Il niente.

  • il qui e ora in chiave zen - new age è piuttosto astruso e abusato, ma in termini di conreto buonsenso , e nella sua formulazione alla latina hic et nunc, per me è uno dei pochi ancoraggi alla costruttività e alla sopravvivenza.
    Nella tempesta di un dolore che fa impazzire, o nelle complessità di situazioni che appunto non puoi controllare per quanto disperatamente si possa desiderarlo, è una bussola pragmatica e vitale.
    Quando riesco ad accordarmi con questa bussola per me le cose vanno decisamente un po' ...meno peggio. Fortunatamente è un po' anche una cosa caratteriale, per me.

    Ovviamente parliamo di battaglie del quotidiano, non di radiose soluzioni che rasserenano una volta e per tutte, e di guadagnare scampoli di vivibilità. Però diciamo che me lo tengo stretto.

    Così come il nulla... allora, inteso terra-terra come riuscire a fare il vuoto di pensieri e spegnere un poco la radiolina impazzita del mio cervello quando va in sovraccarico di stimoli (e putroppo per me, attualmente, sono quasi solo stimoli dolorosi), ne riesco a guadagnare un sollievo reale. Anche qui come implicazioni trascendentali di grande saggezza stiamo scarsini :D Però un mini-rallentamento mentale senza prendere benzodiazepine soprattutto di giorno non lo butto assolutamente via. (va da sé che non ci riesco sempre, tantomeno a lungo -non sono la saggia monaca tibetana che si ricava sempre un tempio interiore pure sull'autobus, per dire :rolleyes: )

    diciamo che al di là delle bellissime e suggestive argomentazioni che si trovano per me è già molto se riesco a raccattare qualche spicciolo di buonsenso attuabile alla mia portata :hmm: (per esempio, linkatomi da persona che stimo c'è un video dove il celeberrimo Morelli dice "l'importante è dimenticare", e per me è subito ricordo :D della sua imitazione della Gialappa's "Quello che ci vuole è una bella strappona e un bottiglione di Chardonnay...." :D )

    ...dimentica che ti dimentica forse la via dell'illuminazione è un felice rinco....mento?

  • l qui e ora in chiave zen - new age è piuttosto astruso e abusato, ma in termini di conreto buonsenso , e nella sua formulazione alla latina hic et nunc, per me è uno dei pochi ancoraggi alla costruttività e alla sopravvivenza.
    Nella tempesta di un dolore che fa impazzire, o nelle complessità di situazioni che appunto non puoi controllare per quanto disperatamente si possa desiderarlo, è una bussola pragmatica e vitale.



    Si...è sopravvivenza Ari...


    E comunque sei una grande ...Hai sempre una risorsa... e energia da vendere.
    Ora che dici di stare male... mi domando quando eri in forma..un tornado :)

  • E comunque sei una grande ...Hai sempre una risorsa... e energia da vendere.
    Ora che dici di stare male... mi domando quando eri in forma..un tornado :)

    troppo buona Hallison
    la "meditazione" dei poracci e il qui e ora alla latina sono solo appigli per non crollare , le risorse sono un'altra cosa di un'altra me di un altro tempo (quando effettivamente sì,spostavo le montagne e non mi riconosco più e capisco il turbamento di chi mi conosce da tanto e mo' dice "embè? Perché non riparte e ce la fa come sempre?")

    ...è che quando scrivo qui sono sempre in situazioni nelle quali ho un po' riallineato il cervello, o momenti tranquilli - calma piatta al lavoro o momenti "buoni", quindi articolo con più o meno senso compiuto. Altrimenti ciaone proprio :rolleyes:

    tornando in topic comunque è ottimo riuscire a trovare qualche spunto:rea confessa , quando sentivo parlare di meditazione con brutalissima malagrazia dicevo "Ma che è quello che ti siedi a occhi chiusi colle mani a ok [me ignara si chiamassero mudra le posizioni delle dita durante yoga e meditazione] e biascichi roba stramba?". Poi grazie al suggerimento dell'utente per ora latitante :D Michele ho approfondito un po' sul versante "distrazione cognitiva" e vari modi per alleviare il sovraccarico mentale. Andando sul pratico però ,purtroppo più si va sull'assoluto-filosofico più mi sperdo :hmm:

    edit: non so Adam , qualche cosa utile nel calderone c'è, ci sono anche cose avallate da psicoterapia e studi scientifici. Però più si vuole aderire magari a filosofie piuttosto lontane dalle nostre consuetudini più è richiesta un'attitudine mentale che non tutti abbiamo (io ad esempio non ce l'ho :hmm: )

  • mi stupisce un po' il generale sospetto che qui destano le millenarie pratiche orientali...

    nella migliore delle ipotesi qualunque occidentale medio ha grandissimo bisogno di spostare la percezione del mondo dal cervello e dagli occhi verso l'intero corpo, il cuore e quel qualcosa di inafferrabile che muove corpo e cuore - non è nemmeno necessario inventarsi nomi.

    in alcuni casi fortunati ma non rari la pratica della meditazione è un metodo per trovare e mantenere una propria centratura e un ascolto di sé.

    lasciate perdere le mode, i guru di successo e le parole strane, e cercate solo di capire se avete voglia/bisogno di esplorare altri modi di stare al mondo per capire cosa rimane una volta tolti i pensieri, le aspettative, le paure, i condizionamenti e le certezze.

    Niente?

    Beh, ma è un niente che in qualche modo vive.

    Da lì si può partire a ricreare sé stessi secondo ciò che è davvero essenziale.

    Però no, per favore, non confondiamo: niente a che fare con le religioni come le intendiamo noi. Sono pratiche comuni a popoli, tempi e culture estremamente diversi tra loro, e nemmeno necessariamente orientali.
    Servono per vivere più pienamente, non per trovare paradisi o regole di condotta.

    La vita rimane quella.

    Ma un conto è viverla come fosse ovvia e scontata, un conto è percepire il miracolo dell'esserci, semplicemente esserci.

    Non sono assolutamente in grado di comunicare in un post millenni di ricerca di autenticità, ma vi invito ad avere più rispetto per quell'aggregato di materia che forma l'animale che credete coincida con la vostra identità, e che volete spiegare a tutti i costi.

    È tutto molto, molto, molto più strano

    Certo non piace sentirselo dire, e il 99,99 % preferirebbe avere i numeri vincenti del super enalotto... :-PL

    PS: l'uso del voi è generico, non è rivolto agli intervenuti :_GMR

    l'indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza. PPP

  • Bellissimo intervento luca, mi hai dato tanto su cui riflettere, grazie :)

  • Grazie mille anche da parte mia Luca, ci sono concetti lontani dalla filosofia occidentale che mi sono astrusi ma non per questo li butto via :) Purtroppo la loro mercificazione e banalizzazione confonde ulteriormente le acque, ma che possano migliorare la qualità della vita è un dato ormai avallato anche dalla scienza.
    A discolpa di noi "grezzoni" :D va riconosciuta comunque la complessità e spesso non familiarità di molti concetti. Ci vuole una certa inclinazione personale, o un'attitudine mentale all'esplorazione del lontano o anche lontanissimo dalla nostra cultura.
    Mentre Lao-Tze è leggibile e alla portata di tutti, altri concetti ad esempio buddisti od orientali richiedono all'occidentale medio (che probabilmente è quello che ne avrebbe più bisogno come dici tu :) ) parecchio sforzo.

    In ogni caso non sono esplorazioni che s'improvvisano e che ti lasciano soluzioni "chiavi in mano"
    Devo dire che io nel vuoto come "distrazione cognitiva" all'occidentale e nella filosofia / cultura latina (mi sta rinfrescando parecchio rileggere le cose più "pop" di Orazio e Marco Aurelio ) sto trovando piccoli utili sollievi per restare un po' aggrappata a sta vitaccia ;)

  • Mi sarebbe piaciuto studiare filosofia, il pensiero antico e le pratiche orientali.
    Avrei potuto "capire" qualcosa di più.

    puoi sempre farlo.
    io ho letto e fatto pratiche random, ma indubbiamente certe cose hanno trovato una grande risonanza dentro di me...
    intanto puoi cominciare a entrarci dentro dal vivo:
    Zhuang Zi Adelphi 1982
    (quello del sogno della farfalla)

    l'indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza. PPP

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. A proposito del gruppo Facebook "Mia Moglie" 477

      • giuseppex
    2. Risposte
      477
      Visualizzazioni
      16k
      477
    3. fran235

    1. La giornata perfetta? 36

      • Andre73
    2. Risposte
      36
      Visualizzazioni
      1.4k
      36
    3. Ailene

    1. L'educazione di ieri, l'educazione di oggi: secondo voi cos'è cambiato? 2

      • Andre73
    2. Risposte
      2
      Visualizzazioni
      132
      2
    3. Andre73

    1. Tradimento della donna... ma anche dell'uomo 92

      • Horizon
    2. Risposte
      92
      Visualizzazioni
      2.4k
      92
    3. fran235

    1. Cosa spinge i bulli a prendere in giro? 34

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      867
      34
    3. Andre73

    1. Gli evitanti esistono davvero? 5

      • Stregatta@
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      181
      5
    3. Stregatta@