Nessuno vuole avere a che fare con i depressi. Neanche i depressi stessi.
Dicono che gli peggioro l'umore. Anche se ormai ho imparato a non parlare mai più dei miei stati d'animo. Ma forse gli basta guardare l'espressione.
L'isolamento sociale rende più difficile anche la guarigione.
E se la vita fosse come l'orizzonte, ovvero, quando penso che sia finito tutto, in realtà, c'è altro...
Forse si, per qualcuno, ma non per me, lo so... per me è finito tutto...
'notte forum!!! 
Ma i negozianti di fiducia della mia zona che nella settimana di ferragosto vanno in ferie, svaccati nelle loro villeggiature al mare o in montagna, riescono ancora a guardarsi allo specchio pensando a me che non posso comprare le cose?
Piove...
Voglia di autunno e di accendere il camino!!! 
Finalmente alcune situazioni stanno girando per il verso giusto 
adesso mancano due 
Tanti qui, me tra questi, si portano un dolore dentro che a volte non sappiamo neanche spiegare. La vita a volte non ha pietà, ma proprio per questo stringiamoci così, almeno virtualmente. Buona notte, anime dolenti.
Apro le finestre, e finalmente un aria frizzantina e pulita invade il mio viso.
Faccio un respiro lungo e profondo!!
Buongiorno forum!!! 
Stavo pensando a quando ero innamorata.
Quel senso di vibrazione del corpo e adrenalina della mente che solo quando si è innamorati si prova.
Le coccole la mattina nel letto prima di alzarsi, due braccia che mi avvolgono, baci.....erano la mia forza ed il mio "pane", la mia serenità...
Amo l'amore...
Penso che se riuscissi a dormire da sola, in vacanza ci andrei senza nessuno...
La vita alle dipendenze altrui mi sta stretta. La detesto. Per questo vivo con l'ansia. Non riesco proprio a staccare queste catene.
La mia vita man mano sta riprendendo il ritmo giusto e ora mi sento pronta a godere ciò che offre. È stato tanto dura, perché ho avuto delle ricadute e molte volte perdevo la speranza, ma man mano c'è la sto facendo
Sto cercando per l'ennesima volta di sistemare quella maledetta stanza, si riesce a malapena ad aprire la porta. Penso che se chiamassi delle persone a svuotarla di ogni cosa non me ne accorgerei nemmeno. Poi inizio e cerco di salvare il più possibile, di fatto restando punto e a capo e perdendo un sacco di tempo.
Trovo appunti di 20 anni fa del lavoro del tempo, note che ho preso un gelato con qualcuno, un bigliettino a mo di pizzino che mi aveva lasciato una ragazza con cui c'era stata una frequentazione durata un'estate, biglietti di viaggio significativi. Son cose prive di valore e di senso ad oggi eppure non riesco a staccarmene ma al tempo stesso non riesco a trovarci uno spazio. Che spazio dovrebbero avere che son cose/persone che non esistono più? Eppure non riesco a liberarmene. Ok li ho rivisti, letti e quant'altro, mi hanno rievocato ricordi piacevoli, perchè non li faccio sparire? Forse li consideravo anni felici anche se al solito incasinati, forse perchè una vita al tempo esisteva, anche se non felice. Il mio errore è stato quello, non accettare una vita infelice, l'illusione di poter cercare una felicità mollando di botto, di testa, forse semplicemente non ce la faccio e sono da sempre fuori strada in questa vita per la quale spesso mi son sentito inadeguato e fuori luogo. Rivedo un sacco di cose sbagliate, errori. Ci sarà un motivo per cui si viene incitati a non mollare, io non l'ho trovato. Le cose a volte vanno accettate e si deve andare avanti, qui invece si guarda solo indietro.
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