Cardiofobia, cuore e ansia cardiaca

  • Sì esatto.

    Però escludendo quell'unico errore, non di poco conto tra l'altro, non capisco come mai venga scritto che la diastolica si abbassa quando hai adrenalina in corpo. Come dici tu si alza, ed il fatto che la pressione si alzi durante un attacco di panico è normale. È fastidioso, ma non preoccupante se non hai problemi cardiaci di rilievo.

    No, grazie a Dio no… ho avuto un episodio di Tpsv circa 5 anni fa rientrata spontaneamente e, ad oggi, non ho avuto più problemi.

  • A me durante un attacco di panico vengono anche tremori, tachicardia forte è un po’ anche di capogiri…. Vi capita mai anche di avvertirli quando siete apparentemente tranquilli sul divano?

    Ciao sì, perché in realtà non si è tranquilli. Siamo troppo concentrati sui nostri sintomi.

    Bisognerebbe trovare distrazioni continue.

  • Ciao sì, perché in realtà non si è tranquilli. Siamo troppo concentrati sui nostri sintomi.

    Bisognerebbe trovare distrazioni continue.

    Ma come si fa a trovare concretamente distrazioni? Mi spiego meglio… anche quando lavoro, pranzo, esco, guardo la tv ecc. è come se ci fosse sempre una parte di me che rimane concentrata sui sintomi... come si può effettivamente spostare l’attenzione totalmente? Per arrivare poi anche a smettere di focalizzarci sempre così tanto su noi stessi senza motivo.

    Purtroppo in terapia ancora non mi hanno saputa aiutare sotto questo punto di vista. Eppure credo che se capissi il meccanismo potrei risolvere tutti i problemi molto facilmente.

  • Ma come si fa a trovare concretamente distrazioni? Mi spiego meglio... anche quando lavoro, pranzo, esco, guardo la tv ecc. è come se ci fosse sempre una parte di me che rimane concentrata sui sintomi... come si può effettivamente spostare l’attenzione totalmente? Per arrivare poi anche a smettere di focalizzarci sempre così tanto su noi stessi senza motivo.

    Purtroppo in terapia ancora non mi hanno saputa aiutare sotto questo punto di vista. Eppure credo che se capissi il meccanismo potrei risolvere tutti i problemi molto facilmente.

    Anche io sono così, molte volte mi focalizzo sui sintomi come quando ho la tachicardia forte e sento proprio i battiti nel petto, e più mi impanico più aumentano i battiti fino a 140/150. Per questo di notte uso delle gocce alle erbe, ma quando vengono gli attacchi di panico è un guaio...

  • Ma come si fa a trovare concretamente distrazioni? Mi spiego meglio… anche quando lavoro, pranzo, esco, guardo la tv ecc. è come se ci fosse sempre una parte di me che rimane concentrata sui sintomi... come si può effettivamente spostare l’attenzione totalmente? Per arrivare poi anche a smettere di focalizzarci sempre così tanto su noi stessi senza motivo.

    Purtroppo in terapia ancora non mi hanno saputa aiutare sotto questo punto di vista. Eppure credo che se capissi il meccanismo potrei risolvere tutti i problemi molto facilmente.

    Ciao. Anche io mi trovo in una situazione similare. Con la terapia sto leggermente meglio, ma è un miglioramento proprio minimo.

    Credo che non vi sia un meccanismo facile da imparare, quando si tratta di disturbi psicologici. Nel momento di panico, è impossibile fermare l'ansia.

    Sicuramente la mindfulness e lo yoga aiutano a rilassarsi e a concentrarsi sul momento presente. Questo non è la cura all'ansia ma dovrebbe funzionare per evitare di raggiungere il picco elevato di stress.

  • Ciao a tutti, prima di tutto mi presento: sono donna, ho 30 anni e lavoro, ahimè, fuori casa. Sono qui dopo aver letto diversi topic in cui ho trovato conforto nel sapere che non sono sola. Premesso, sono una ipocondriaca inguaribile, ma non mi capitava da anni di stare come adesso. Ho iniziato da pochissimo un percorso di terapia dopo che, per settimane dopo qualche fitta di troppo, vivo col pensiero costante di poter avere un attacco di cuore. Ok, è circa un mese e mezzo a breve che mi aspetto un infartino che fortunatamente non arriva mai <3. Ho fatto diversi controlli in passato, tutto ok. L'ultimo lo scorso anno: ecg a riposo e dopo un breve sforzo con eco annessa, una visita sportiva. Ok. Da 12 anni pratico costantemente attività fisica in sala pesi, mi muovo a piedi il più possibile. Tutto in regola. Eppure, quel maledetto nodo alla gola, quei pensieri brutti ossessivi proprio non riesco a scacciarli. Spesso ho anche un affanno derivante da un peso al petto. Feci una visita anni fa per lo stesso motivo, il cardiologo non trovò nulla e mi consigliò la terapia. Oggi ho fatto lo stesso, ma non ho ancora fatto la visita. Tentenno, non voglio passare per fissata. Ho fatto solo tre sedute di terapia, è presto per giudicare, intanto condivido con voi ciò che provo per essere meno sola, per cercare conforto in chi veramente può capire. Buona serata a tutti.

    { siamo il sangue che scorre e che inventa l’amore

  • Ciao. Per poter rispondere "da utente" avrei bisogno di sapere che tipo di terapia hai iniziato... Riguardo a questa tua affermazione: "è circa un mese e mezzo a breve che mi aspetto un infartino che fortunatamente non arriva mai", personalmente è da circa 30 anni, e da uomo faccio gli scongiuri, che lo "aspetto":victory_hand:

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Ciao. Per poter rispondere "da utente" avrei bisogno di sapere che tipo di terapia hai iniziato... Riguardo a questa tua affermazione: "è circa un mese e mezzo a breve che mi aspetto un infartino che fortunatamente non arriva mai", personalmente è da circa 30 anni, e da uomo faccio gli scongiuri, che lo "aspetto":victory_hand:

    Ciao, ho iniziato un percorso da una psicologa esordendo proprio di essere lì da lei per questi attacchi di ansia che avevo in risposta all’ipocondria che si era risvegliata in me, con la paura di un attacco di cuore imminente. Ho fatto tre sedute ed in queste abbiamo vagato un po' in linea generale su vari argomenti. In adolescenza feci una visita dal cardiologo perché spaventata che potessi avere un attacco di cuore da un momento all’altro, proprio perché avevo delle fitte al petto, come ora. Quando finì la visita, mi consigliò di parlare con una psicologa. La mia speranza è di vivere per i prossimi 30 anni, ma serenamente senza aspettarmi nulla :face_with_tears_of_joy:

    { siamo il sangue che scorre e che inventa l’amore

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