Sono davvero così brutta?

  • Non mi trovi d'accordo su molti aspetti. Primo perché ci stanno persone che guadagnano scrivendo articoli su videogame e film. Inoltre io ritengo che una persona nella vita debba fare quello che gli piace e che la rende felice, e se a lei piace scrivere articoli sui film e sui videogame è giusto che lo faccia. inoltre chi stabilisce cosa è utile e cosa è inutile? Purtroppo il sistema dove viviamo a stabilito dei modelli, degli stereotipi di persona utile, quindi il concetto di utile è molto soggettivo.
    Inoltre ti accorgerai di esserti contraddetta, alla fine gli dici che certi lavori è meglio farli quando c'è la passione, ma poi su gli consigli di non seguire una sua passione.
    Io penso che lei possa provare a guadagnare creando articoli, potrebbe addirittura intraprendere una carriera da youtuber, dove fa recensioni di videogame e film.
    Un consiglio, smetti di essere fanboy di Jeckson, non dico che non ti deve piacere, ma cerca di in essere fanatica.
    Sul tema del topico ho capito che non sei venuta qui con l'intento di ricevere consigli, quindi è inutile che ti dica la mia. Due precisazioni da fare su questo topic:
    1) che l'hai aperto a fare se non volevi ricevere consigli?
    2) inoltre dietro a questa richiesta in realtà c'è una forte insicurezza che sto cercando di nascondere,

  • Un consiglio, smetti di essere fanboy di Jeckson, non dico che non ti deve piacere, ma cerca di in essere fanatica.

    Innanzitutto si scrive "Jackson" e lo dico una volta per tutte: non toccatemi Michael.


    Io ho chiesto Pareri, non consigli.





    E un'altra cosa... stavi dicendo cose sensate. Perché alla fine hai aggiunto di rinunciare a una cosa che amo? Ti sei appena "dato la zappa sui piedi". Prima dici "lei deve fare qualcosa che le piace" e poi aggiungi "smetti di fare questo"? Tra l'altro, mi duole annunciarti che sono sette anni che sono così, ho due tatuaggi dedicati e ho tutta l'intenzione di farne altri, quindi.... spiacente ma proprio non posso

  • Non ho detto che devi smettere di essere fan di Jackson ma di diminuire il livello di fanatismo. Ma qjesto era una piccola sottigliezza

  • Come ho già avuto modo di dire, secondo me non esiste la bruttezza in senso assoluto, ma esiste invece l'ostentazione di voler essere in un determinato modo, e come già qualcuno ti ha accennato, nel non volersi prendere le "responsabilità" delle proprie scelte.

    Magari davanti agli altri sostieni di stare bene così come sei, ma poi esprimi in mille modi la tua insoddisfazione, e quella di scrivere nel forum è una di queste.

    Certe foto su Instagram sono uscite oggettivamente male, ma non perchè sei brutta tu, ma perchè scadono quasi nel trash. Ad esempio la tua passione per Michael Jackson non è sbagliata, ma è sbagliato il fatto di ostentarla ed estremizzarla all' ennesima potenza, mentre per altre passioni come i videogiochi devi essere tu cauta nello scegliere con chi condividerle, perchè non tutti possono "capire" (e te lo dice un appassionato di videogames).

    Insomma hai detto di avere iniziato un percorso (dieta) ma ti ostini un po troppo secondo me nel non voler fare uscire un po di femminilità che per l'uomo è importante, e alcune volte, viene prima dell' aspetto fisico

  • Inoltre io ritengo che una persona nella vita debba fare quello che gli piace e che la rende felice, e se a lei piace scrivere articoli sui film e sui videogame è giusto che lo faccia. inoltre chi stabilisce cosa è utile e cosa è inutile?

    Ritieni una cosa che avrebbe senso se l'avesse anche la falsa credenza che ognuno deve sempre essere come si sente di essere: ma non è così.

    Le persone non fanno quello che gli piace, non fanno quello che si meritano: fanno quello che possono.

    E chiunque sia inserito in un contesto sociale è costretto a rispettarne almeno una porzione delle regole scritte e non: pena l'essere svalutati ed esclusi.

    E' così che funzionano i gruppi, i branchi; e l'uomo è un animale che vive in branco.

    Inoltre ti accorgerai di esserti contraddetta, alla fine gli dici che certi lavori è meglio farli quando c'è la passione, ma poi su gli consigli di non seguire una sua passione.

    In realtà ha solo detto: "Se devi fare qualcosa: falla seriamente".
    Poi ci sono settori, come quello dell'abbigliamento, che sono delle vere e proprie cricche e funzionano in quanto tali.
    In questi settori non puoi stare se non credi in quello che fai, perché essendo materia "artistica": la passione e/o la dedizione e la serietà sono un requisito fondamentale.

    Non è un corso che ti fa diventare parrucchiera: è la passione e la capacità personale. Idem per lo stile. Idem in forma minore per ogni lavoro che comprenda delle responsabilità sugli altri (praticamente tutti).

    Come ho già avuto modo di dire, secondo me non esiste la bruttezza in senso assoluto

    Concordo sul resto, ma qui da esteta devo intervenire. La bellezza ha una porzione di assolutezza in senso di "sanità"/salute. La bruttezza ha una porzione di assoluto in senso contrario. Poi ci sono i gusti a deviare le varie valutazioni, ma una cosa bella di base è bella di base, idem per quella brutta.

    Non si spiegherebbe altrimenti perché bellezza e bruttezza oltre un certo livello vengono riconosciute istintivamente da praticamente tutti.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Si ma questo lo ritieni giusto? Io non ritengo l'essere umano un animale. La realtà è che ci sono molte persone che la possono pensare come noi, ma molte volte non sono intorno a noi. Con questo cosa voglio dire, che l'esclusione può avvenire perché non hai persone che la pensano come te nelle vicinanze. Prendi i darck i gothic, sono persone che hanno una loro visione (anticonvenzionale) ma hanno un loro gruppo. Inoltre ci sono persone che fanno quello che gli piace, calciatori, muscisti oppure scalatori di montagne ecc. Sono esempi di persone che fanno quello che a loro piace. Purtroppo viviamo in una società dove la stragrande maggioranza di persone é costretta a sacrificare le proprie passioni per un senso del dovere.
    Parli di regole non scritte, sono proprio quelle le regole che bisogna eliminare.
    Orma mi spieghi che senso ha la vita se tu essere umano non puoi fare ciò che ti piace perché a causa di regole non scritte rischi l'esclusione?

  • Concordo sul resto, ma qui da esteta devo intervenire. La bellezza ha una porzione di assolutezza in senso di "sanità"/salute. La bruttezza ha una porzione di assoluto in senso contrario. Poi ci sono i gusti a deviare le varie valutazioni, ma una cosa bella di base è bella di base, idem per quella brutta.

    Non si spiegherebbe altrimenti perché bellezza e bruttezza oltre un certo livello vengono riconosciute istintivamente da praticamente tutti.

    Siamo d'accordo, ci sono quelle persone a cui non si può dire di essere "brutte", basta pensare ai vari modelli/e, chi in genere fa parte dello show biz, attrici/attori, o chiunque abbia a che fare con l'immagine, ma anche a tante persone che normalmente si vedono in giro.

    Però se i belli in senso assoluto magari non hanno grossi margini di miglioramento per diventare ancora più belli, i brutti in senso assoluto potrebbero avercelo, non per rientrare nella prima categoria, ma quantomeno arrivare in quella scala di grigi che si interpone tra i due estremi, quella fascia in cui la bellezza/bruttezza è "soggettiva", non oggettiva.

    A questo punto sarebbe interessante sapere quanti, tra i brutti in senso "assoluto", provano a migliorarsi, e quanti invece, come accennavo prima, ostentano sicurezza agli altri per poi andare a piangere dentro l'armadio alla prima velina/modello che vendono in giro o in tv.

    Magari mi sbaglio, ma secondo me prevalgono di più quelli che neanche ci provano.

    Io ad esempio ho una leggera stempiatura che mi fa perdere "parecchi punti" in quella scala di grigi di cui ti parlavo, perchè comunque ritengo di avere un bel viso, e un fisico apposto (faccio palestra e mi piace tenermi in forma).

    Certo, oltre alla pazienza il mio caso richiederebbe un certo esborso monetario per risolvere la cosa, ma se è per star bene con se stessi direi che tutto è lecito... è un passo che sicuramente farò, ma per dire che ci sono casi in cui, nonostante magari partano da una base peggiore, basterebbe meno per migliorarsi un po.

  • Si ma questo lo ritieni giusto?

    Non saprei, ma penso che non vada giudicato in termini di "giusto" o "sbagliato", poiché è una cosa che "accade" e in quanto fatto compiuto è inopinabile.

    Se dovessi risponderti probabilmente direi che non è una cosa bella. Ma se eliminassimo tutte le cose brutte e i doveri: sarebbe tutto brutto per mancanza di contrario.

    Io non ritengo l'essere umano un animale.

    Io Sì, anche se mi rendo conto che non è un animale come gli altri. Si tratta di un caso più unico che raro, per cui possiamo anche pensare che non lo sia. Tuttavia le regole a cui vive l'uomo sono derivate o basate (o contrapposte) alla natura, per cui il confronto col "branco" regge.

    Purtroppo viviamo in una società dove la stragrande maggioranza di persone é costretta a sacrificare le proprie passioni per un senso del dovere.

    Il senso del dovere è più il "mezzo" che non il "motivo" per cui certe cose si fanno.
    Siccome stare al mondo è una cosa costosa e complicata: per poter permettere a pochi di fare quel che vogliono, tutti gli altri devono fare quel che devono.

    Non ci sono le risorse per far si che tutti facciano quel che vogliono, altrimenti saremmo tutti a fare lavori non faticosi, magari statali e ...mi viene in mente la Grecia o il sud italia.

    Parli di regole non scritte, sono proprio quelle le regole che bisogna eliminare.
    Orma mi spieghi che senso ha la vita se tu essere umano non puoi fare ciò che ti piace perché a causa di regole non scritte rischi l'esclusione?

    Le regole esistono per non offendere il prossimo e per evitare che la libertà di uno invada quella di tutti gli altri.

    Se tutti facessero quello che vogliono ti troveresti in compagnia con persone che puzzano, che danno libero sfogo a rutti e peti, che usano le tue cose senza chiedere, che se ne vanno senza salutare, che ti dicono in faccia cose che potevano evitare di dire, che mentre gli parli se ne vanno come se non esistessi, etc.

    Sono tutte cose che molte persone vogliono fare e fanno (specie oggi che il mito "sei come sei" è esploso).
    Ai miei tempi (20 anni fa) era una regola non scritta quella di rispondere a qualcuno che ti scriveva. Oggi per esempio a causa del "sei come sei" questa cosa sta scomparendo.

    Come vedi non sto parlando di cricche autoreferenziali: ci sono tante piccole cose che infastidiscono o causano problemi al prossimo e sono regolate da regole non scritte. Dico solo, quindi, che nel rispetto della socialità ci sono cose che vanno tenute in conto.

    Se mi sento libero vestendomi malissimo e lavandomi poco: gli altri si sentono liberi escludendomi. E' una questione di equilibrio.

    Però se i belli in senso assoluto magari non hanno grossi margini di miglioramento per diventare ancora più belli, i brutti in senso assoluto potrebbero avercelo, non per rientrare nella prima categoria, ma quantomeno arrivare in quella scala di grigi che si interpone tra i due estremi, quella fascia in cui la bellezza/bruttezza è "soggettiva", non oggettiva.

    Sono dell'idea che non ci sia questa gran differenza tra i bellissimi dei media e le persone comuni. Quel che conta è la base, poi ci si lavora con trucchi, pettinature, abbigliamenti, palestre, etc.
    La maggior parte dei belli famosi, tolto lo strato di cure in più rispetto alla massa: diventa normale.

    Siamo quasi tutti grigi insomma, tranne alcune particolari creature che quasi per "deformazione" sono uscite troppo bene.

    Magari mi sbaglio, ma secondo me prevalgono di più quelli che neanche ci provano.

    Sicuramente.

    Io ad esempio ho una leggera stempiatura che mi fa perdere "parecchi punti" in quella scala di grigi di cui ti parlavo, perchè comunque ritengo di avere un bel viso, e un fisico apposto (faccio palestra e mi piace tenermi in forma).

    Certo, oltre alla pazienza il mio caso richiederebbe un certo esborso monetario per risolvere la cosa, ma se è per star bene con se stessi direi che tutto è lecito... è un passo che sicuramente farò, ma per dire che ci sono casi in cui, nonostante magari partano da una base peggiore, basterebbe meno per migliorarsi un po.

    Una delle poche (pochissime) fortune rimaste ai maschi è quella di poter recuperare alla stempiatura con atteggiamenti "like a boss" che giustificano l'uso di copricapo di dubbio gusto. :D

    Sono quasi serio. Ho degli amici che persi i capelli: hanno rasato il resto e sono cambiati in personalità

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Una delle poche (pochissime) fortune rimaste ai maschi è quella di poter recuperare alla stempiatura con atteggiamenti "like a boss" che giustificano l'uso di copricapo di dubbio gusto. :D

    Sono quasi serio. Ho degli amici che persi i capelli: hanno rasato il resto e sono cambiati in personalità

    Purtroppo per portare i capelli rasati devi avere i giusti lineamenti e la giusta conformazione di capo, altrimenti si rischia solamente di fare "danni". Io purtroppo non rientro in questo caso :S

    comunque si, anche per me i belli che si trovano in giro non sono da meno rispetto a quelli della tv, ma era appunto per spiegarti che, la percezione che abbiamo noi di queste persone poco cambia se, ad esempio, cambiano il taglio dei capelli o fanno qualche altra modifica superficiale, mentre potrebbe cambiare per i "brutti".

    Ci sono certi visagisti e consulenti di immagine che riescono a fare miracoli.

  • Il taglio di capelli che hai non valorizza molto il tuo viso, ecco perchè ti dicono cose brutte su di te. Hai dei lineamenti molto delicati, un bel seno, uno sguardo molto intenso e una bella figura.
    Poi se non assomigli a Barbie chi se ne frega! Ognuno di noi ha una sua bellezza peculiare e anzi sei una ragazza che ha dei punti di forza di cui forse non ti rendi conto.
    Magari le persone che ti dicono che sei brutta lo dicono per invidia o solo perchè sono persone negative. Non stare ad ascoltare questi giudizi e trova il tuo stile personale e prima di tutto piaci a te stessa.
    Sei una ragazza carina ( te lo dico io che sono bisex) e se dovessi sceglierti come fidanzata non mi dispiaceresti affatto :)

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