Grazie mille per le tue parole, le apprezzo davvero. In questi mesi ho provato a scavare in fondo a me stessa per capire i motivi di questa mia paura e credo che la morte di mio nonno per tumore abbia influenzato tantissimo la mia psiche. Non a caso è da quest'evento che soffro d'ansia. Sono già stata in terapia dopo la sua morte, però non ho risolto granché. Fortunatamente avevo la scuola e le amiche che mi tenevano la mente occupata. Credo che il tutto sia esploso quando ho lasciato il lavoro: per 20 anni non mi sono mai fermata e non appena mi sono presa una pausa dal lavoro per concentrarmi sugli studi, ecco che ricado in questo loop.
Ho fatto le analisi del sangue sia a settembre che a dicembre e sono risultate perfette. Credo che il progesterone abbia peggiorato di molto la mia ansia, perché prima di assumerlo non stavo così. I miei genitori cercano di assecondarmi con le visite, solo che mi rendo conto di essere un peso anche per loro a livello psicologico, perché non faccio altro che piangere ogni giorno. Stamattina proprio sono andata a fare un'ecografia addominale perché gli ultimi due giorni sono stati infernali: forti crampi sotto la pancia e difficoltà ad andare di corpo. Anche l'ecografia è perfetta e la dottoressa mi ha detto che tutto ciò è semplicemente dovuto al cambio del mio piano alimentare perché sto seguendo una dieta. A questo punto penso sia tutto dovuto all'ansia, ecco perché voglio davvero riprovare la terapia.
Un'altra cosa: il senologo mi ha solo palpata e ha capito che non si trattasse di un tumore al seno ma di un nodulo. Solo che nella mia mente, non appena ho riaccusato il dolore, si sono insinuati pensieri assurdi, ovvero che il senologo si sia sbagliato. È assurdo, non ho mai dubitato di quel dottore, perché è lo stesso che ha seguito mia madre quando aveva un fibroadenoma. Penso che se fosse stato qualcosa di grave se ne sarebbe accorto dalla palpazione, eppure la mia mente non mi dà pace. Ho 20 anni e non posso stare così. Ho una vita davanti, una famiglia splendida, pochi amici ma buoni, ed un ragazzo che mi vuole davvero molto bene e che mi consola sempre. Spero davvero di poter uscire da questo loop infernale.
Queste parole è come se le avessi scritte io, e questo mi fa venire un magone in gola. Anche io ho perso mio nonno per un tumore, avevo 15 anni. Da lì è andato tutto in discesa. Adesso che ne ho 20 le cose di certo non sono migliorate, anzi sono entrata proprio adesso sul forum perché avevo bisogno di conforto. Non so quanto possa aiutarti, ma per lunghi mesi ho avuto dolore al seno e mi toccavo costantemente per sentire se ci fossero dei noduli. Ovviamente se ci fosse stato qualcosa sarei già morta, ma la paura non svanisce mai. Ogni giorno affronto una battaglia silenziosa che mi destabilizza, e che non mi permette di vivere la vita che dovrei. A volte sono così scoraggiata che penso di impazzire, ma poi cerco di calmarmi e di essere razionale. Io non so perché ci capiti tutto ciò, ma so che è dura e che ci vuole molta forza di volontà per non cedere alla paura. In ogni caso ti abbraccio, e spero che tu possa risolvere.