Poliamore

  • http://www.poliamore.org/una-v…-piu-ampia-sul-poliamore/

    Volevo condividere questo articolo. Mi è sembrato un pensiero semplice e interessante, mi incuriosiva sentire la vostra opinione e discuterne.

    Fondamentalmente io riesco ad accettare tutto in un rapporto, mi blocco solo quando si arriva al sesso con altri, non riesco a svincolarmi del tutto dalla monogamia. Mi domando da dove possa sorgere questo blocco. Delle relazioni tradizionali mi piace il fatto che portino a una visione del mondo "a due" in cui incorpori il modo di vedere le cose della persona che ami. In generale condivido l'importanza che dà l'autrice dell'articolo all'onestà: esprimere i sentimenti e comunicarli in modo sincero diventa un'abitudine che mi rende meno intollerante e indifferente.

    E voi vi sentite più poli o più mono :) ? E come mai?

  • Ciao.. mi sono sempre chiesta se poi il vero amore ... è quello vai fai cio che vuoi e poi torna se vuoi. probabilmente è cosi ma non fa per me..
    Forse perché se amo qualcuno puo venirmi davanti Brad Pitt non me ne può fregare di meno.

  • E' così anche per me, è come se nel mio cuore ci fosse un incastro per un solo tassello di un'altra persona.

    Mi piacerebbe tuttavia capire come amano le persone che vivono forti sentimenti contemporaneamente, deve dare una gran sensazione di libertà, dal mio punto di vista potrebbe essere correlato con una certa autostima, che ti permette di avere legami indipendenti senza appoggiarti a un'unica persona. Qualcuno potrebbe collegarlo al contrario a una scarsa autostima e fiducia nel prossimo che ti porta a cercare l'amore e l'approvazione di tutti per non incorrere nell'abbandono, ma personalmente non la vedo così.

    Per come vivo io l'amore, che sostanzialmente non amo la gente estranea, è tutto come un eroico: "Io e te contro il mondo". Se invece amassi più persone potrebbe essere diverso, potrebbe essere: "Io e il mondo". Io che tendo a investire quasi tutto me stesso in un unico legame forte per intensità, mi chiedo se non mi sto perdendo tante esperienze, tanti stimoli e punti di vista che potrei avere amando più persone, che invece mi arricchirebbero per quantità di emozioni diverse.

    Perché agoniamo e pretendiamo di essere unici e insostituibili per l'altro? Mi sembra così sciocco, eppure è quello che desidero. E perché non si riesce ad accettare di poter essere unici e insostituibili anche per una persona che ama te e anche altri? Questi miei limiti mi stanno stretti...

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