Paura di star bene.

Si è possibile avere paura di stare bene, specie se ci si identifica molto con la propria malattia e la si ritiene anche e soprattutto incosciamente parte integrante della propria identità. Alcune persone se guarissero non soprebbero poi cosa fare, anche perchè spesso la guarigione significa assumersi delle resposabilità che in alcuni casi la malattia ti può evitare.

È una paura che noi ansiosi e/o ipocondriaci abbiamo! Credo scaturisca dall'ansia stessa...noi noi smettiamo mai di rimuginare e di farci domande...di analizzare tutto e nel momento in cui siamo felici e stiamo bene non ci sembra vero ed il cervello riparte alla ricerca di sintomi o di potenziali sintomi! L'unico modo per sconfiggere la paura di stare bene è imporsi di stare bene! Discorso contorto ma è così!

Trovi una discussione interessante nella sezione "Parliamone in privato" dal titolo "Boicottare la Terapia", leggi la mia riposta di ieri alle 22.59.

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...e quindi delle responsabilità che ne conseguirebbero?

oppure

star bene? ....Cioè devo scegliere UNAcosa, QUELLA, a discapito di tutto l'ALTRO che c'è?
Che fine fanno le cose che non scelgo?
Non è che forse, avrei dovuto scegliere proprio quelle, e io invece le ho lasciate andare? Potrò più riaverle?

Stare sempre in allerta, essere sempre prevenuti onde rimanerci male in seguito e come già è stato detto paura di prendersi le responsabilità che evitiamo con la scusa dello “stare male”!
Ma da ipocondriaca ciò che penso principalmente è non abbassare mai la guardia!!!
Siamo dei masochisti estremi, addirittura quando magari succede che mi distraggo e sto bene per un attimo penso: ma i sintomi dove sono?
Oppure quando esco di casa penso: ora mi sentirò male, ora mi sentirò male... e puntualmente si scatena il panico!

E' una cosa a cui stavo pensando giusto stamattina...
Ormai siamo talmente abituati a stare in tensione durante tutto il giorno a causa degli attacchi di ansia e di panico, che quando capita un momento in cui si sta veramente bene, non solo non riusciamo a godercelo, ma pensiamo così intensamente al fatto che sia solo una "finta" del nostro corpo e che a breve staremo di nuovo male che ci auto induciamo un attacco di ansia.
Credo che sia un problema di tutti gli ansiosi, o per lo meno della maggior parte... purtroppo...

Riflettevo ieri sera su questa cosa... stavo bene, niente pensieri intrusivi, niente percezioni alterate..tutto normale.. eppure dentro avevo una tensione che mi portava, contro la mia volontà oserei dire, a ricercare eventuali cose che potessero diventare nuovi pensieri ossessivi... Nel mio caso credo che questo meccanismo si sia instaurato perchè tutte le volte che sono stata male è successo all'improvviso, in un momento di tranquillità... quindi è come se per proteggermi, la mia mente cercasse di mantenermi sempre in allerta. E' come se si portasse avanti questo schema:

Momento di tranquillità = ricordo di evento improvviso traumatico sopraggiunto nel momento di tranquillità = reazione ansiosa per "prepararmi", come se dovesse accadere il peggio da un momento all'altro.

Devo dire che ieri sera tutto sommato ha prevalso la mia voglia di stare rilassata e non mi sono fatta assalire da questa ansia anticipatoria. Stamattina invece, dopo qualche ora di lotta, mi ha in parte sopraffatta distruggendo la tranquillità. Credo che l'unico modo per uscirne sia rieducare la mente, modificando lo schema... Momenti di tranquillità seguiti da momenti di tranquillità, faranno perdere l'abitudine all'ansia anticipatoria...

Che stress comunque..