Dopo 6 anni è finita e non so cosa fare

Si scusa per averti inquinato il thread.

La mia opinione, piuttosto cinica, è che lei sia una ragazza ancora troppo giovane, che ricerca troppe attenzioni non compatibili con chi studia una facoltà tipo medicina. E non compatibili con uno che non è uno zerbino.

Ricordati che il tuo titolo di medico non si alzerà una mattina dicendoti “non ti amo più”

Ps: l’unico appunto che ti faccio è che tu stai studiando una facoltà dura ma lo fai per te stesso, non per lei o per una tua eventuale famiglia. Quella è una conseguenza al limite.

Citazione da Pivaldo

Voglio precisare che, a meno di un'indole capricciosa ed insicura, quando una donna lascia un uomo, nella mia esperienza, ha sempre in mente un altro bipede maschile (magari che ancora non sa di essere risultato attraente).

Il bipede lo sa bene di essere già risultato attraente, è andato ad inserirsi in una crepa del rapporto e lei l’ha fatto entrare. Ma tranquillo, andrà tutto a ramengo ne puoi stare certo. E allora lì vedrai che tornerà e starà a lui fare l'uomo e rispedirla al mittente.

Citazione da Trevor99

Mi sono lasciato dopo 6 anni di relazione, io 24 lei 21. Durante la nostra relazione ci sono stati molti alti e bassi e tanti tira e molla. Litigavamo molto ma facevamo sempre pace alla fine. Col tempo però le cose sono migliorate conoscendoci meglio (anche se ero quasi sempre io a rincorrerla). Molte volte se la prendeva per piccole dimenticanze, tipo se non le rispondevo per qualche ora e cose così. Nei momenti di difficoltà tendeva a lamentarsi che io mi lamentavo.

Io studio in una facoltà abbastanza difficile e che mi richiede tempo, ma lei sembra non volerlo capire. E se studio è anche per garantire un futuro ad una eventuale famiglia.

Comunque circa 7/8 mesi fa iniziò a minacciarmi dicendo che se non mi stava bene mi avrebbe lasciato (e già qui capii che le cose stavano prendendo una brutta piega). (...)

Quando si inizia una relazione così giovani (tu 18 e lei 15 anni) si corre il forte rischio (eufemismo per non dire certezza) che nel tempo si provi il desiderio di avere altre esperienze. Può capitare ad uno dei due o ad entrambi.

Semplicemente perché è nella natura umana e perché oggi la società moderna e post-moderna richiede atteggiamenti più performanti, di continuo.

Le femmine si sono affrancate da una secolare ignoranza (legata al totem della verginità) e, grazie ad una facile contraccezione, hanno acquisito coscienza di un loro (sacrosanto) diritto alla soddisfazione sessuale.

Questo ha cambiato sostanzialmente l'impostazione della coppia come era vista tradizionalmente.

Se prima la società era edonista (orientata alla ricerca del piacere) principalmente dal versante maschile oggi l'edonismo non ha differenze di genere. E' profondamente giusto che non vi siano più differenze di genere ma millenari equilibri sono saltati.

Ricordo i discorsi tra "uomini" delle generazioni precedenti la mia nei quali ciascun maschio aveva una specie di orgoglio di essere lui ad avere iniziato alla sessualità la propria moglie (e già allora qualcuno, illuso, non la raccontava giusta).

Già ai tempi della mia giovinezza quell'assetto di diritti/valori era saltato e noi maschietti post 1968, con indichiarabili timori e latente ignoranza sessuale diffusa, già sperimentavamo rapporti sessuali con le nostre fidanzate. Nella mia classe di fine liceo eravamo 4 amici fortemente legati tra noi (a scuola e nel tempo libero, tutti motociclisti). Divenimmo tutti accoppiati intorno ai 17/18 anni con compagne di classe. Diciamo che nessuna delle fidanzate era già allora alla prima esperienza, per intenderci.

Ma siamo divenuti coppie inseparabili, motivate e decise a continuare insieme.

Ci siamo tutti sposati, tutti avevamo un'occupazione, tutti abbiamo avuto dei figli. Delle 4 coppie, dopo un ventennio tre erano saltate (corna non sbandierate e/o separazioni). La quarta ha resistito (con qualche alto e basso) finché il mio fraterno amico non ha lasciato questo mondo con congruo anticipo.

Ex post, abbiamo avuto tutti la sensazione che un ventennio di relazione, diciamo "felice", è stata una specie di scadenza naturale, quando si è esaurita la spinta propositiva del progetto di vita comune, la fase "costruttiva", e ci si è guardati attorno (in vero, più dal versante femminile) e si è voluto sperimentare alternative.

Questa lunga premessa per dirti che, già solo statisticamente, la coppia che avevi formato aveva poche probabilità di riuscire ad attraversare le intemperie dei tempi moderni.

Citazione da Trevor99

... la sua indifferenza ha iniziato a farmi venire il voltastomaco. L'ho incrociata in questi giorni e non mi ha degnato neanche di uno sguardo.

Un mio nipote (bel ragazzo, alto e simpatico) ha già presentato in famiglia almeno 9 fidanzate, ognuna delle quali - a sentire lui - era perfetta per mettere su famiglia. Durata media da un anno a due anni. Ha appena compiuto 30 anni. Per dire ...

E' meglio pensare a non avere fretta di cercare la persona "giusta", a questo punto, e fare certe scelte quando si sarà fatta esperienza.

Mantenendo, nel fondo dell'animo, la certezza che della saldezza di una coppia non c'è quasi mai ... certezza.

Ma vale la pena di provarci.

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Citazione da Trevor99

Sono passati mesi ma di un bipede neanche l'ombra. Esce ogni tanto con le amiche e basta. Poi può darsi sia brava a nasconderlo ma io sono del parere che quello che si fa prima o poi si viene a sapere. Ma anche perché se dovessi restare mesi nell'ombra per una tipa la mando a quel paese.

Non stai considerando che il bipede potrebbe essere uno che non vuole impegnarsi, mentre lei per arrivare a lasciarti evidentemente è Bella presa. Non so se tu voglia davvero conoscere la verità, perché potrebbe fare male.

Comunque stai più che sereno, prima o poi tornerà a farsi sentire, a quel punto è solo a quel punto penserai a cosa fare. Io ti auguro di trovare una persona diversa, che ti appoggi riguardo i tuoi studi in primis (è il minimo che possa fare una donna che tiene davvero a te e alla tua felicità).

Citazione da Pivaldo

Scusami, ma è un errore madornale, quello che stai enunciando.

Tu ti sei comportato come credevi fosse giusto; è stata la tua compagna che ha cambiato idea e non te l'ha comunicato. Quando ti è stato evidente, dai suoi comportamenti anomali, che la relazione era in profonda crisi lei aveva già sperimentato la soluzione alternativa.

Lei era avanti a te di qualche anno-luce ...

Un amico che si trova nella tua condizione da oltre 7 anni, ancora va cercando spiegazioni, facendo le domande più strampalate alla ex moglie, che ha scoperto lo tradiva da anni. L'ultima è stata quella di chiedere come facesse a fare all'amore con lui mentre manteneva una relazione (anche sessuale) con l'amante-collega di ufficio.

Dopo anni che lei gli rispondeva che non erano affari suoi, di recente gli ha detto (la verità intuibile) che lo faceva per tenerlo "buono" ...

E il poveretto ancora non si capacita, dopo tanti anni, che potesse comportarsi così.

Meglio provare a reagire subito e rimettersi in una condizione di apertura a nuove esperienze.

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Mi spiace per il tuo amico che purtroppo era (è ancora a quanto pare) soggiogato da questa donna. Altrimenti non si spiega come non gli abbia dato un calcio nel sedere e voltato pagina.

Citazione da Trevor99

Io non ho mai capito se mi amava veramente o gli facevo comodo, ma come si può tirare avanti cosi per anni? Mai una follia da parte sua mai una debolezza, cioè se ci tieni ad una persona non puoi essere sempre razionale cavolo. Quello che mi ha fregato è stata la sua dolcezza ed essere bambina in certi momenti.

La mia opinione è che l’amore per come viene inteso e descritto non esista affatto, ma vabbè è un discorso lungo e complicato.

Sicuramente è stata innamorata ma a modo suo. Innamorata di quello che le davi più che di te. Capita più spesso di quanto pensi, soprattutto con persone buone ed affidabili.

La scusa dell’età giovane per me non regge, qusto genere di ragazze faranno così tutta la vita, solo che dopo i 30 per paura di rimanere sole si stabilizzano per un po', il tempo di figliare. Scusa la crudezza, mi sembri un ragazzo intelligente e sento che meriti nettamente di meglio, e non lo dico come frase fatta.