Buongiorno a tutti, riscrivo per questo motivo: ieri sera passeggiata, fastidio prima in un polpaccio e poi nell’altro, ma non contemporaneamente. Naturalmente, brutti pensieri e scoramento. Stamattina mi sveglio con entrambi i polpacci induriti e un senso di intorpidimento. So che, ultimamente, il mio pensiero si concentra sempre su questi disagi (in precedenza mi è capitato con lo stomaco, la schiena/polmoni, il colon/retto…), ma mi chiedo se l’ansia e l’ipocondria, oltre a farci "sentire" le sensazioni che ci preoccupano, possano davvero causare dolore fisico, perché questo dolore lo avverto. In altre parole, i polpacci induriti di stamattina e la sensazione di "intorpidimento" alle tibie erano, sono reali.
Ciao Nava62 chi soffre di ansia conosce (ma se ne stupisce) le varie possibili somatizzazioni. L'irrigidimento dei muscoli, formicolii, il respiero, il maldistomaco etc. un classico dei classici.
Il punto centrale sovente non è il dolore ma la percezione che si ha dello stesso. E' questo che l'ansia soprattutto crea, amplifica in noi fino a creane una fissazione.
Una cosa che ha fatto bene è passeggiare. Se continuerai di buona lena, l'indurimento sarà reale (per la stanchezza).
Un caro saluto.