Ciao Pulmino73, sicuramente hai ragione anche tu. Sono un ragazzo che avendo la mania del controllo si mette i bastoni tra le ruote da solo. Esempio banale: di notte mi sveglio addirittura per controllare se ho erezioni. Sono entrato in un loop di ansia e di pessimismo, questo sicuramente non aiuta la mia condizione.
Ricordo ancora quando vidi per la prima volta l’acronimo "Pssd" su Internet. Fin lì l’impotenza andava e veniva, dopodiché è peggiorata.
Quindi, da un lato sono sicuro che ci sia un grosso fattore psicologico da tenere in conto. Ma, a parere tuo (anche se non penso tu sia un medico, ma parlo più che altro per esperienza personale) l’erezioni notturne e mattutine possono essere bloccate da disturbi psicologici? Ed è normale che quando cambio posizione, che mi stia masturbando o che stia provando ad avere un rapporto sessuale, perdo l’erezione nel giro di pochi secondi? Soprattutto se mi alzo in piedi.
Spero possiate rispondere a queste domande, giusto per avere qualche informazione in più sulle vostre esperienze.
La componente emozionale è veramente impattante. Questo vale nella libido in generale.
Ora andiamo sul tecnico specifico. Sono molto convinto che aldilà dell'eiaculazione ritardata dovuta al medicinale, il resto sia molto legato alla sfera psicologica. Funziona così a prescindere. Anche senza farmaci. Faccio un esempio: in una situazione poco confortevole riusciresti a sentirti altrettanto libero? Chissà.
L'argomento è veramente legato a doppio filo con il benessere generale. Quando stai bene, ti senti leggero, bello ed in forma. Credo che in quel caso, come per tutti noi, sei più disinibito e poco connesso con il controllo...
Il controllo, l'ipercontrollo, uccide la fantasia. Tipico dell'ansia, capisci da solo che potrebbe influire sulla situazione.