Sono in pausa pranzo, immersa nei miei mille pensieri.
C'è un trattore che sta tagliando l'erba in un campo qua davanti e uno stormo di piccole gazze lo segue, cibandosi di ciò che il trattore mette allo scoperto... Ma pare quasi che vogliano fargli compagnia nel suo lavoro nei campi.
Sono immagini che ho già visto tante volte, eppure ogni volta mi permettono di sorridere e di gioire di queste scene.
Dicevo, sono immersa nei miei mille pensieri, un po’ di sconforto per un'amica che ho visto ieri sera e mi ha confidato alcune cose, al
contempo versando lacrime. Abbiamo fatto assieme l'asilo, le elementari, le medie e le superiori, perdendoci per qualche periodo, per poi ritrovarci. È una donna in gamba, con radicati valori e principi, ha una bella famiglia.
Eppure alcune cose la turbano, andando a intaccare profondamente il suo stato d'animo.
E quindi sono qui a riflettere sul fatto che anche chi ha una bella famiglia, una casa, un lavoro può avere a volte uno sconforto dettato forse dalla troppa sensibilità ed empatia, doti che io definisco sicuramente qualità per un essere umano, ma a volte, in effetti, autodistruttive per certi aspetti.
Continuo a pensare...