Avere fantasie su altre persone

Secondo me capita a tutti...quelli che non sono innamorati.

Lo sanno quasi tutti qui...io sono innamorato

Secondo me può capitare, soprattutto dopo il periodo iniziale della relazione e quando si è nella fase un pò di stasi...
A me capita, ma non vuol dire che poi vorrei stare con la persona con cui ogni tanto immagino scene di vita quotidiana, anzi. Generalmente mi dura qualche gg e poi mi dimentico pure dell'esistenza dell'uomo "immaginato"
Ultimamente, pur non essendo più un'adolescente, e partendo però proprio da un sogno (di quelli che si fanno quando si dorme )in cui vivevo una forte relazione con un personaggio famoso, ho continuato a "fantasticare" ad occhi aperti, mi si è aperto un mondo di immaginazione e adesso ci sto scrivendo un libro (che leggerà anche il mio uomo, se mai verrà pubblicato)
La mente vaga un pò e poi torna dov'era...lasciamola vagare ogni tanto

Citazione da fran235

la fantasia piu` wow! e` sulla donna che ami quoto e anche di piu`!!!

Forse ad alcuni potrà sembrare strano ma io se sono fortemente legato a una donna desidero solo lei. Può capitare che conoscendo un'altra donna interessante per un attimo la fantasia faccia un giro per fatti suoi ma alla fine scatta il confronto e mi dico che la mia donna resta per me il massimo. Per me la mia donna è come una droga e come le droghe mi da assuefazione. Io amo vederla vestirsi, prepararsi, truccarsi, la amo anche nei gesti più inutili e scontati, la amo negli sguardi, nelle parole, nello stare insieme (o nell'immaginare di farlo). Mi piace fantasticare su di lei perché lei è l'unica persona con cui le fantasie diventano reali dando vita ad una condivisione massima di emozioni che alla fine aumentano la forza del nostro legame e nelle relazioni che ho avuto è sempre stato così anche se tutte le mie storie così belle e intense sono finite perché sono sorti dei problemi insormontabili nonostante l'attrazione e le affinità. A volte infatti quando un legame è molto forte è un po come un vaso di cristallo, sembra indistruttibile ma se va per terra dal lato sbagliato va in mille pezzi.

La mia esperienza probabilmente non fa testo, perché da quello che leggo e sento in giro, costituisce un'eccezione che conferma la regola.
Tuttavia la condivido lo stesso. Sono stata fidanzata molti anni, andando ben oltre l'innamoramento e lo sconvolgimento ormonale dei primi tempi, ma non ho mai fantasticato su altri uomini.
Riconoscere la bellezza è del tutto naturale e dal punto di vista prettamente fisico lo è anche provare attrazione involontaria verso alcune persone (per il loro corpo, il profumo della loro pelle, il modo che hanno di relazionarsi). Ma da qui a ricamarci sopra espliciti pensieri di natura sessuale ce ne passa.
Una cosa è il corpo, con i suoi impulsi non sempre controllabili, un'altra la mente razionale, che può certamente divagare nelle sue fantasie, ma che dovrebbe comunque restare fedele ai suoi principi di fondo.
Credo che all'origine di molti tradimenti ci sia anche (ma non solo) uno scarsissimo autocontrollo.

Personalmente non credo nello scarso autocontrollo: penso che si scelga sempre. A volte, però, ipocritamente si mettono in atto scelte minime ma continue e finalizzate a far venir meno tutte le barriere, anche morali, per mettere a posto la coscienza. Per questo motivo ho espresso il mio dissenso verso le fantasie "filmiche" sugli altri: sono di per sè stesse tradimento lavorando in un piano che alle volte attende solo "che valga la pena" per essere attuate.

Citazione da Ismaele

Personalmente non credo nello scarso autocontrollo: penso che si scelga sempre. A volte, però, ipocritamente si mettono in atto scelte minime ma continue e finalizzate a far venir meno tutte le barriere, anche morali, per mettere a posto la coscienza.

Sono d'accordo con questa riflessione.
Diciamo che spesso per non affrontare la realtà e non guardarsi dentro, si ricorre all'autoinganno.
Molto semplicemente ci si prende in giro da soli, preferendo una bella bugia a una spinosa verità su se stessi.
Tutte le scelte hanno delle conseguenze e producono degli effetti. Anche quelle più piccole e solo all'apparenza insignificanti.
Giusto per fare un esempio leggero legato al mio periodo universitario.
In questi anni mi è capitato spesso di ricevere inviti fuori da parte di alcuni colleghi di corso, a volte anche solo per prendere "un caffè" insieme dopo aver seguito le lezioni.
Avrei potuto accettare senza pensarci troppo, come facevano la maggior parte delle mie amiche e colleghe, nessuno ci avrebbe visto qualcosa di male, ma non tutte le proposte erano uguali e avevano lo stesso grado di innocenza.
Le donne, forse più degli uomini, certe cose le capiscono al volo (se vogliono).
Se avessi accettato, fingendo di non vedere e di non capire, mi sarei in un certo senso resa complice e avrei incoraggiato determinate aspettative, dando inizio a qualcosa il cui intento sottostante era abbastanza chiaro.
Occorrerebbe essere onesti intellettualmente almeno con se stessi ma anche in questo caso l'unica discriminante è la volontà personale.

Beh, non estremizzerei...

Nel caffè niente di male, basta essere chiari! E, come dicevi tu, non ambigui.

Citazione da Ismaele

Beh, non estremizzerei...

Nel caffè niente di male, basta essere chiari! E, come dicevi tu, non ambigui.

Il problema stava proprio nell'ambiguità della proposta, in quel "non detto" che riuscivi a cogliere senza dimostrarlo.
Se fossero stati chiari sarebbe stato anche più semplice rifiutarsi.

Io credo di soffrire della stessa perversione di Michele. Faccio continuamente fantasie, ma sempre sulla stessa persona.
È tanto grave?