Un primo breve pensiero...

Citazione da Conan

Arianna, li ho provati entrambi: la psicoanalisi o non fa nulla o apre delle voragini (scavando dentro di te) peggiori di quella originale, i farmaci ti rimbecilliscono e quelli che funzionano hanno tali e tanti effetti collaterali che è meglio lasciarli perdere!!
Tu hai esperienza su entrambe le cose?

C.

Su conoscenti e persone a me vicinissime e carissime sì, ho avuto esperienza di entrambi. Ed esperienze perlopiù benefiche quando si è finiti in buone mani , professionalmente parlando. Si è trattato,certo, di riattivare risorse interiori già presenti nelle persone. Sia con la psicoterapia o psicanalisi che coi farmaci.
Per me finora ho esperienza solo di psicoterapia e gruppi di auto mutuo aiuto. Sono ancora in una fase iniziale dunque devo addentrarmi. Come farmaci non so , a settembre avrò una valutazione psichiatrica. La mia terapeuta vorrebbe fortissimamente evitare e neanch'io sarei entusiasta ma dovrò valutare il tono del mio umore dopo l'estate. Che malgrado tutto per me mi rendo conto - e so che è una cosa un po' inusuale per chi ha problemi del nostro tipo - è un aiuto.

Comunque noto che tu dici di non avere motivi reali per la tua condizione , al punto che -secondo me assurdamente - quasi ti vergogni di fronte a problemi "veri" di altri, poi però citi Battiato: quindi alle domande che ti pongono gli altri utenti hai già la "tua" risposta?

p.s. però mi sembra eccessivo essere 100% sicuri che non ci siano fattori biologici/personali in gioco e che ci siano solo "motivi" più o meno sepolti da portare a galla. Anche a non voler sposare le tesi "organiciste" questo fattore credo sia sempre presente in misura più o meno accentuata. Solo che non è necessariamente più facile da indagare o risolvere dei presunti malesseri "dell'anima".

Citazione da Conan

Non ti sbagli!!

Essendo anche io in psicanalisi, ed avendo parlato recentemente di una sensazione simile alla tua in un altro thread, comprendo ciò che stai provando.Posso dirti solo questo...

Caro.
Viene chiamato dolore esistenziale una ricerca di senso e significato..in genere e parlo per me, avviene quando viviamo vite implste da altri..mai le nostre

Non-senso è la parola giusta.. Ma in realtà un motivo c'è ma non lo capiamo... Almeno credo.
Mancano rapporti umani nuovi o più forti verso persone che già conosci?

Sì lo noto anche io c'è difficoltà a conoscersi "veramente' pure alla mia età e a 30 anni dovresti voler conoscere.
L'era digitale ha rovinato tutto e lo dico io, nonostante la mia età non riesco ad adattarmi a questa nuova realtà. I rapporti tra le persone sono fasulli..