Non dev'essere una riflessione amara ma positiva.
Il dolore è la molla che ci spinge al miglioramento.
Concordo, io infatti guardo alla me stessa bambina con ammirazione e la considero una specie di "guida spirituale". Per alcuni aspetti è più matura di me. :pinch:
Ciao,
questo post potrei averlo scritto io. Da diversi anni, e nonostante abbia fatto tutto ciò che sognavo e nonostante sia la persona che immaginavo di diventare, provo una profonda nostalgia dell'infanzia, di quel tempo senza tempo in cui tutto ti appare magico e possibile. Oggi sono una donna adulta, ho 38 anni, un marito sposato con molto amore, una figlia che adoro, un lavoro in linea con gli studi. Non dovrei avere questa nostalgia eppure c'è e forte anche, perché comunque la realtà non potrà mai essere bella quanto i sogni dell'infanzia.
Mi ha reso il deficiente che sono (assieme ai genitori e ad altre persone).
i sogni di bambino sono la cosa piu´bella, non andrebbero mai persi ma la mente non é piu´la stessa da adulti.
La nostalgia mi prende ogni tanto piu´che altro per la spensieratezza e la curiositá o forse la situazione attuale non mi fa sentire appagato al 100%.
Citato da "Emanuele"
Non dev'essere una riflessione amara ma positiva.
Il dolore è la molla che ci spinge al miglioramento.
ciò che dici è bello e giusto. me ne dovrei ricordare più spesso. 
Da bambino vivi costantemente col seogno di quello che vorresti essere, con la perenne curiositá di come sará il tuo mondo da adulto e questo ti lascia in trepidazione; una volta diventato adulto e ripercorrendo le tappe della tua vita pensi "tutto qui"?!?
Hai perso quella curiositá per il futuro, non sei piu´sognatore ma sei diventato realista, il bella sarebbe mantenere viva quella curiositá tipica dei bambini ma la vedo molto dura.
Credo il mio problema siano le persone, non mi aspetto niente di buono da loro, mi piacerebbe stare in compagnia, poter avere dei bei rapporti con le persone, e alle volte ci riesco, ci sono quei momenti in cui mi connetto con il mondo è mi sento guarito e di nuovo bambino, ma sento di avere in profondità nessuna passione per gli altri, non confido in loro, e spesso mi annoia o infastidisce stare con le persone, come se la crescita mi abbia rubato questo. E poi provo rabbia e da bambino non succedeva.
E' normale
Tutti da sempre ricordano con nostalgia l'infanzia, figuriamoci in tempi disastrosi come questi! Anch'io riguardavo proprio pochi giorni fa una mia fotografia di quando avevo sui 6 anni, con un sorriso gioioso e spensierato come solo quello di un bambino può essere, in riva al mare, con tante promesse di un futuro radioso.. e mi faccio forza dicendomi "dai, la tua anima non è immutata e sotto sotto, in fondo al cuore, lo sai che sei ancora quella bambina!" 
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