Assistenza sessuale

Forse ho una brutta notizia: credo che la sessualita' potrebbe non essere un "diritto". E come conseguenza non esiste alcun diritto alla sessualita'... e forse mai esistera'.


Riflessione. Ad ogni "diritto" corrisponde un "dovere", altrimenti non si puo' parlare di alcun diritto effettivo. Hai diritto ad uno sconto solo se il venditore ha il dovere di farti lo sconto. Hai il diritto di essere assunto anche se hai la pelle nera, solo se il datore di lavoro ha il dovere di non fare discriminazioni razziali. Chi stabilisce questi doveri? Ovviamente un qualche tipo di legge, altrimenti non si potrebbe parlare di "doveri", e senza doveri non ci sarebbero "diritti". Da questo punto di vista, si capisce che ad esempio la famosa frase "diritto al lavoro" e' un espressione fuorviante: esiste il diritto di "scegliere se lavorare o meno", e "scegliere che tipo di lavoro fare", ma non esiste alcun diritto ad "avere il lavoro". E la spiegazione e' semplice: non esiste alcun diritto ad avere un lavoro perche' non esiste un corrispondente dovere che imponga a qualcuno di darti un lavoro.

Tornando quindi alla sessualita': e' un diritto? E' un diritto solo se qualcuno ha il dovere di "fornire" questa sessualita'. Attenzione, lo ripeto per renderlo piu' chiaro: ho detto DOVERE. Esiste questo dovere? Certamente no. Potra' esistere un giorno? Non lo so, ma la mia impressione personale e' che sia al limite dell'utopia, e quindi non sia possibile.
Comunque supponiamo che un giorno esista una legge che regolamenti la prostituzione con norme chiare e specifiche. Per avvicinarci un po' a questo utopico diritto alla sessualita', dovrebbe esserci pure una norma che stabilisca che la prostituta non puo' rifiutare la prestazione a nessun tipo di cliente. Potra' mai esistere tale norma, senza essere in contrasto con il diritto alla liberta' (di scelta)? Io ne dubito. E se esistesse una norma che facesse delle distinzioni (ad esempio il cliente autistico non puo' essere rifiutato, ma quello con epatite C o faccia sfigurata si), allora non avremmo piu' un diritto alla sessualita', perche' se esiste un diritto alla sessualita' dovrebbe esistere per tutti. Un diritto alla sessualita' parziale, solo per alcuni, come si chiamerebbe? Diritto a cosa? Boh, non saprei veramente come definirlo.
Ora supponiamo pure che tutto sia utopisticamente perfetto. Supponiamo che esista questo tipo di prostituzione legalizzata con una norma che obblighi la prostituta ad andare con ogni tipo di cliente. Bene, ovviamente questo lavoro di "prostituta speciale" dovra' essere fatto per scelta, da alcune donne che per qualsiasi motivo lo vogliano fare. Ora la domanda e': quante sarebbero in tutta Italia le "volontarie"? Per arrivare al punto riformulando la domanda: che disparita' ci sarebbe tra domanda e offerta? Io immagino enorme. Potrei sbagliarmi, ma immagino una situazione con ad esempio 3 professioniste in tutta Italia, e un esercito di migliaia e migliaia di disabili, malati, ansiosi, depressi, eccetera. Immagino quindi che nemmeno in una situazione del genere potrebbe essere garantito un fantomatico diritto alla sessualita'! E se un diritto non e' garantito, ovviamente non si puo' parlare di diritto.

Purtroppo questo mondo fa schifo, e' un mondo in cui le utopie non sono possibili. :pinch:

PS: io sono un disabile psichico che non puo' permettersi una sessualita'. Se qualche utentessa volesse per caso aiutarmi e fosse disposta a prostituirsi con me, per favore me lo faccia sapere. Per favore, ne ho bisogno! Sono disposto a pagarvi! Vi pago un gelato al puffo, con due, addirittura tre palline! Quello al puffo originale, fatto con veri puffi.

Diverso, sei unico! ma la domanda di Memedesima resta: e dei bisogni delle disabili chi se ne occupa? Oppurel e donne disabili sono come la donna angelicata dello Stilnovo?

Ma non ho capito perché dall'assistenza sessuale si è passati a parlare di sfruttamento della prostituzione (diretto, indiretto o inconscio).

Da quello che avevo letto tempo fa, c'era chi in Italia praticava questa professione (e voleva essere regolarizzato) e spesso non si trattava di rapporti sessuali completi che comunque riguardavano, nella maggior parte dei casi, disabili fisici e non psichici.

Sarebbe interessante sentire il parere di qualche utente disabilità (se non sbaglio c'era), qualcuno che il problema lo vive veramente.

Beh, non dirmi che le assistenti sono infermiere come le altre, che non ci credo...

Se l'assistente sessuale per un disabile sarà una prostituta, per una disabile ci sarà un gigolò, non vedo il problema pratico perché un professionista funziona e offre il suo servizio anche se lei gli fa schifo. Non credo sia diverso da un porno attore, mica gli capita sempre la ventenne supertop ma il suo compito lo svolge.

Di certo non saranno infermieri e infermiere, se poi i gigolò sono pochi non li possiamo programmare geneticamente.

Caso mai il problema sarà stabilire quale sia il grado o tipo di disabilità che dà accesso a quel servizio nel caso fosse fornito dalle ASL, ma è un discorso puramente accademico perché questo è un paese bigotto.

Citazione da MeMedesima

Mi viene strano da pensare che una persona accetti di andare a fare del sesso con qualcuno che ha disturbi psichici

E' strano; diciamo che è un caso molto particolare, ma è compreso nella "sanità mentale" nonostante vada in buona parte contro natura.

Citazione da dora

Da un altro punto di vista femminile la prostituzione è comunque sempre un atto forzato dal bisogno, che sia un bisogno economico di sopravvivenza, sia un bisogno psicologico indotto dal patriarcato

No, non sempre e comunque.

Altrimenti non si spiegherebbe perché in Paesi molto più civili del nostro la prostituzione sia un lavoro come un altro che, certamente, richiede una particolare "attitudine", ma tant'è.

Citazione da Diverso

Forse ho una brutta notizia: credo che la sessualita' potrebbe non essere un "diritto". E come conseguenza non esiste alcun diritto alla sessualita'... e forse mai esistera'.

E' una brutta notizia vera.
La maggior parte delle persone emarginate e senza soldi non si accoppia proprio. Mai.

Citazione da MrBrightside

Ma non ho capito perché dall'assistenza sessuale si è passati a parlare di sfruttamento della prostituzione (diretto, indiretto o inconscio).

Infatti, nemmeno io l'ho capito.
Anzi si: si è passati in quest'ambito perché il lavoro di queste donne che fanno "assistenza sessuale" è passato come una svalutazione del ruolo femminile, per cui semanticamente si scende alla prostituzione che è un altro fattore universalmente interpretato come svalutazione del ruolo femminile.
Sono due nevrosi. Perché, sia nell'uno che nell'altro caso, se c'è una svalutazione.. eventualmente è del ruolo maschile.

Citazione da dora

Beh, non dirmi che le assistenti sono infermiere come le altre, che non ci credo...

Hanno attitudini diverse. Riescono a superare limiti istintivi e ad andare contro natura utilizzando la loro personale intimità.

Anche se si fanno pagare (bisogna vedere poi quanto) bisogna dargli atto che non stanno facendo il lavoro "difficile" con le risorse altrui: s'impegnano direttamente.

ok...
faccio la mia uscita e me ne vo!

io ho uno zio disabile psichico...
pure sui 60 anni...
fa un uso inimmaginabile di psicofarmaci ottundenti e
ora stiamo imboccando un percorso autodidatta di disintossicazione...
non è facile...è impegnativo e faticoso perchè ora che a poco a poco
sta diminuendo i farmaci antipsicotici, gli si sta risvegliando la libido...
ci prova con tutte...pure con le disabili...a volte fa ridere...a volte me fa vergognà...

comunque...siamo disposti a fargli provare l'ebbrezza della F..a
andremo sulla togliatti tutte e tre...
per quanto riguarda il discorso prostituzione: ancora!!!??? che dos pelotas!
siccome il mondo è diviso come la foglia del ginko biloba, esistono i poli, per cui c'è chi è costretto e chi ha una forte passione e non je frega nulla se ce stanno le gambe o la parola...
a volte si fa solo per amore....c'è gente che ha bisogno e gente che risponde a questo bisogno...

Quindi
una donna con disturbi psichici avrà il suo rapporto sessuale con l'assistente di turno....

Ma come, se non è pienamente capace d'intendere. Come può avere un rapporto sessuale? Non si tratta di abuso?

Ok David, il lupo perde il pelo ma non il vizio e vai a tirare fuori argomentazioni che nulla c'entrano solo per sfogare la tua rabbia e siccome personalmente sono qui per dialogare serenamente e non per fare il pungiball a qualcuno, ti rimetto in ignored .

Per il resto mi defilo dal thread tanto quello che dovevo dire l'ho detto ed ho una sensibilità troppo diversa da quella della maggioranza per imbattermi in questi discorsi, vorrei vedere chi invoca questo tipo di prostituzione se ci si metterebbe di persona , visto che a parole siete tutti santi ed eroi e poi magari in altri post schifate qualcuno/a se ha due chili in più del vostro ideale estetico.

Chi avesse bisogno di assistenza sessuale mi può contattare in privato, per qualsiasi tipo di esigenza. Sono esperto in sessuologia, ho una bellissima presenza, lavoro come Modello,tutto questo associato a un talento nei rapporti umani renderà l'esperienza unica e indimenticabile. Un bacio a presto