Mostra di PiùNo no no, non abbandonare, tira fuori la grinta che se ti sei iscritto a Ingegneria sicuramente ce l'hai!
Anch'io ho vissuto un periodo come il tuo, proprio a 26/27 anni. Anch'io ho studiato Ingegneria. Ti racconto in breve la mia storia, che forse è simile alla tua.
La triennale la presi in 4 anni, nella media; poi la magistrale il primo anno diedi 5 esami in 4 mesi, di lì iniziò una valanga interminabile di problemi gravissimi in famiglia cui poi si sommarono problemi economici e problemini fortunatamente non gravi di salute, e così mi trovai a perdere la borsa di studio, causa uscita fuori corso, e ad avere un periodo in cui diedi 3 esami in 2 anni. Anch'io iniziai a fare lavoretti occasionali per aiutare mia madre rimasta vedova a mantenermi.
Ero arrivato a 26 anni che pressoché tutti si laureavano, io ero ancora a -8 esami + tesi, ero scoraggiatissimo, ma l'ultimo anno iniziai a fare questa vita: tutte le mattine sveglia alle 7, alle 7:45 ero in facoltà ad occuparmi il mio tavolino, restavo in facoltà tutto il giorno lontano da distrazioni e circondato da gente che studiava, pranzavo anche lì, e andavo via la sera alle 18 o anche dopo. Il fatto di fare uno stile di vita "da lavoratore" pur non lavorando ancora (se non saltuariamente) in qualche modo mi gratificava, mi faceva sentire meno irresponsabile (anche se le mie responsabilità erano comunque limitate, ma mi colpevolizzavo sempre).
E fu così che, al periodo da 3 esami in 2 anni, seguì un periodo da 7 esami in un anno.
Mi laureai in ritardissimo, a 28 anni passati, ma ce la feci, oggi ho quasi 34 anni, lavoro fisso a tempo indeterminato e ho anche uno stipendio abbastanza buono; se avessi gettato la spugna mi sarei condannato ad una vita lavorativa assai meno soddisfacente, e credo proprio che me ne sarei pentito per tutta la vita.
Coraggio, pensaci bene... Ti ho raccontato la mia che è una storia a lieto fine, ti auguro che sia così anche la tua, ma devi darti una svolta in qualche maniera... In bocca al lupo...
grazie per la tua storia PietroR,mi ha dato molta fiducia ,che è quella che mi serve ora,oltre a non incontrare gente che mi rinfacci che a questa età sto ancora all'università