Il titolo dice tutto. Conviviamo da molti anni, ma prima ero più ragazzino e non davo peso a certe cose. Ora che devo iniziare l'università, mi accorgo di quanto sia ignorante e cafone come persona. Quando parla tende ad alzare la voce, cosa che odio follemente. Poi spesso beve, e dice cose senza senso, che non si sa mai se le pensa o è l'alcol che gliele fa dire. Sta iniziando a darmi fastidio proprio come persona, e anche oggi me la sono presa poiché stavo studiando per preparare un test e sentivo voci alte nella stanza a fianco. Purtroppo la casa in cui abito è piccolina, e spesso mi trovo in contatto con questa persona pur non volendo nulla a che farci. Come affrontare la situazione? Ora inizierò un percorso di studi difficile, e quando sono a casa il pomeriggio voglio stare tranquillo e studiare, senza stressarmi.
Che consigli mi date?
Non sopporto il compagno di mia madre
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mi sento di consigliarti una biblioteca!
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Idem. O se ne hai la possibilità economica e mentale andare a studiare fuori sede, e vivere di conseguenza altrove.
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In casa dei miei, anch'essa piccolina, non ho mai avuto modo di poter studiare, tra il comportamento di mia madre ed i vicini cafoni.
Ci sono stati periodi in cui ho addirittura vissuto da alcuni parenti.
Con l'università ho preso l'abitudine (portata avanti anche da mia sorella, ora che tocca a lei), di cercare sale studio, parchi, biblioteche dove sapevo di poter studiare tranquillamente.
In casa non c'ero praticamente mai. -
Sì, guarda, ti conviene andare in biblioteca/aula studio, le università ne hanno parecchie, di solito... Qui ce n'è una aperta 365 giorni l'anno, mi è capitato di andarci, a Santo Stefano...
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Se puoi, piuttosto che continuare a vivere con uno cafone che urla, andrei a vivere da solo. Riesci a trovare un lavoretto che sia compatibile con il tempo che ti serve per studiare? Lo so che non è facile, ma da come l'hai raccontato mi sembra che il problema
non sia solo riuscire a studiare, ma proprio vivere con uno cosi! Per carità, io detesto la gente che parla a voce alta!
Però non capisco una cosa: come mai tua mamma si è scelta un fidanzato cafone e ignorante? Cosa l'ha attratta di lui? Mi spiace molto, perchè lo capisco, che per studiare materie impegnative ci vuole massimo silenzio e serenità! -
per studiare materie impegnative ci vuole massimo silenzio e serenità!
Assolutamente Sì, però purtroppo è una cosa che può comprendere solo chi lo fa.
Ancora oggi negli ambienti lavorativi fanno lavorare sviluppatori e HL nella stessa stanza. -
Se puoi, piuttosto che continuare a vivere con uno cafone che urla, andrei a vivere da solo. Riesci a trovare un lavoretto che sia compatibile con il tempo che ti serve per studiare? Lo so che non è facile, ma da come l'hai raccontato mi sembra che il problema
non sia solo riuscire a studiare, ma proprio vivere con uno cosi! Per carità, io detesto la gente che parla a voce alta!
Però non capisco una cosa: come mai tua mamma si è scelta un fidanzato cafone e ignorante? Cosa l'ha attratta di lui? Mi spiace molto, perchè lo capisco, che per studiare materie impegnative ci vuole massimo silenzio e serenità!Purtroppo non posso andare via di casa per cause economiche, altrimenti già l'avrei fatto. Non posso trovare un lavoro, poiché il corso di laurea che ho scelto è già difficile di suo e togliere altro tempo allo studio mi porterebbe a laurearmi veramente in ritardo.
Lo detesto molto per il fatto che parla ad alta voce, pensa che anche il padre di mia madre l'ha rimproverato ieri che è venuto a trovarci.
Mia madre dice che è una brava persona, stanno da tanti anni insieme e seppur litigano più che qualche volta anche pesantemente, non vuole lasciarlo.
L'idea di stare almeno altri tre anni della mia vita in casa con questa persona mi crea un fastidio enorme. Dovrò essere quanto più freddo possibile e interagire il meno possibile. Che consigli mi date per riuscire a gestire questa situazione senza "impazzire"? -
L'idea di stare almeno altri tre anni della mia vita in casa con questa persona mi crea un fastidio enorme. Dovrò essere quanto più freddo possibile e interagire il meno possibile. Che consigli mi date per riuscire a gestire questa situazione senza "impazzire"?
vai all'uni la mattina e torni la sera
ti procuri dei tappi per le orecchie e cerchi di evitarlo
ps
quelli ti serviranno anche all'università, puoi esserne certo! -
vai all'uni la mattina e torni la sera
ti procuri dei tappi per le orecchie e cerchi di evitarlo
ps
quelli ti serviranno anche all'università, puoi esserne certo!Cercherò di fare il più possibile in questo modo. Purtroppo è proprio la sera che da il meglio (del peggio) di se.
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