Cosa aspettarmi dalla psicoterapia

  • Concordo con chi dice "sono conversazioni che puoi fare anche con un amico

    Un amico (a parte casi particolari), non è generalmente un terapeuta e non è una persona che ha fatto approfonditi studi con alle spalle centinaia di casi trattati e spesso anche risolti. Un terapeuta è un professionista iscritto ad un albo con una certificata esperienza. Ciò non significa che a priori ci porterà alla guarigione ma sicuramente contribuirà ad un percorso conoscitivo che certamente potrà darci un grosso aiuto e supporto ai nostri disagi poiché questi sono spesso seppelliti nei meandri della nostra psiche e solo un aiuto esterno alle nostre vite è in grado di riesumarli e farceli elaborare nella maniera corretta.

    Pertanto provaci fiduciosa e vedrai che ne otterrai certamente un beneficio e certamente già accettare questo percorso è un buon passo in avanti.

  • la gente non ha ancora capito che dallo psicologo non si va solo per parlare dei propri problemi, perchè allora potrei trovare un amico consenziente,e molto masochista, dargli due euro e chiedergli di ascoltarmi un'ora.
    Lo psicologa ha studiato per aiutarmi, quindi è vero che io gli racconto dei miei problemi, ma lui non si limita ad ascoltare, ma fa un lavoro con me che mi porterà ad uscire da questi problemi.

    Esiste anche il "supporto psicologico", ma quello si fa quando i problemi non hanno soluzione, e non è il nostro caso , di nessuno qui credo, e che è un ascolto da parte di una eprsona competente. Ma la terapia psicologica, di qualunque orientamento sia, è tutt'altra cosa, non semplice ascolto!

  • Ciao Allora io sono entrato tre volte in psicoterapia. La prima è durata 4 anni e sono stati troppi per i soldi spesi per niente. Il primo approccio è stato da parte mia fare una presentazione viso a viso di chi sono e che cosa faccio. La seconda volta ho fatto terapia con uno psicologo uomo, le prime sedute sono state un riassunto della terapia precedente. Però è durata solo 3 sedute. Una parte di me si rifiutava.
    Adesso sono andato a risolvere delle cose che erano rimaste aperte. Questa volta sono con il csm e la psicologa è in formazione come psicoterapeuta. Abbiamo fatto una prima seduta dove ho raccontato chi sono e accennato ai miei problemi

  • Se ne senti il bisogno vacci e non ascoltare il tuo ragazzo.
    Lui dice che non ne hai bisogno perchè lui non ne sente il bisogno , mi spiego meglio se lui non sa cosa si prova ad avere ansia e attacchi di panico penserà che i tuoi problemi sono risolvibilissimi senza bisogno di un esterno.
    Ma qua sappiamo che non è cosi. Non ti dico che lo psicologo risolverà tutti i mali del mondo e nemmeno i tuoi però appena uscita da li ti sentirai un po' più leggera.
    L'approccio non saprei , credo che ogni psicologo abbia il suo e non è nemmeno detto che ti piaccia il primo da cui vai.

  • Perchè non pensi ad andare al mare? è meglio. E non ci sono ragni.
    Le ossessioni nascondono un carattere ereditato propenso alle paure e solitamente si reagisce con l'iperattività e l'azione. Cosi' la stanchezza impedisce di farsi troppe domande. E' una forma di difesa. Comunque se ti piace raccontare i fatti tuoi e non trovi nessuno che li capisca, c'è il water a pagamento. Si chiama psicologo. Cosi magari sarai miracolata oppure avrai un altro motivo di lamentela.

  • Dopo 20 anni di quotidiani disturbi

    Perchè ti decidi solo ora? 20 anni sono tanti...se i disturbi erano talmente forti da essere invalidanti penso che saresti già corsa da tempo ai ripari...
    Al di la di questa considerazione devi sapere che è ben più difficile sradicare un problema che sta li da tanto tempo piuttosto che uno insorto da pochi mesi. Cosa aspettarti? tutto e niente, nel senso che sicuramente male non ti fa (se non al portafogli) ma ad una risoluzione completa non ci punterei.
    Io ho fatto psicoterapia, sono sempre stata ansiosa e ancora lo sono...sicuramente mi so gestire meglio ma dire di aver risolto sarebbe una bugia.

  • Perchè non pensi ad andare al mare? è meglio. E non ci sono ragni.
    Le ossessioni nascondono un carattere ereditato propenso alle paure e solitamente si reagisce con l'iperattività e l'azione. Cosi' la stanchezza impedisce di farsi troppe domande. E' una forma di difesa. Comunque se ti piace raccontare i fatti tuoi e non trovi nessuno che li capisca, c'è il water a pagamento. Si chiama psicologo. Cosi magari sarai miracolata oppure avrai un altro motivo di lamentela.[/quote]


    Ti ringrazio per il tuo punto di vista, ma non è che a 40 anni suonati, mi viene in mente di andare da uno psicanalista solo per noia, quando invece potrei andare in vacanza.... Mi pare un pò riduttiva questa cosa', considerando che in vacanza ci sono già andata e che non sto a casa 24 ore su 24 a pensare al nulla, ma lavoro (ne ho ben TRE, ahimè,) e ho una vita normale, tant'è che più volte ho specificato che agli occhi della gente che mi circonda io sto benissimo (mi reputano solare e mi chiamano per rsolvere i LORO problemi). Ma i problemi ce li ho anche io e, sinceramente, non mi pare normale che in circa 20 anni di vita io abbia avuto: depressione (da non alzarmi dal letto), attacchi di panico (con ricoveri), agorafobia, ipocondria e ora aracnofobia. E' ovvio che non sono i ragni il problema, anzi, sono certa che mi passerà questa paura nel momento stesso in cui me ne verrà un'altra. Se bastasse una vacanza a risolvere i problemi, sarei guarita da anni. Magari.

  • Saf

    Perchè ti decidi solo ora? 20 anni sono tanti...se i disturbi erano talmente forti da essere invalidanti penso che saresti già corsa da tempo ai ripari...
    Al di la di questa considerazione devi sapere che è ben più difficile sradicare un problema che sta li da tanto tempo piuttosto che uno insorto da pochi mesi. Cosa aspettarti? tutto e niente, nel senso che sicuramente male non ti fa (se non al portafogli) ma ad una risoluzione completa non ci punterei.
    Io ho fatto psicoterapia, sono sempre stata ansiosa e ancora lo sono...sicuramente mi so gestire meglio ma dire di aver risolto sarebbe una bugia.

    Ciao Safale,
    diciamo che i miei disturbi non sono mai stati totalmente invalidanti, nel senso che mi sono sempre fatta molta forza per fare comunque tutto ciò che dovevo fare. Per dirti, quando avevo gli attacchi di panico, svolgevo un lavoro che mi portava in giro continuamente. Immagina il terrore che avevo di sentirmi male mentre ero in treno, auto o in giro a piedi. Nonostante ciò non ho mai saltato un giorno di lavoro. Facevo una forza abnorme su me stessa, e quando mi sentivo male entravo in un negozio o in chiesa o da qualche parte, perchè avevo notato che se parlavo un pò riducevo i sintomi Nella fase acuta (quando mi ricoverarono) invece il mio medico mi ha voluta curare con degli psicofarmaci che mi fecero un gran effetto, devo dire. Li ho presi per diversi mesi. Ma dopo sospeso il farmaco, gli attacchi di panico non li ho piu' avuti ma la paura si è manifestata in altri modi, primo tra tutte l'ipocondria. Ma anche in questo caso, mi forzo e faccio comunque la mia vita. Non ho altra scelta, in fondo. Sono quasi sola al mondo, vivo sola e cedere a questo disagio per me significa la fine, perchè se non mi aiuto da sola, nessuno lo farà.

  • Diciamo che teoricamente un problema che sta li da tanto tempo potrebbe essere addirittura più facile da risolvere di uno nuovo poiché quello vecchio è ben più conosciuto e vi è forse più motivazione per cacciarlo via a calci dalla propria vita mentre un problema nuovo è meno conosciuto, magari non si è ancora espresso per bene nelle sue varie angolazioni ma questo è logicamente soggettivo. Certamente le aspettative devono essere alte perché se si parte perdenti in partenza (forse andrà male, non risolverà), si inizia col piede sbagliato. Le terapie in ambito psicologico possono anche non essere risolutive nel vero senso del termine ma danno certamente un grosso aiuto a prendere confidenza coi propri problemi facendo propria una chiave di lettura diversa alla quale senza il terapeuta non si arriverebbe. E' questo il primo successo di una cura, nemmeno io ho totalmente risolto i miei attacchi di panico ma il modo di gestirmi e viverli è completamente cambiato. Quindi la psicologia mi ha cancellato l'ansia? No, ma mi ha aiutato ad essere una persona diversa, inteso unitamente alla mia grande forza di volontà e voglia di cambiamento.

    I risultati di una terapia si valutano a lungo termine, non usciti dallo studio dello psicologo. C'è chi è un risponditore ideale e reagisce a breve termine e chi necessita dei suoi tempi per elaborare gli insegnamenti e l'esperienza svolta. Pertanto cara Maitranquilla metticela tutta, dai il massimo e vedrai che dei risultati arriveranno. Pertanto ti auguro di dover cambiare presto il tuo nickname in Sempretranquilla!

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