Tu avresti ragione solamente nel caso avessimo raggiunto oggi l'apice della conoscenza scientifica/medica e se oltre questo limite non sia possibile procedere altrove.
Filtri moltissimo tramite la tua visione di umano ciò che tu reputi impossibile, ma la realtà è talmente complessa che è impossibile fare delle linee di demarcazione dove "di qua" sta il fattibile, mentre "di là" l'impossibile.
Io penso questo:
Per quanto ne sappiamo, la giusta applicazione e conoscenza della scienza può tutto. Il problema è la comprensione di tali pratiche e metterle in atto, considerando le nostre limitazioni da homo sapiens.
Se per casualità evoluzionistiche le nostre capacità intellettive avessero raggiunto la metà di quella che abbiamo ora probabilmente mai saremo riusciti ad andare oltre alla capacità di gestione l'agricoltura. Non avremmo mai scoperto l'atomo, la capacità di creare satelliti o la creazione di aerei. In quelle condizioni la clonazione non è che non esisterebbe a priori, ma semplicemente non saremo mai riusciti a comprenderla.
Per assurdo immagina come sarebbero andate diversamente le cose se il quoziente intellettivo di una persona media fosse quello di, chessò, un Newton o un Einstein.
Dire che siamo nella condizione oggettivamente giusta per dire cosa sia oggettivamente fattibile o impossibile, mi pare sia solo superbia.

Vorresti essere immortale?
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Clonare qualcuno con il DNA non significa riportarlo in vita, significa far vivere un altro essere vivente che ha lo stesso DNA, un po' come i gemelli identici.
Anche la crioconservazione sarà utile nel momento in cui sarà dimostrato che mantiene inalterata, insieme alla struttura delle cellule, anche i meccanismi (ancora in gran parte ignoti...) in cui è "conservata" la nostra memoria: diversamente, riportare in vita una persona che ha la memoria come una lavagna bianca sarà, di fatto, far iniziare la vita a un nostro clone, anche se il corpo è lo stesso.
E comunque, parlare di immortalità è un po' fuorviante... anche se inventano le cure per il ringiovanimento, se finite sotto il 17 e le ruote vi schiacciano il cervello come una frittella, o scoppia un incendio e rimanete carbonizzati, siete comunque fottuti. Infatti gli esperti del settore parlano sempre di "durata della vita indefinita" ma mai di immortalità, che è un termine che spaventa anche un po'. -
Esatto TeddyBear.
Avevo visto da qualche parte sul web un sito dove, tramite dei calcoli probabilistici, si riusciva a calcolare la vita media di un numero X di persone con un età biologica ferma sempre a 25.
Le cause di morte potevano essere incidente aereo, con la macchina, scontro a fuoco ( era un sito americano quindi questo dato è relativamente importante ), crollo di una struttura, attacco da parte di un animale feroce, morte per un fulmine....
C'è chi moriva prima, anche qualche secolo e chi riusciva ad arrivare ad altre 44.000 anni di vita.
Considerando che molte cause di morte in futuro potranno essere superate (guida automatica o semi-automatica che evita/frena in caso di necessità in futuro sarà sempre più migliore e sempre più diffusa ). -
Evidentemente non mi spiego.
Se tu crio-conservi un BANALE embrione oggi, dopo pochi anni è da buttare vita...
A prescindere da quelle che saranno le scoperte future, per analogia, un organismo crio-conservato, dopo molto poco, sarà anch'esso da buttare via... perché questo non viene detto ?... perché siccome ad oggi non c'è modo di scongelare un tizio senza fargli fare una fine "peggiore" della cremazione allora "si spera che un giorno"... ma in realtà anche se un giorno ci sarà la possibilità di resuscitare i morti, un corpo crio-conservato, ammesso venga crio-conservato per secoli ed ammesso che qualcuno se ne ricordi, sarà troppo degradato per qualsiasi miracolo... -
Vorresti essere immortale? no, vorrei molto di piu`...vorrei essere felice
ps
piccola battuta per sdrammatizzare -
Assolutamente no. Pensare che esista un luogo dove vivresti per sempre mi angoscia. Sarebbe una maledizione e un tormento eterno. Meno male che tutto comincia qui, senza chiedere il nostro permesso, ma finisce qui come una liberazione.
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Citazione
Assolutamente no. Pensare che esista un luogo dove vivresti per sempre mi angoscia. Sarebbe una maledizione e un tormento eterno. Meno male che tutto comincia qui, senza chiedere il nostro permesso, ma finisce qui come una liberazione.
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