fini sessuali.


    In molti casi quando si passa a "manovre sessuali" prima ancora di toccarsi in modo più lieve: lei concede a lui di essere trattata come oggetto sessuale, perché spera o crede di poter ottenere in cambio amore o risorse varie.


    A volte i rapporti iniziati per pura attrazione sessuale si trasformano in qualcosa di più; a volte.


    vedo teorie curiose.

    Sono pratiche, non teorie. E' la cronaca di quello che accade nella nostra mente, da milioni di anni. Il punto è saperlo e accettarlo, saperlo e non accettarlo o non saperlo e non accettarlo (che è la versione della società del politicamente corretto).


    La natura ha fatto la base e poi ci si è ricamato sopra un sacco

    Uhm.. No.

    Ovvero: Sì, ma più o meno ai livelli in cui eravamo 10.000 anni fa. Biologicamente e mentalmente non siamo diversi dalle persone che popolavano il pianeta 10.000 anni AC.

    La prova -semmai ve ne fosse bisogno- sta nel fatto che senza leggi e regole e repressione: la splendida ed educata società umana si trasforma in un vero e proprio macello.


    aspetto un bel manuale

    Basta studiare antropologia in modo superficiale e tutte queste "curiose teorie" trovano fondamento, capo, coda e argomentazioni varie.


    Il fatto che nella società di oggi si creda di poter avere un parere anche sui fatti, oppure che si sovrascriva la natura umana con la cancel culture infarcita di "politically correct" è un problema dato dall'infantilismo dilagante e dalla profonda ignoranza e rammollimento delle ultime tre generazioni.


    Ragazzi: apriamo gli occhi. Alcune cose accadono per determinati motivi in modo ciclico da intere ere. Non possiamo sovrascrivere gli istinti con la cultura. La cultura è una sovrastruttura che occupa una infinitesimale parte superficiale della mente costruita. Gli istinti pompano assieme al muscolo cardiaco.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Alcune cose accadono per determinati motivi in modo ciclico da intere ere. Non possiamo sovrascrivere gli istinti con la cultura.


    Su questo non sarei così sicuro... purtroppo...


    Già oggi la % di maschi occidentali che diverge totalmente dal comportamento biologicamente atteso dalle femmine inizia a fare paura... tra un altro paio di generazioni potremmo tornare nuovamente ai matrimoni senza corteggiamento combinati (al posto che dalle famiglie) da una IA...

  • In tutte le storie che avete avuto, da quella serissima a quella leggera, il primo contatto fisico che avete avuto con l'altro/a è stato sempre il bacio? Oppure è capitato di partire dall'esplorazione genitale reciproca od altro senza prima esservi baciati?

    Per tornare al tema del topic, nei rapporti occasionali tra maschietti, in prevalenza, è più facile che avvenga solo l'esplorazione genitale.

  • Il fatto che nella società di oggi si creda di poter avere un parere anche sui fatti, oppure che si sovrascriva la natura umana con la cancel culture infarcita di "politically correct" è un problema dato dall'infantilismo dilagante e dalla profonda ignoranza e rammollimento delle ultime tre generazioni.

    A me, invece, spesso sembra proprio che non si voglia accettare che parte della natura umana si scontri per forza di cose col suo stesso prodotto intrinseco: la cultura che, sì, è una sovrastruttura impossibile da eliminare nella nostra specie.

    E' tremendamente buffo constatare che, ogni volta che un fenomeno risulta scomodo da accettare, si sposti tutto sulla questione del politically correct in maniera spesso anche molto puerile e capricciosa, perché sotto sotto si è coscienti di non poter più tenere in pugno certi "diritti" che prima si ritenevano scontati. Si tirano così in ballo la natura, gli istinti e così via (solo dove può far comodo, notare bene).

  • Esatto, dieci e lode 😊



    Riguardo all'essere meno altruista dipende dai punti di vista. È stata lei ad approcciarmi, quindi altruista lo sono stato.

    Allora assolutamente sì! Sarebbe stato maleducato dire di no ;).

    Non ci stiamo inventando nulla di nuovo. Quanto esiste in "letteratura", se adeguato ai tempi attuali (è quasi tutta roba datata di qualche decennio) e se adeguato alle longitudini nostrane (è quasi tutta roba di derivazione anglosassone) funziona ancora piuttosto bene.

    Sì, ma secondo me potresti dare ugualmente un contributo originale, perchè le tue tesi non sono poi così comuni . E poi vanno rivisti in base ai tempi, attualizzati, insomma.

    Purtroppo non esistono manuali simili per le donne perché sedurre un uomo è estremamente ABC e, nonostante oggi appaia politicamente scorretto, passa ancora principalmente per il BMI...

    Eppure no, non basta quello. Non è questione di politicamente corretto, nessuno nega che la bellezza conti moltissimo per piacere a un uomo, ma francamente una può essere brutta anche con un BMI nella norma, e in qualche caso l'opposto. Quello è solo uno dei fattori, anche se ci vogliamo limitare a guardare l'estetica, l'impatto visivo di una persona è fatto da tante cose. Poi io intendevo soprattutto una seduzione che non si limiti a qualche ora di piacevole ginnastica e si va ancora più sul difficile.

  • Su questo non sarei così sicuro... purtroppo...


    Già oggi la % di maschi occidentali che diverge totalmente dal comportamento biologicamente atteso dalle femmine inizia a fare paura... tra un altro paio di generazioni potremmo tornare nuovamente ai matrimoni senza corteggiamento combinati (al posto che dalle famiglie) da una IA...

    In effetti è vero. Il maschio inteso come uomo dotato di testosterone si sta estinguendo, ma la modifica non è ancora permanente. Nelle zone del mondo dove il politicamente corretto non è ancora arrivato gli uomini sono ancora testosteronici.


    Certo, non in USA, dove quando arriva la domestica i padroni di casa di sesso maschile escono anche se non hanno nulla da fare in giro, solo per evitare di essere spremuti con accuse di molestie.


    A me, invece, spesso sembra proprio che non si voglia accettare che parte della natura umana si scontri per forza di cose col suo stesso prodotto intrinseco: la cultura che, sì, è una sovrastruttura impossibile da eliminare nella nostra specie.

    La cultura non è innata: viene innestata dopo con l'educazione e l'esperienza. Ne consegue che se non educhiamo un umano: questo crescerà privo di cultura.


    Alcuni esseri umani in determinate aree della terra non sono educati e dopo una certa età non sono nemmeno più educabili. Se prendi un bambino del Burundi e lo educhi a Torino questo si comporterà esattamente come un torinese. Idem se prendi un bambino Torinese e lo fai crescere in Burundi (ammesso di riuscire a farlo accettare dalla popolazione locale).


    E' quindi ovvio che la cultura sia una applicazione successiva della mente che va insegnata, ravvivata e allenata. In mancanza di questo l'essere umano tende a regredire al suo setting di base che è quello animale. Ne sanno qualcosa quelli che lavorano in strutture dove le persone arrivano alla fine della propria vita. In quei momenti è più semplice vedere e scomporre la parte culturale da quella "naturale" dell'essere umano.


    Un esempio della volatilità della cultura lo abbiamo andando a vedere le enormi trasformazioni culturali degli ultimi 100 anni. Se andiamo a guardare l'umanità di 60 anni fa stentiamo a riconoscerla rispetto a quella di oggi.


    Altra conferma indiretta è data dalla recente mancanza di educazione. Seppur la cultura si è fatta più articolata e profonda: negli ultimi anni la diffusione di essa si è fatta meno intensa. Abbiamo ragazzi totalmente incapaci di distinguere il sesso dall'amore, ragazze che invertono il sesso con l'amore e una quasi totale incapacità generale di interagire col prossimo in modo maturo.


    Queste trasformazioni sono così repentine e avvengono in periodi di tempo così brevi proprio perché NON fanno parte della natura umana, ma sono sovrastrutture che se non vengono imposte: spariscono.


    La mancanza di disciplina è data dal fatto che nelle ultime 4 generazioni si è andata via via allentando la capacità di trasmettere disciplina e gli umani moderni non ne possiedono quasi più. Se fosse una dote innata non saremmo regrediti a tal punto.


    E' tremendamente buffo constatare che, ogni volta che un fenomeno risulta scomodo da accettare, si sposti tutto sulla questione del politically correct in maniera spesso anche molto puerile e capricciosa, perché sotto sotto si è coscienti di non poter più tenere in pugno certi "diritti" che prima si ritenevano scontati. Si tirano così in ballo la natura, gli istinti e così via (solo dove può far comodo, notare bene).

    Il fenomeno "scomodo da accettare" è proprio che siamo animali e come tali abbiamo una base di comportamento che è del tutto paragonabile a quella degli altri animali del pianeta.


    Il politicamente corretto nasconde questo fattore, ponendo l'essere umano su un piano astratto ed iper-individualista dove tutti hanno il diritto di tutto e tutti sono uguali e non esiste l'estetica, non esistono i soldi, non esistono le etnie, non esistono le caratteristiche tipiche delle varie culture, non esiste niente che possa infastidire... e quando esiste: si cancella. Cancelliamo i Metallica, cancelliamo Harry Potter.


    La natura non è stata tirata in ballo da me perché mi faceva comodo. Io sono un iper-razionale, non riuscirei ad essere istintivo nemmeno a pagamento e sotto l'effetto di stupefacenti. Tuttavia quando sono i∙∙∙∙∙∙∙o e spacco qualcosa mi rendo conto che sotto c'è una bestia. La stessa che ci fa venire l'istinto di morte quando abbiamo gli attacchi di panico, la stessa che produce adrenalina quando siamo in pericolo, la stessa che ci convince che dobbiamo "mangiare all'infinito" per riempire un vuoto emotivo, etc. etc. etc.


    Ti stupirà, ma la stragrande maggioranza delle tecniche di base per recuperare a un problema psichico si basano su criteri evolutivi che fondano le loro radici nello studio della natura umana proprio per come la sto raccontando qui.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Sì, ma secondo me potresti dare ugualmente un contributo originale, perchè le tue tesi non sono poi così comuni . E poi vanno rivisti in base ai tempi, attualizzati, insomma.

    Non so se ne sei a conoscenza ma (anche) in Italia esiste gente che ne ha fatto una vera e propria professione ed eroga corsi teorici con tanto di esercitazioni reali sul campo. Chissà se un giorno mi dirà male potrei reinventarmi così :D


    ma francamente una può essere brutta anche con un BMI nella norma, e in qualche caso l'opposto. Quello è solo uno dei fattori, anche se ci vogliamo limitare a guardare l'estetica, l'impatto visivo di una persona è fatto da tante cose. Poi io intendevo soprattutto una seduzione che non si limiti a qualche ora di piacevole ginnastica e si va ancora più sul difficile.

    Noi uomini funzioniamo in modo piuttosto semplice ed il modus operandi per "non farci capire più nulla" è piuttosto standard.


    Basta osservare quando "ci giriamo per strada"...

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