Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Ciao. Leggendo il primo thread non ho potuto che constatare che il tutto sia iniziato dopo aver contratto il covid. Sicuramente sei stata l'ennesima vittima dell'"informazione", ma lasciano perdere e passiamo oltre... Certamente questo stress ti ha portato a somatizzare e questo succede quando l'ansia inizia ad alzare il suo livello.

    Intanto cerca di stare lontana da qualsiasi fonte di lettura riguardo al covid (google in primis), inoltre cerca di fare lunghe passeggiate all'aperto, ti possono aiutare anche tisane rilassanti che trovi in erboristeria e soprattutto non metterti pensieri fissi di sintomi e patologie in testa, i quali sono solo provocati da una scarica adrenalitica durante la fase ansiogena. Sempre a disposizione per qualsiasi domanda ed in bocca al lupo :thumbup:

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Ti ringrazio infinitamente per avermi risposto. Io non ho mai avuto paura del covid, mai. Nemmeno nella fase più drammatica. Quello che mi ha spaventato sono state le vertigini, che è l'unico sintomo manifestato, oltre ad un pochino di mal di gola. Probabilmente ho rimuginato tanto su quello che possa avermi fatto, da quanto tempo ero effettivamente positiva dato che le vertigini sono durate parecchio, poi da lì ogni cosa è stata un pretesto per avere paura... ho scoperto di essere eccessivamente ipocondriaca e queste nuove parestesie persistenti sono un nuovo sintomo a cui attaccarmi. Oltre le mani il volto, mi sento intorpidita, a volte mi sembra di perdere la sensibilità, mi sveglio agitata con i nervi a fior di pelle, il mio primo pensiero sono gli intorpidimenti e appena sento il fastidio alle mani o al viso ecco che la mia giornata prende una piega pessima... non riesco a trovare serenità nemmeno lavorando o facendo sport, il mio pensiero è sempre lì. Ho supplicato il medico per fare la risonanza ma non vuole assolutamente, dice che non vuole bombardarmi il cervello per niente in questo momento. Ma sono gli stessi sintomi della sclerosi, come può sottovalutare così la cosa? Nella mia testa ho una marea di pensieri tragici, uno peggio dell'altro, non riesco proprio ad essere positiva nonostante i pareri del massoterapista e del medico stesso. Non so nemmeno se fidarmi con lo Xanax... che situazione! Ma l'ansia può davvero portare a tutte queste cose fisiche?

  • Ciao a tutti, ho cominciato ad avere parestesie, crampi alle mani, poi al volto... associate a senso di instabilità e vertigine. Ho fatto la visita dal neurologo, ma mi ha detto che per lui non c'è nulla al momento e non intende farmi fare risonanze. Mi ha dato degli integratori per il sistema nervoso. Sono più di due settimane che non faccio altro che pensare ad avere la sla o malattia degenerative, più cerco sintomi in internet più me li sento, è diventato un chiodo fisso, mi sto convincendo di essere malata, sono sempre agitata, mi sveglio con formicolii ovunque, stato di agitazione perenne, dolori muscolari a non finire, vertigini... Il mio fisioterapista sostiene sia tutto legato alla postura ed alla muscolatura eccessivamente contratta, ma io non mi tolgo dalla testa di avere qualcosa di grave. Ho parlato con il mio medico e con il neurologo, mi hanno consigliato lo Xanax tre volte al giono per gestire questi sintomi che a loro dire sono legati principalmente all'ansia... io non so se l'ansia può davvero creare un incubo del genere... aiutatemi per favore. Ditemi la vostra. Grazie mille.

    Ciao, guarda io è da 9 mesi che combatto con vertigini che sono iniziate due giorni dopo il vaccino creandomi la paura di avere un danno irreversibile da vaccino, ma in realtà non è stato il vaccino perchè ne avevo sofferto già nel 2016 e sporadicamente prima del vaccino stavo iniziando ad averle, infatti su google trovo già da prima del vaccino ricerche sulle vertigini. Il vaccino non volevo farlo, avevo paura di morire e ho somatizzato così.

    Sì, l'ansia può far stare così male, io 24 ore su 24 ho sensazione di cadere quando cammino, come se il pavimento si inclinasse e mi sento cadere nel vuoto. Anche se mi alzo la notte per andare in bagno ho già questo sintomo, che tuttavia nei mesi è diminuito di intensità appena ho smesso di fare ricerche sul vaccino. Tuttavia è un incubo che allego tra le peggiori somatizzazioni esistenti.


    Constata come sono le tue vertigini, se sono come le mie prendono nome di pseudovertigini e non hanno nulla a che vedere con covid, long covid (non fare l'errore di cercare nei gruppi long covid come io feci l'errore di cercare sui gruppi dei vaccinati) o patologie gravi. Nella sclerosi multipla hai vertigini ma l'equilibrio lo perdi sul serio, questa è una sensazione. Ah lascia perdere i fisioterapisti che ti dicono sia postura e cervicale ma entrambi non darebbero mai sintomi così invalidanti.

  • Il mio neurologo continua a ripetere che le mie sono solo sensazioni, mi ha fatto fare tutte le prove sensoriali, mi ha fatto camminare in tandem ed effettivamente non ho mai perso l'equilibrio, rispondo bene ad ogni comando, ho forza negli arti... Non vuole farmi fare la risonanza, dice che per lui è una neuropatia post covid e molta ansia. Inoltre soffro di forti mal di schiena e collo, effettivamente ho sempre avuto problemi alla schiena e al rachide e magari tutte queste tensioni peggiorano tutto. Non sono proprio vertigini, è senso di instabilità.

  • Ti ringrazio infinitamente per avermi risposto. Io non ho mai avuto paura del covid, mai. Nemmeno nella fase più drammatica. Quello che mi ha spaventato sono state le vertigini, che è l'unico sintomo manifestato, oltre ad un pochino di mal di gola. Probabilmente ho rimuginato tanto su quello che possa avermi fatto, da quanto tempo ero effettivamente positiva dato che le vertigini sono durate parecchio, poi da lì ogni cosa è stata un pretesto per avere paura... ho scoperto di essere eccessivamente ipocondriaca e queste nuove parestesie persistenti sono un nuovo sintomo a cui attaccarmi. Oltre le mani il volto, mi sento intorpidita, a volte mi sembra di perdere la sensibilità, mi sveglio agitata con i nervi a fior di pelle, il mio primo pensiero sono gli intorpidimenti e appena sento il fastidio alle mani o al viso ecco che la mia giornata prende una piega pessima... non riesco a trovare serenità nemmeno lavorando o facendo sport, il mio pensiero è sempre lì. Ho supplicato il medico per fare la risonanza ma non vuole assolutamente, dice che non vuole bombardarmi il cervello per niente in questo momento. Ma sono gli stessi sintomi della sclerosi, come può sottovalutare così la cosa? Nella mia testa ho una marea di pensieri tragici, uno peggio dell'altro, non riesco proprio ad essere positiva nonostante i pareri del massoterapista e del medico stesso. Non so nemmeno se fidarmi con lo Xanax... che situazione! Ma l'ansia può davvero portare a tutte queste cose fisiche?

    Ciao. Questo è ciò che potrai attuare, sempre in accordo con un percorso stilato da un medico. Partiamo dal fatto che esistono varie tipologie di ansia:

    - lieve, che si presenta magari in un periodo circoscritto di stress multifattoriale nel quale si trova ad affrontare e risolvere i problemi in maniera del tutto normale (esami, colloqui di lavoro, etc.);

    - media, la cui gestione diventa più complicata in quanto nella mente e per la maggior parte della giornata, si instaurano una serie di pensieri definiti "worm". Per districarsi in tale problema è utile affidarsi a psicoterapia, fitoterapia, blandi ansiolitici naturali, sport etc. riuscendo così a gestire questi stati emotivi;

    - severa, nella quale il soggetto non riesce a vivere il quotidiano, rimugina in continuazione, i pensieri si arrovellano nel cervello, ha periodi normali alternati a periodi esacerbanti dove l'ansia diventa padrona. Non si riesce a lavorare, la memoria diventa molto labile etc. In questo caso la psicoterapia abbinata ad una cura farmacologica è da considerarsi la migliore soluzione possibile.

    Naturalmente questi step da seguire vengono calibrati in base alla gravità della sintomatologia, e leggendo da profano i tuoi sintomi non definirei la tua una forme di "ansia grave" ma gestibile col percorso che ho appena illustrato. Una forma ansiosa grave che non ti fa letteralmente vivere, certamente non si cura con semplice fitoterapia od altro rimedi simili.

    Concordo pienamente con il medico di NON FARE esami diagnostici tipo risonanza magnetica, in quanto tutte queste somatizzazioni derivano dall'ansia e quando ti poni la domanda "può l'ansia provocare tutto questo?" beh ti rispondo che fa questo e molto altro.

    Ripeto:

    - mai e poi mai andare in Rete a cercare sintomi e malattie;

    - mettere in pratica ciò che ho descritto;

    - aggiungere eventualmente la tecnica della respirazione diaframmatica, su Youtube ci sono ottimi video. All'inizio ti sembreranno difficili ma piano piano imparerai;

    - opta per una breve cura con lo Xanax da prendere secondo le indicazioni del medico e quando i sintomi si fanno persistenti;

    - lascia fluire i pensieri nel cervello ed evita la classica frase "sono più forte io e ce la devo fare", mi spiace ma l'ansia è molto più forte;

    Ultimo consiglio, se permetti, molto ma molto importante è la gestione dello stress, capisco che è più facile a dirsi che a farsi ma se riesci dovresti provare a gestirlo od almeno minimizzarlo.

    Poi leggo che le parestesie date dall'ansia sono transitorie, i formicolii durano poco... a me sempre, tutto il giorno da due settimane. Non è normale!

    Ecco cosa genera Internet, se hai qualsiasi domanda da porre sono sempre a disposizione, ci sono passato e so cosa significa vivere in questo stato. Se ti va puoi leggere i miei numerosi post che parlano di ansia e depressione, trovi in firma il link diretto.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda a disposizione... :thumbup:

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    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Grazie mille! Oggi fuga in montagna con la famiglia, per un po' mi sono sentita instabile a passeggiare, ho dovuto fare esercizi per capire se avevo equilibrio, avevo il pensiero fisso, qualche tensione al volto... poi pian piano sono riuscita a godermi la mia famiglia, la tranquillità dura poco ma almeno è durata. Il mio problema è che ogni minimo sintomo, qualsiasi, mi riporta nel vortice, un colpo di tosse, dolori muscolari, mal di schiena, tutto mi fa ricadere nel terrore di avere qualcosa di grave non diagnosticato perché non ho fatto accertamenti. Sono ipocondriaca, ho paura di avere qualcosa di grave. Ora il medico mi ha prescritto lo Xanax tre volte al gg, da 7 a 10 gocce. Vediamo. Grazie

  • Per non parlare di quando parlo e mi sembra di non pronunciare bene le parole, come se stessi perdendo la capacità di parlare e allora via di tensione al viso, alle mani, agitazione..che incubo! Non sono mai stata così prima, ho sofferto di qualche attacco di panico anni fa ma così è davvero debilitante. Non mi godo la vita, la famiglia, ho ossessioni fisse di malattie, boh, non so cosa sia successo, forse davvero il covid ha peggiorato il mio sistema nervoso.

  • Salve a tutti. Io, invece, sono sempre preoccupata per il fastidio alla schiena lato sinistro. Ho fatto 8 sedute di massaggi decontratturanti. Niente di che... Appena sto in posizione seduta in auto o in ufficio, ecco che arriva. A volte è più in alto, altre più in basso, quasi al gluteo. È da marzo che va così tra alti e bassi. Ho paura possa trattarsi di qualcosa di non molto bello. Non ne posso più. Se dovessero essere contratture, non penso durerebbero tutto questo tempo. Cerco conforto :disappointed_face:

  • Ciao, io soffro di mal di schiena da una vita. Ho contratture che non passano con massaggi dovuti alla postura di lavoro e allo scarso movimento di questo periodo. Ho cominciato da poco la ginnastica posturale, ma sono messa davvero male dalla cervicale alla zona lombare. Purtroppo per rispondere alla tua domanda devi dirti sì, le contratture possono durare e addirittura peggiorare se non trattate con la giusta soluzione (fisioterapia e ginnastica).

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