Oggi è morto. Sposato con un'anonima ragazza carina, con un lavoro anonimo, una casa anonima in una via anonima di un paese anonimo, un televisore anonimo acceso su un'anonima partita di calcio, un profilo anonimo su un anonimo social network, dove condivide frasi ed immagini anonime commentate da altrettanti anonimi.
Viste da fuori, praticamente tutte le vite di persone che vivono o hanno vissuto nei paesi sviluppati in età moderna e post moderna sono così, poi non è detto che sia realmente così, chi sa che, a stare nei loro panni, non si provi una miriade di emozioni diverse.
Anche io la penso in maniera simile alla tua, per quanto dolorosa, l'esperienza del bullismo è anche utile, in particolare in quella età di formazione in cui si costruisce la propria visione del mondo e degli altri, il pericolo è di intaccare la visione di sè, ma si puo recuperare, almeno in parte. A me è capitato una volta sola ma è bastata, con un compagno di classe con cui inizialmente ero amico, poi un mio cambiamento psicofisico e una mia fragilità gli ha consentito di ferirmi più volte. Prima di questo episodio, ero un ragazzo molto ingenuo, mi fidavo di tutti poichè non avevo mai avuto un vero problema con nessuno, dopo questo fatto sono cambiato e ho cominciato a selezionare le persone attorno a me, tanto che ora ho pochi amici, ma tutte persone buone e fidate. Da un certo punto di vista mi ha aiutato per un altro motivo: stavo intraprendendo, spinto dalla curiosità e dalla voglia di sentirmi accettato, una strada pericolosa: alcool e droghe cominciavano ad essere attorno a me sempre più spesso. Infatti il ragazzo in questione, il bullo, era un drogato, prendeva droghe leggere e pesanti, aveva 17 anni e aveva cominciato qualche anno prima, i miei "amici" iniziavano a bere in continuazione, me ne sono tirato fuori anche grazie a lui, qualche "danno" già lo avevo subito però, ma non me ne ero ancora reso conto. Ora non ho idea di che vita faccia, mette solo foto di lui con la sua ragazza, anche lei ricca viziata e drogata. Una coppia fuori di testa che non invidio nemmeno un po.