Ho quasi 30 anni, non ho mai avuto mezza relazione, nè sesso occasionale, nulla. Nemmeno mai baciato.
Questa mancanza ormai si è trasformata in un enorme vuoto interiore e affettivo, ogni volta che mi approccio con una ragazza e prendo un rifiuto subentra una profonda amarezza e delusione, che mi fa stare male per settimane intere e mi fa perdere qualsiasi voglia di rimettermi in gioco e continuare a provarci...ogni tentativo si conclude con un bruciante fallimento e diventa un circolo vizioso..
Continuo a pensare che il destino si accanisca contro quelli soli come noi, a cui è negato anche un semplice abbraccio. Forse abbiamo fatto qualcosa di profondamente sbagliato nella vita precedente e ora ne stiamo pagando le conseguenze..
scusate le frasi smozzicate ma non ho nemmeno più voglia di scrivere, provo solo tanta ma tanta amarezza...
La tragedia dei mai amati
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Ciao
Un paio di domande. Ti sei dichiarato parecchie volte? Hai quindi ricevuto rifiuti espliciti? -
Amico (quasi) 30enne, sacrosanta e comprensibilissima amarezza a parte, cerca di ritrovare la lucidità necessaria a fare un bilancio di quelli che sono i valori aggiunti che tu potresti portare all'interno di una relazione.
Come ben saprai al genere femminile è biologicamente attribuito l'infame compito di selezionare il codice genetico potenzialmente più capace di garantire una "continuità".
Capito questo non rimane che smettere di piangersi addosso (non è un rimprovero...lo faccio ovviamente anch'io spesso e volentiri) e recuperare, attraverso delle azioni pratiche, la stima di se.
Partendo dal tuo stato d'animo fino ad arrivare ad aspetti squisitamente estetici, possiamo tentare di costruire insieme un percorso di miglioramento.
Non hai accennato (e non sei ovviamente tenuto a farlo se non vuoi) alla tua situazione lavorativa, alla cura del tuo fisico e ad altre domande più intime che se preferisci ti farei privatamente per non metterti inutilmente in imbarazzo.
Siamo d'accordo però su un fatto, se profetizzi una vita in perfetta solitudine l'esistenza ti risponderà sempre la stessa cosa:-Prego, si accomodi. -
Siamo d'accordo però su un fatto, se profetizzi una vita in perfetta solitudine l'esistenza ti risponderà sempre la stessa cosa:-Prego, si accomodi
preciso, chirurgico direi...
alla fine conta la forza vitale...
non riesco a parlare di progenie e di evoluzione, per come è ridotto il mondo.
però se non c'è forza vitale ogni considerazione è inutile...
ovviamente, caro Belacqua, lo dico a te come lo dico a me.
Dove si trova la forza vitale?
Bella domanda.
Da qualche parte dentro se stessi c'è.
Magari sotto una pietra, o chiusa in una gabbia, o schiacciata tra le pagine di un libro, o surgelata insieme ai 4 salti in padella...
Da qualche parte c'è, visto che siamo vivi. -
Caro Belacqua, potrei dirti una serie di cose sacrosantamente vere. Di una verità tangibile, clamorosa, plateale.
Ma ora ti sembrerebbero cavolate irritanti e ci passeresti sopra, purtroppo valgono solo quando si "scoprono" andando a sbatterci addosso. Ti posso anticipare che un giorno che ti sembra lontanissimo vedrai tutto questo in modo molto diverso.
E dirai pure "potevo disperarmi meno, capirlo prima"
Ma tutto questo appartiene a un futuro ancora fuori dal tuo sguardo, perciò mi limiterei a qualche verità "operativa", concreta già ora, di cui parlavamo in un altro tuo thread.
1-sei giovane. Sì 30 anni ti sembrano tanto vista dalla prospettiva di questa tua mancanza che ti amareggia, è normale. Ma sei giovane. Il tempo per tutto c'è, e quando ci si comincia a sentire con l'acqua alla gola per quello che ci manca c'è bisogno di ricordarsi anche delle cose ovvie
2-Prenditi cura di te. Non è che è meno il caso di prenderti cura di te e avere rispetto di te , occuparti delle tue faccende, trovare lavoro, costruirti pezzo a pezzo una vita che ti aggrada, solo perché non c'è lì a portata di mano la ragazza che ti abbraccia e che ti scalda il letto rassicurandoti e "omologandoti" a tutti gli altri. Tu intanto te lo meriti a prescindere, e poi se vuoi vederla proprio attraverso la tua "mancanza", volerti un po' di bene , darti un po' di valore e rispettarti è la via maestra per renderti appetibile e attirare situazioni desiderabili. E sapere come comportarsi con gli altri. Non ci sono scorciatoie.
3-Già le situazioni desiderabili. Non ti solleverà particolarmente sentirtelo dire, ma guarda che non è che chi bacia e scopa e abbia relazioni viva necessariamente chissà che Eden a te precluso. Si sta male, malissimo, anche da accoppiati. Tante coppie sono degne di un celebre aforisma, "Si perde la propria libertà senza perdere la propria solitudine". La tragedia dei mai amati riguarda tantissime persone anche dopo figli e decenni di matrimonio , e devasta forse in modo ancora più distruttivo di quanto puoi immaginare altrettante vite apparentemente "accompagnate".
Se ti va parliamone. -
1-sei giovane. Sì 30 anni ti sembrano tanto vista dalla prospettiva di questa tua mancanza che ti amareggia, è normale. Ma sei giovane. Il tempo per tutto c'è, e quando ci si comincia a sentire con l'acqua alla gola per quello che ci manca c'è bisogno di ricordarsi anche delle cose ovvie
2-Prenditi cura di te. Non è che è meno il caso di prenderti cura di te e avere rispetto di te , occuparti delle tue faccende, trovare lavoro, costruirti pezzo a pezzo una vita che ti aggrada, solo perché non c'è lì a portata di mano la ragazza che ti abbraccia e che ti scalda il letto rassicurandoti e "omologandoti" a tutti gli altri. Tu intanto te lo meriti a prescindere, e poi se vuoi vederla proprio attraverso la tua "mancanza", volerti un po' di bene , darti un po' di valore e rispettarti è la via maestra per renderti appetibile e attirare situazioni desiderabili. E sapere come comportarsi con gli altri. Non ci sono scorciatoie.
3-Già le situazioni desiderabili. Non ti solleverà particolarmente sentirtelo dire, ma guarda che non è che chi bacia e scopa e abbia relazioni viva necessariamente chissà che Eden a te precluso. Si sta male, malissimo, anche da accoppiati. Tante coppie sono degne di un celebre aforisma, "Si perde la propria libertà senza perdere la propria solitudine". La tragedia dei mai amati riguarda tantissime persone anche dopo figli e decenni di matrimonio , e devasta forse in modo ancora più distruttivo di quanto puoi immaginare altrettante vite apparentemente "accompagnate". -
Grazie a tutti per le risposte, purtroppo data la mia poca lucidità (dormo tantissimo e quando sono sveglio sono in stato catatonico) il mio umore costantemente depresso non sono in grado di articolare un discorso sensato, ma ci proverò..
Avete detto tutti delle verità indubbiamente condivisibili, in particolare Arianna, le cui parole mi hanno molto colpito..
Io purtroppo conduco una vita molto misera al momento, sono ancora studente universitario (di un master) e non lavoro, sebbene mi abbiano chiamato per fare una prova in un negozio..non ho i soldi per permettermi corsi e hobby particolari all'aria aperta, frequento solo la palestra 2 volte a settimana e questa vita mi sta strettissima..
sento che la mancanza di affetto e amore fa perdere significato a tutte le altre cose della vita..non so come spiegarlo, mi è sempre mancata la condivisione, qualcuno che mi ascoltasse e mi facesse sentire accettato..ho solo ricevuto rifiuti e indifferenza da parte degli altri...Ciao
Un paio di domande. Ti sei dichiarato parecchie volte? Hai quindi ricevuto rifiuti espliciti?solo 1 a dire il vero, recentemente. Le altre volte non ci ho nemmeno mai provato per paura del rifiuto e perchè non mi sono mai esposto più di tanto...
ho sempre preferito osservare le vite degli altri da spettatore... -
sento che la mancanza di affetto e amore fa perdere significato a tutte le altre cose della vita..
come è già stato detto in altri thread, si spera - ingenuamente - che una relazione ci possa compensare di tutto il calore che non riusciamo ad avere nelle amicizie, nella famiglia o addirittura che non abbiamo avuto da piccoli..
Purtroppo è il contrario: solo quando si impara ad aver cura di sé stessi, indipendentemente da tutto, e si riesce a camminare saldamente sulle proprie gambe, solo allora su rende disponibile un rapporto di coppia sano... -
Ciao,
forse, nell'approccio con una ragazza, parti già con il piede sbagliato in quanto già convinto che non funzionerà. Si genera un'automatismo che genera un fallimento sin dall'inizio.
Cerca di essere piu' spontaneo (forse) e non pensare che ti arrivi immediatamente un rifiuto, magari da un'amicizia puo' nascere qualcosa di piu'.
Nessuno non è amato, sicuramente questo magari non è un bel momento ma passerà... -
La tragedia dei mai amati riguarda tantissime persone anche dopo figli e decenni di matrimonio , e devasta forse in modo ancora più distruttivo di quanto puoi immaginare altrettante vite apparentemente "accompagnate".
Non posso che confermare.
Anzi, si rischiano pericolosissime dinamiche ancora più devastanti della solitudine.
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