Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Buongiorno a tutti, riscrivo per questo motivo: ieri sera passeggiata, fastidio prima in un polpaccio e poi nell’altro, ma non contemporaneamente. Naturalmente, brutti pensieri e scoramento. Stamattina mi sveglio con entrambi i polpacci induriti e un senso di intorpidimento. So che, ultimamente, il mio pensiero si concentra sempre su questi disagi (in precedenza mi è capitato con lo stomaco, la schiena/polmoni, il colon/retto…), ma mi chiedo se l’ansia e l’ipocondria, oltre a farci "sentire" le sensazioni che ci preoccupano, possano davvero causare dolore fisico, perché questo dolore lo avverto. In altre parole, i polpacci induriti di stamattina e la sensazione di "intorpidimento" alle tibie erano, sono reali.

    Ciao Nava62 chi soffre di ansia conosce (ma se ne stupisce) le varie possibili somatizzazioni. L'irrigidimento dei muscoli, formicolii, il respiero, il maldistomaco etc. un classico dei classici.
    Il punto centrale sovente non è il dolore ma la percezione che si ha dello stesso. E' questo che l'ansia soprattutto crea, amplifica in noi fino a creane una fissazione.


    Una cosa che ha fatto bene è passeggiare. Se continuerai di buona lena, l'indurimento sarà reale (per la stanchezza).


    Un caro saluto.

  • Buongiorno a tutti, riscrivo per questo motivo: ieri sera passeggiata, fastidio prima in un polpaccio e poi nell’altro, ma non contemporaneamente. Naturalmente, brutti pensieri e scoramento. Stamattina mi sveglio con entrambi i polpacci induriti e un senso di intorpidimento. So che, ultimamente, il mio pensiero si concentra sempre su questi disagi (in precedenza mi è capitato con lo stomaco, la schiena/polmoni, il colon/retto…), ma mi chiedo se l’ansia e l’ipocondria, oltre a farci "sentire" le sensazioni che ci preoccupano, possano davvero causare dolore fisico, perché questo dolore lo avverto. In altre parole, i polpacci induriti di stamattina e la sensazione di "intorpidimento" alle tibie erano, sono reali.

    Ciao, mi spiace per quello che stai passando. Sicuramente non sei solo, le somatizzazioni le conosco benissimo, ci sono i periodi buoni e altri meno buoni... fatti coraggio, per il resto valuta se sentire un terapeuta per una soluzione più mirata.

    Tutto è relativo :evil:

  • Ciao a tutti, spero di trovare conforto da qualcuno che prova il mio stesso disagio. Sono in cura con Zoloft ormai da anni, purtroppo però da qualche mese la mia ansia è nuovamente aumentata, come se il farmaco non facesse più effetto.

    L’ansia mi perseguita tutto il giorno, ma più che altro provo sgradevoli sensazioni di vertigini e confusione, come se fossi sempre annebbiata... Qualcun altro ha sperimentato ciò ed è riuscito a risolverlo? Grazie.

    Io ho più o meno le stesse sensazioni, ansia costante tutti i giorni e tutto ciò che di sgradevole può portare la somatizzazione del problema... aggiungo anche tanta stanchezza (in inverno però va molto meglio). Ho iniziato lo zoloft da soli tre giorni ed in passato l'ho già preso accoppiato al daparox e al depakin chrono, non ricordo però se avevo le stesse sensazioni.

    Ciao, mi spiace per quello che stai passando. Sicuramente non sei solo, le somatizzazioni le conosco benissimo, ci sono i periodi buoni e altri meno buoni... fatti coraggio, per il resto valuta se sentire un terapeuta per una soluzione più mirata.

    Purtroppo la somatizzazione porta a questo. Dio (o chi per lui) solo sa quanto ti capisco.

  • Buongiorno, torno a scrivere dopo un paio di mesi di apparente serenità.

    In estrema sintesi, ripercorro la mia storia.

    Quasi 30 anni ed una vita che dovrebbe rendermi sereno sotto vari profili.

    Sono sempre stato un soggetto ansioso, ma con il tempo la cosa è peggiorata.

    Dunque dopo quasi due anni di forte ipocondria che ha raggiunto l'apice da febbraio con manifestazioni somatiche, ho deciso di intraprendere un percorso psicologico verso maggio.


    Dopo i primi mesi di percorso psicologico e complice una bellissima estate, devo dire che da fine luglio mi sono sentito come non capitava da tempo (pochissimi e brevissimi brutti pensieri, sensazioni fisiche quasi nulle).


    Tuttavia, un paio di giorni fa, in concomitanza con il rientro a lavoro mi è capitata una cosa che mi ha gettato in uno sconforto e in una paura profonda.

    Dopo aver dormito molto male tutta la notte (probabilmente per l'ansia dovuta alla fine delle vacanza), mi sono svegliato avvertendo puzza di bruciato.

    Mia madre stava uscendo da casa e non si è soffermata, mia nonna invece non ha avvertito nessun odore.


    Ho fatto dunque l'errore di fare la solita ricerca su google e di imbattermi nel termine "fantosmia" e "odori fantasma", che sono spesso associati a patologie cerebrali gravissime.

    Potrebbe essermi capitato in passato, ma magari non avergli dato peso ritenendo semplicemente di aver un miglior olfatto.

    Così come potrebbe essere capitato a parti inverse, cioè di rispondere "no" alla domanda di qualcuno che chiedeva se anche io sentissi un qualche odore strano.


    Nonostante il tentativo di razionalizzare, sono 48h che sono nel panico e non riesco che pensare al peggio.


    Ho letto che astrattamente anche l'ansia potrebbe incidere sulla percezione di odori (fantasma) ma, a differenza di altre volte e di altri sintomi avvertiti, non credo sia questo il caso.

    Venivo da oltre un mese di estrema serenità e sicuramente non avevo accumulato ansia o stress. Peraltro, mi è capitato al momento della veglia.


    Non so cosa fare perché per farmi prescrivere una tac, dovrei probabilmente mentire e riferire di una maggior costanza del sintomo.


    La ricerca online inoltre fornisce risultati piuttosto vaghi; non riesco a capire quanto queste sensazioni possano capitare occasionalmente anche a persone sane e non significare nulla (come ad esempio molti altri sintomi somatici).


    Spero di ricevere un vostro supporto.

  • Tuttavia, un paio di giorni fa, in concomitanza con il rientro a lavoro mi è capitata una cosa che mi ha gettato in uno sconforto e in una paura profonda.

    Ciao Luke93! Temo che la risposta a tutte le domande vada ricercarsi in queste tue parole: "in concomitanza con il rientro a lavoro". Guarda caso, hai trascorso una buona estate e il tuo malessere è riemerso al termine delle ferie e al rientro alla routine quotidiana... non credo sia una coincidenza.

    Se stai proseguendo il percoso psicologico che hai intrapreso a maggio, vedrai che prima o poi riuscirai a capire il perchè questo "ritorno alla vita normale" ti crea tutta quest'ansia (più o meno conscia). Non mollare!

  • Ciao Luke93! Temo che la risposta a tutte le domande vada ricercarsi in queste tue parole: "in concomitanza con il rientro a lavoro". Guarda caso, hai trascorso una buona estate e il tuo malessere è riemerso al termine delle ferie e al rientro alla routine quotidiana... non credo sia una coincidenza.

    Se stai proseguendo il percoso psicologico che hai intrapreso a maggio, vedrai che prima o poi riuscirai a capire il perchè questo "ritorno alla vita normale" ti crea tutta quest'ansia (più o meno conscia). Non mollare!

    Sono abbastanza consapevole della singolarità della coincidenza.

    Tuttavia la particolarità del sintomo e le poche informazioni al riguardo non fanno che aumentare i miei timori.

    A differenza di altri sintomi, anche spaventosi, per cui ci sono informazioni nel mondo dei disturbi d'ansia, per questo non c'è quasi nulla.

  • Ciao ho letto il racconto della tua serata rivedendo e riconoscendo quello che spesso capita anche a me, sono una persona a cui piace fare e organizzare le uscite o gite con mia moglie ma molte volte mi capita quello che ho letto nel tuo racconto, anche io come te ho pensato che una delle cause possa essere anche il non riuscire a lasciarsi andare ed essere sempre molto controllati senza mai riuscire a vivere le cose con spensieratezza e leggerezza...

    Comunque non sei sola come non mi sono sentito solo io leggendo i miei stessi sintomi nelle tue parole...

  • Salve a tutti. Sono nuovo del forum e volevo lasciarvi la mia esperienza e cercare un po' di supporto.

    Vivo in uno stato d'ansia da marzo.

    Tutto è scaturito da un attacco di panico che mi ha fatto finire in pronto soccorso dove naturalmente tutti i controlli sono risultati ok.

    Era un po' di tempo che leggevo notizie su malori improvvisi e nella mia testa rimuginava l'idea che da un momento all'altro potesse accadere anche a me.

    Quel giorno è stato l'apice. Da allora l'ansia ha preso il sopravvento e insieme a lei ha galoppato l'ipocondria. Avevo paura di avere un infarto da un momento all'altro e la mia vita si è fermata. Non avevo più voglia di fare nulla, solo di piangere.

    Ho provato i rimedi naturali all'inizio ma non davano nessun miglioramento.

    Così mi sono rivolto a una psicoterapeuta e ho iniziato un percorso che ancora sta andando avanti e che per ora non ha sortito effetti.

    Nel mentre avvertivo forti dolori al petto, monitoravo ogni 5 minuti i battiti e l'ossigenazione. Andavo a lavoro a stento.

    La notte non dormivo con la paura di non risvegliarmi più. Ovviamente ho fatto ecg e tutto era nella norma. Ma non mi convinceva lo stesso.

    Poi ho avuto un influenza e dopo una settimana il covid...ecco che i miei pensieri si sono focalizzati sulla febbre. Avevo il terrore mi tornasse nuovamente, la sentivo, mi sentivo caldo. Misuravo e nulla, la febbre non c'era.

    Decido di andare da una psichiatra che mi prescrive un antidepressivo perché secondo lei ero depresso (in effetti un po' lo ero, piangevo e non avevo voglia di fare nulla se non andare da un medico all'altro)

    Nella prima settimana il farmaco oppure l'ansia mi provoca una gastrite per la quale finisco nuovamente in ps. Faccio analisi e ecg ed è tutto ok.

    Ma quella gastrite mi ha fatto spostare l'attenzione da un altra parte. Stomaco e intestino.

    Inoltre ho iniziato anche a prendere un ansiolitico che le prime volte mi dava nausea e quindi tutto era concentrato su questi organi.

    E purtroppo sono ancora fermo lì.

    Inizialmente non avevo dolori, solo qualche scarica di diarrea ogni tanto.

    Ad oggi ho dolori un po' in tutto l'addome, concentrati soprattutto a sinistra. Se faccio respiri profondi mi sento tirare tutta la pancia e i fianchi.

    Ho fatto visita dal gastroenterologo e mi ha dato dei probiotici oltre ad analisi per celiachia e sangue occulto nelle feci.

    Ma ogni minimo dolorino vado in panico totale. Ho paura di avere qualche male all'intestino e non riesco più a vivere.

    Farò queste analisi questo fine settimana ma sono terrorizzato.

    Scusare se mi sono dilungato. Volevo sapere se c'è qualcun'altro come me. Grazie buona serata.

  • Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo in un forum e ho sentito il bisogno di sfogarmi con qualcuno che capisca e che non mi conosca... Sono in un periodo di stress e di ansia e mi capita spesso di avere problemi di tremori alle mani e una sensazione di annebbiamento (a livello di concentrazione) che ovviamente si ripercuote sulla buona riuscita del mio lavoro... so bene da cosa è causato, cioè ansia da prestazione, paura di sbagliare ma in quei momenti non riesco a controllarlo... il tremore fortunatamente si risolve abbastanza in fretta (ce l'ho solo in una fase iniziale poi facendo mi calmo un po'), ma la sensazione di annebbiamento me la porto fin quando non torno a casa dove spesso scoppio a piangere per la tensione e la costante paura di aver commesso errori. A chi è capitato? Avete trovato un modo per migliorare le cose? Ho fatto un percorso psicologico in seguito ad un lutto importante e all'ansia che nella mia vita ho sempre avuto ma ultimamente non riesco a gestire con tranquillità le situazioni di stress a causa di un cambio vita per un lavoro a cui tengo molto... ho la costante paura di sbagliare e non essere all'altezza e questa cosa è davvero frustrante... non mi sento all'altezza, mi sento sempre sotto giudizio, a volte mi rendo conto di esagerare ma è più forte di me e non so come fare a gestire tutto questo carico di stress ed emozioni...

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Le fluttuazioni dell'ansia 17

      • Pulmino73
    2. Risposte
      17
      Visualizzazioni
      342
      17
    3. leila19

    1. Ansia di notte 5

      • Simysimy
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      183
      5
    3. Fairycatcher87

    1. Vivere con l'ansia sociale, come affrontarla? 2

      • Fairycatcher87
    2. Risposte
      2
      Visualizzazioni
      136
      2
    3. Fairycatcher87

    1. E se non passasse più? 155

      • Simysimy
    2. Risposte
      155
      Visualizzazioni
      5.6k
      155
    3. Andre73

    1. Le rivelazioni della psicoterapia 8

      • leila19
    2. Risposte
      8
      Visualizzazioni
      312
      8
    3. leila19

    1. Sono parecchio perplessa sulla mia psicologa, dovrei cambiare? 38

      • Creamy
    2. Risposte
      38
      Visualizzazioni
      1.5k
      38
    3. sara84