Mostra di PiùE infatti: dal mio punto di vista, e come già segnalato, il tuo problema - secondo me - è proprio di quello di far riferimento a “ruoli” (a cui abbini “archetipi”) !
Traduco: per me esistono PERSONE che rivestono ruoli, mentre per te sembrano esistere RUOLI che rivestono persone...
Questa differenza di impostazione...basta a cambiare la Vita intera! (per se stessi e per il prossimo) Esempio: se io parto da presupposto che il ruolo “dirigente” o “manovale” OMOLOGHI tutti coloro che lo ricoprono...credo proprio che non capirò/vivrò NULLA del tanto Umano che mi vive intorno e andrò come una testa d'ariete, pregiudizialmente, assurdamente, contro CHIUNQUE rivesta quel ruolo a cui abbino pregiudiziali negative!
Chi, come me, se ne infischia (abitualmente) dei “ruoli” e osserva le Persone (con tanta curiosità di comprenderle), scopre un mondo diverso, popolato da Umani che hanno capacità e limiti e aspettative che...non sono troppo diversi dai propri, e che poi ciascuno gestisce secondo propria intelligenza-cultura di vita-sensibilità-ecc.ecc.ecc., e che – nella media – non sono tacciabili di minor “buona fede o candore” rispetto ai propri!
Ciò premesso torno ai “ruoli”, che primeggiano nella tua ottica.
Che i ruoli di suocera e moglie siano l'uno SOSTITUTIVO dell'altro è una libera (e secondo me perniciosa) TUA lettura.
Il ruolo della Madre e quello della Moglie sono COMPLEMENTARI in funzione del benessere sia del figlio-marito e sia della prole. E nella mia tranquilla ottica...guai alla madre che volesse fare da moglie...TANTO QUANTO...guai alla moglie che volesse cancellare la madre di lui (o di lei) per fare anche la madre (arrivata molto tardi).
Ma c'è moooooolto di più, anche a livello teoretico, oltre che pratico.
Sembri trarre forza da quel che (nientemeno) trovi “in rete” sul binomio “suocera-nuora”, e ancora da insegnamenti catechistici.
Bene.![]()
Quanto agli insegnamenti catechistici (salvo eresie, sempre possibili anzi frequenti da millenni) ...nessun precetto Cristiano potrà mai collidere con i Comandamenti, tra i quali figura il categorico “Onora tuo padre e tua madre” .
D'altra parte...che piaccia o meno...l'ottica Cattolica NON è “in funzione della coppia”, bensì è in funzione della FAMIGLIA che quella coppia andrà a creare (tanto che...l'impossibilità di procreare, a qualunque causa dovuta, determina una delle pochissime e tassative ragioni di ANNULLAMENTO del matrimonio Cattolico) .
Ma non basta ancora : qualunque catechista (non eretico), come qualunque padre-madre-fratello-sorella-amico-amica, all'uomo o alla donna che abbiano scelto di formare una nuova Famiglia...chiaro, direi...non possono che ricordare/suggerire (se necessario) il fatidico “ora è il tempo di smetter d'essere figlio/a e proiettarsi in funzione di padre/madre!”. Ovvio e più che condivisibile. Ovvio, prima di tutto.
MA...qui viene il bello: questo è il saggio e salutare suggerimento e viatico che ha come destinatario l'uomo che forma una Famiglia, e NON è affatto NE' MAI POTREBBE ESSERE un “passaggio di scettro” operato d'autorità per favorire il dominio e l'addomesticamento di un uomo da parte di sua moglie, per SOLO (FOLLEMENTE) TRASFERIRE IN MANO ALLA MOGLIE ...LO STESSO DOMINIO ED ADDOMESTICAMENTO CHE FOSSERO (eventualmente) stati materni!!! Traduco ancora : che il prete dica a LUI “ora sei grande e vai, ricordando che hai scelto di essere Padre, e che quindi...saranno i tuoi figli a cercare la tua mano, e non deluderli e tradirli continuando TU a fare “il figlio” che cerca la mano di tua madre”...ma ci sta tutta e anche di più!
Ma questo linguaggio NON prevede alcuna “mediazione pro-domo sua” della moglie, ancor più quando ella volesse utilizzare il tutto per il solo povero scopo di avere un primato (de che?) presso il povero marito, con danno della madre di lui che sempre tale resterà, e pure con danno di figli (maschi e femmine) generati, ai quali...potrebbe tranquillamente essere risparmiato questo teatrino anti-Famiglia, che personalmente trovo devastantemente diseducativo, quale che sia il sesso dei figli procreati.![]()
Non ho dimenticato l'altra “fonte ispiratrice” della tua “guerra dei ruoli”, e cioè “la rete web”.
Per ragioni a tutti note, generazionali, chiaro che tante “suocere” che oggi hanno dai sessanta in su...ben difficilmente potranno trovarsi in rete – a fronte di nuore che hanno almeno 2o anni di meno e che smanettano a piene mani.
Mi vien da ridere, però, pensando al futuro prossimo.![]()
![]()
Quello in cui quasi qualunque futura suocera sarà in grado di interagire sulla stessa rete, MENTRE...un mondo che cambia alla velocità della luce...porterà tante di noi, quando in età da “suocera”, anche a confrontarsi con la concreta possibilità di ...aver generato una figlia femmina, che AMA un'altra donna, o un figlio maschio che AMA un altro uomo.![]()
Lì ...per chi vive di pregiudizi age' ...la vedo durissima. Soprattutto se si è sempre tranquillizzata con l'altrettanto agè “chi sposa un figlio perde un figlio e chi sposa una figlia conquista un figlio” .
Giuro che mi vien da ridere: pensa che fregatura imparabile si troverà a fronteggiare colei che “stando ai ruoli” e avendo una figlia femmina...già pensava che si sarebbe state in due, a braccetto, a conquistare il maschietto in entrata...e invece...dopo aver avuto la suocera detestata in quanto tale...si ritrova anche una nuoracon cui “competere al femminile” e senza avere più riferimenti!
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Per contro, e solo per continuare a ragionare ipotizzando scenari che sono GIA' molto più che comuni ...la mamma del figlio maschio...in caso di figlio gay...davvero potrebbe avere un nuovo figlio nel compagno del figlio (se il figlio non ha particolari conflitti con lei, e se la ama - malgrado tutti i suoi limiti - come Deo Gratias...succede a quasi tutti i figlie le figlie di mamme non criminali, a e anche ai figli delle mamme criminali, quando i figli sono sufficientemente adulti ed Umani da CAPIRLE !
Mostra di PiùE infatti: dal mio punto di vista, e come già segnalato, il tuo problema - secondo me - è proprio di quello di far riferimento a “ruoli” (a cui abbini “archetipi”) !
Traduco: per me esistono PERSONE che rivestono ruoli, mentre per te sembrano esistere RUOLI che rivestono persone...
Questa differenza di impostazione...basta a cambiare la Vita intera! (per se stessi e per il prossimo) Esempio: se io parto da presupposto che il ruolo “dirigente” o “manovale” OMOLOGHI tutti coloro che lo ricoprono...credo proprio che non capirò/vivrò NULLA del tanto Umano che mi vive intorno e andrò come una testa d'ariete, pregiudizialmente, assurdamente, contro CHIUNQUE rivesta quel ruolo a cui abbino pregiudiziali negative!
Chi, come me, se ne infischia (abitualmente) dei “ruoli” e osserva le Persone (con tanta curiosità di comprenderle), scopre un mondo diverso, popolato da Umani che hanno capacità e limiti e aspettative che...non sono troppo diversi dai propri, e che poi ciascuno gestisce secondo propria intelligenza-cultura di vita-sensibilità-ecc.ecc.ecc., e che – nella media – non sono tacciabili di minor “buona fede o candore” rispetto ai propri!
Ciò premesso torno ai “ruoli”, che primeggiano nella tua ottica.
Che i ruoli di suocera e moglie siano l'uno SOSTITUTIVO dell'altro è una libera (e secondo me perniciosa) TUA lettura.
Il ruolo della Madre e quello della Moglie sono COMPLEMENTARI in funzione del benessere sia del figlio-marito e sia della prole. E nella mia tranquilla ottica...guai alla madre che volesse fare da moglie...TANTO QUANTO...guai alla moglie che volesse cancellare la madre di lui (o di lei) per fare anche la madre (arrivata molto tardi).
Ma c'è moooooolto di più, anche a livello teoretico, oltre che pratico.
Sembri trarre forza da quel che (nientemeno) trovi “in rete” sul binomio “suocera-nuora”, e ancora da insegnamenti catechistici.
Bene.![]()
Quanto agli insegnamenti catechistici (salvo eresie, sempre possibili anzi frequenti da millenni) ...nessun precetto Cristiano potrà mai collidere con i Comandamenti, tra i quali figura il categorico “Onora tuo padre e tua madre” .
D'altra parte...che piaccia o meno...l'ottica Cattolica NON è “in funzione della coppia”, bensì è in funzione della FAMIGLIA che quella coppia andrà a creare (tanto che...l'impossibilità di procreare, a qualunque causa dovuta, determina una delle pochissime e tassative ragioni di ANNULLAMENTO del matrimonio Cattolico) .
Ma non basta ancora : qualunque catechista (non eretico), come qualunque padre-madre-fratello-sorella-amico-amica, all'uomo o alla donna che abbiano scelto di formare una nuova Famiglia...chiaro, direi...non possono che ricordare/suggerire (se necessario) il fatidico “ora è il tempo di smetter d'essere figlio/a e proiettarsi in funzione di padre/madre!”. Ovvio e più che condivisibile. Ovvio, prima di tutto.
MA...qui viene il bello: questo è il saggio e salutare suggerimento e viatico che ha come destinatario l'uomo che forma una Famiglia, e NON è affatto NE' MAI POTREBBE ESSERE un “passaggio di scettro” operato d'autorità per favorire il dominio e l'addomesticamento di un uomo da parte di sua moglie, per SOLO (FOLLEMENTE) TRASFERIRE IN MANO ALLA MOGLIE ...LO STESSO DOMINIO ED ADDOMESTICAMENTO CHE FOSSERO (eventualmente) stati materni!!! Traduco ancora : che il prete dica a LUI “ora sei grande e vai, ricordando che hai scelto di essere Padre, e che quindi...saranno i tuoi figli a cercare la tua mano, e non deluderli e tradirli continuando TU a fare “il figlio” che cerca la mano di tua madre”...ma ci sta tutta e anche di più!
Ma questo linguaggio NON prevede alcuna “mediazione pro-domo sua” della moglie, ancor più quando ella volesse utilizzare il tutto per il solo povero scopo di avere un primato (de che?) presso il povero marito, con danno della madre di lui che sempre tale resterà, e pure con danno di figli (maschi e femmine) generati, ai quali...potrebbe tranquillamente essere risparmiato questo teatrino anti-Famiglia, che personalmente trovo devastantemente diseducativo, quale che sia il sesso dei figli procreati.![]()
Non ho dimenticato l'altra “fonte ispiratrice” della tua “guerra dei ruoli”, e cioè “la rete web”.
Per ragioni a tutti note, generazionali, chiaro che tante “suocere” che oggi hanno dai sessanta in su...ben difficilmente potranno trovarsi in rete – a fronte di nuore che hanno almeno 2o anni di meno e che smanettano a piene mani.
Mi vien da ridere, però, pensando al futuro prossimo.![]()
![]()
Quello in cui quasi qualunque futura suocera sarà in grado di interagire sulla stessa rete, MENTRE...un mondo che cambia alla velocità della luce...porterà tante di noi, quando in età da “suocera”, anche a confrontarsi con la concreta possibilità di ...aver generato una figlia femmina, che AMA un'altra donna, o un figlio maschio che AMA un altro uomo.![]()
Lì ...per chi vive di pregiudizi age' ...la vedo durissima. Soprattutto se si è sempre tranquillizzata con l'altrettanto agè “chi sposa un figlio perde un figlio e chi sposa una figlia conquista un figlio” .
Giuro che mi vien da ridere: pensa che fregatura imparabile si troverà a fronteggiare colei che “stando ai ruoli” e avendo una figlia femmina...già pensava che si sarebbe state in due, a braccetto, a conquistare il maschietto in entrata...e invece...dopo aver avuto la suocera detestata in quanto tale...si ritrova anche una nuoracon cui “competere al femminile” e senza avere più riferimenti!
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Per contro, e solo per continuare a ragionare ipotizzando scenari che sono GIA' molto più che comuni ...la mamma del figlio maschio...in caso di figlio gay...davvero potrebbe avere un nuovo figlio nel compagno del figlio (se il figlio non ha particolari conflitti con lei, e se la ama - malgrado tutti i suoi limiti - come Deo Gratias...succede a quasi tutti i figlie le figlie di mamme non criminali, a e anche ai figli delle mamme criminali, quando i figli sono sufficientemente adulti ed Umani da CAPIRLE !
Credimi, puoi ripeterlo quanto vuoi e portare gli esempi che preferisci, i fatti non cambiano: in un matrimonio che funziona i coniugi danno l'uno la precedenza all'altro.
Se non bastasse il buonsenso, o la catechesi del matrimonio, c'è la legge a dirlo, infatti esistono cause di divorzio con addebito per "causa suocera".
Non è un mio problema quello che pensi, io sono solo una che ha avuto a che fare con una suocera invadente, e l'ha rimessa a posto, come da sempre avviene.
Può darsi che in futuro il mondo cambi e anche le madri degli uomini riescano a diventare meno morbose, a non soffrire più la subalternità del ruolo, chissà, io sono aperta a tutto.
Ma oggi la realtà è un'altra, i luoghi comuni purtroppo nascondono del vero. Pensa, io non ci ho mai nemmeno lontanamente pensato, l'ho scoperto vivendo che era vero e quando leggo interventi come i tuoi ne comprendo le ragioni.