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Brutto quando al lavoro devi correre in bagno per un'improvvisa e inspiegabile crisi di pianto e poi esci sorridente come al solito.

Non so se andare e vederla oppure darle buca. Cena al mercato dove lavora la famiglia, non starà sola ma io, probabilmente, sono fuori luogo.

Aver tanto da dare ma nessuno a cui dare.....

Ci sono...

E vi penso!!

Sono un po' assente questo periodo, principalmente perché uso molto meno il PC Questa pioggia a me piace... Mi fa sentire protezione e mi piace il grigio profondo del cielo...

Ieri si, sono stato bene ma, allo stesso tempo, mi sono fatto del male. Tanto male.

E dolore e fatica...si affonda nel dolore e nella fatica...e tra poco forse inizia anche a piovere.

Non sopporto più, quando mi rendo conto che mi dicono si, per educazione, per galateo...vorrei mi dicessero si perché lo vogliono, diversamente, vorrei mi dicessero no.

E nulla, nella mia lista dei cambiamenti devo inserire pure quello di non "disturbare" più nessuno.

È una lista lunga, ma, anche se lentamente, sto pian piano depennnando...

Ho pensato tanto al lavoro oggi, inizialmente con rabbia poi ho ritrovato il potere liberatorio dello scrivere, il pensiero che mi resta dopo questa rasserenata è il ricordo di alcuni veri imprenditori vecchia scuola per cui ho avuto il piacere di lavorare, gente dura o semplicemente ferma e decisa che non regalava niente ma che ammiravo e stimavo, ora qualcosa che non assomiglia nemmeno lontanamente.

Ma cosa sarà successo? Non posso vedere nulla, quindi non mi posso neanche autoanalizzare.

Penso che la condivisione amplifichi il piacere di certe esperienze.