@ Diverso: La questione esposta qui era in parte spiegata in altri thread (i primi che ho scritto qua) e gli utenti che hanno finora risposto avevano letto e seguito all'epoca... per lo meno Dora, così almeno ricordo. per il resto francamente mi cogli in contropiede: ho esposto di fretta, certo, e sicuramente ho pasticciato mangiandomi delle parole, ma credo di aver usato almeno un po' consecutio nell'esporre... e di italiano, almeno!
Il problema è come affrontare una persona manipolatrice che ti ha tenuto sotto scacco per mesi e che ora devi rivedere essendo tu una persona con tratti di personalità evitante, senza la minima autostima, che ha una paura irrazionale delle persone in generale nella speranza id non tornare a casa sentendoti emotivamente uno straccio.
Ok, faccio finta di aver capito
Non ho idea di cosa abbia fatto di "sbagliato" questo tizio, e di cosa stia facendo di sbagliato ora... pero' non mi pare chiaro cosa stai cercando di fare. Cosa cerchi da questo tizio? Sempre dal poco (o niente) che ho capito, e' come se ti servisse solamente per metterti alla prova. Un test. Ma non mi e' chiaro cosa te ne viene esattamente in tasca, poi. Se vinci, non potresti nemmeno dire "Ehi, ora sono forte, so affrontare i manipolatori!", perche' avresti solo "vinto" contro UN manipolatore, lui. Ma gli altri? Magari un giorno ne incontri un altro di diverso, che ti distrugge un altra volta. Credo che esistano delle battaglie che alla fine non solo sono inutili, ma sono pure controproducenti. Finche' continui a dargli tutta questa importanza, lui continuera' ad avere potere su di te.
Ovviamente tutto questo era un commento che presuppoone che io abbia capito qualcosa della questione.