Cardiofobia, cuore e ansia cardiaca

  • Extrasistole? Che sensazioni vi danno? Io come uno sfarfallio al cuore per un paio di secondi ma non è facile da spiegare, il problema è che dopo mi si blocca il cervello e mi arrivano mille altri sintomi. Adesso son due ore che sono sveglio dopo che mi è successo ed ho già scandagliato internet, ovviamente so che è perché ho bevuto un caffè a stomaco vuoto che mi ha dato un po' di gastrite, ma è troppo facile... sento dolore ai denti, fitte al petto, fatica a respirare, tutto il corredo dell'infarto insomma. Non riesco a dirmi che è solo il reflusso legato all'ernia iatale, esacerbato da quel caffè a stomaco vuoto del cavolo, no è troppo facile...

  • Oggi sto scrivendo qui, perché da due giorni mi sono tornate le extrasistole che, ormai tra pause e ritorni, mi fanno compagnia da novembre scorso. Prima di avere queste extrasistole avevo fatto un'eco per mia curiosità e tutto era ok. Quando mi sono venute, su suggerimento del mio medico, ho fatto un Holter 24 ore e sono risultate sporadiche extrasistole. Ho inviato il risultato al cardiologo e mi ha detto nessuna rilevanza clinica. Tuttavia, sono fastidiose e mi mettono in uno stato di leggera preoccupazione, ma soprattutto di tristezza.

    Mentre vi scrivo sono in attesa, la vigilia di Pasqua, di dover andare a seguire un corso... che potrebbe essere rilevante per il mio futuro... mah! E voi cosa fate? Quali sono i vostri disagi, i vostri sfoghi oggi? Un abbraccio a tutti.

  • Comunque, da ieri, e poi dopo la notizia sentita oggi del povero Papa, ho la sensazione di paura, oltre a sentire ogni tanto le mie extrasistole. Poi penso a mia mamma, che è allettata e anziana.

    Ho dovuto darle la notizia del Papa, mi è molto dispiaciuto.

    Io continuo ad avere le mie sensazioni sgradevoli, di paura eccetera... Non mi succedeva da tempo. Voi come state? Vorrei non sentirmi solo... :(

  • Ciao Flavio

    Cosa ti fa sentire così...cosa ti fa paura?

    Ciao Courtney, son contento di sentirti...


    Mi hai fatto una domanda a cui forse non so rispondere. In questi due o tre mesi mi sentivo su di morale e mi dicevo che "tutto" stava proseguendo bene. Avevo paura anche a dirlo, ma lo dicevo. Sta di fatto che ora, queste sensazioni... non saprei, paura, incertezza per il futuro e poi sì, le mie extrasistole, non so perché dopo tantissimi anni mi sono tornate in maniera persistente, o quasi, perché ci sono lunghi periodi in cui spariscono. Prima che mi venissero, avevo fatto un ECG così per curiosità e tutto era ok, come mi aspettavo. Poi, a fine novembre, eccole qui le extrasistole, e allora il medico di famiglia mi ha detto che era bene fare un Holter 24. Il risultato: sporadiche extrasistole. Il cardiologo mi ha detto che non sono di alcuna rilevanza clinica.


    Mi ero tranquillizzato e poi sembravano sparite, ma, che so, da qualche giorno eccole di nuovo qui. Anche solo l'idea di rivolgermi nuovamente al medico mi dà fastidio... Fin da ragazzo, soprattutto nei miei vent'anni, ne avevo sofferto e alla fine, dopo i soliti controlli, la diagnosi era stata di ansia e disturbi di panico.


    Ora, mah, non so più cosa pensare. Passeggiavo con un amico oggi e ne ho avute un po'. Ora sono a letto ed ho sonno, ma sono un po' triste. Questa è la verità.

  • Ti capisco Flavio10, quando il corpo si "fa sentire" in quel modo, anche se i medici ti rassicurano, è difficile non farsi prendere da una spirale di pensieri. Le extrasistole, soprattutto se tornano dopo un periodo di pace, sanno essere molto destabilizzanti, anche solo a livello emotivo. È capitato anche a me.


    Mi dispiace sentire che ti senti un po' giù ora, soprattutto dopo un periodo in cui sembrava andare tutto bene. A volte è proprio in quei momenti in cui abbassiamo un po’ la guardia che qualcosa riaffiora, magari non per farci male, ma per ricordarci che c’è ancora qualcosa da ascoltare, da accogliere.


    Non devi sentirti "sbagliato" se sei stanco di tornare dai medici. È comprensibile. Ma se qualcosa ti preoccupa, anche solo per avere un po’ di chiarezza o sollievo, non è un passo indietro chiedere ancora aiuto.


    Ti sono vicina. Riposa un po', e se ti va, io ci sono.

    Teniamo quello che vale la pena di tenere e poi, con il fiato della gentilezza soffiamo via il resto. George Eliot

  • Grazie, Courteney, sia per la tua risposta sia per la tua vicinanza e disponibilità. Sicuramente, in futuro, approfitterò della tua disponibilità ad ascoltarmi e chiaramente la cosa è reciproca. Mentre ti scrivo, al momento, oggi credo di aver avuto solo 1 o forse 2 extrasistole... Almeno un po' di tregua, però è vero che il mio umore non è granché, anche perché qui il cielo è cupo... Vedremo e un caro abbraccio.

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