Assistenza sessuale

[quotee='Sera']E girando la questione, come giustamente fa notare MeMedesima, un uomo farebbe sesso con una donna con problemi psichici, fisici, visto che si decanta tanto che l'eccitazione maschile passa dall'aspetto fisico?[/quote]
Certo che deve essere un concetto difficile da capire.

Libertà di prostituzione è un concetto diverso da obbligo di prostituzione. Se una donna vuole pagare per fare sesso può rivolgersi a quegli uomini disposti a prostituirsi, così come un uomo può rivolgersi ad una donna disposta a prostituirsi. Nessuno obbliga nessuno a fare nulla.

Sul resto quoto Kabiria: esistono innumerevoli professioni umilianti, snervanti, fisicamente debilitanti, competitivi e poco gratificanti, ma nessuno batte ciglio perché la maggior parte di queste sono svolte da uomini. Poi c'è la prostituzione e tutti si strappano i capelli, perché se è una donna a dover scendere a compromessi per campare allora è un crimine contro l'umanità.

Inoltre vi siete concentrate sul paziente "psichiatrico" quando invece l'autore del thread parla di "handicap fisico o psichico". Perché? Forse perché se io faccio l'esempio di un disabile sulla sedia a rotelle che paga una libera prostituta dispostissima a soddisfare le sue esigenze sessuali in cambio di una cifra che un uomo comune guadagnerebbe in una settimana, ecco che tutte le giustificazioni al vostro moralismo iniziano a scricchiolare.

Che poi il problema non è il moralismo, ma l'ipocrisia. Non è il disabile che ha accesso al sesso che vi spaventa, ma l'intero genere maschile libero di determinati vincoli. La libertà sessuale la si invoca solo per se stessi.

David mi ricordi un altro utente ma facciamo finta di niente... non è che tu abbia la verità in tasca e gli altri non capiscano, ne ho fatto un discorso di ripercussioni sulle psiche femminile, come potranno esserci su quella maschile di chi si prostituisce, solo che non posso dire di conoscere la mente maschile quindi casomai le dovrebbe descrivere un uomo. Se arriva un ragazzo a dirmi che non ce ne sono sarei scettica, sarei ancora più scettica se arrivasse qualcuno a dirmi che un uomo può fare sesso facilmente e felicemente con una donna che non rientra nemmeno nei limiti minimi dei suoi canoni estetici ,per cui ne ho fatto una questione femminile in quanto nel thread come tale era posta, se volete analizzarla dall'altro verso felice di leggervi.
Riguardo ai paragoni con altri lavori, a parte il fatto che ormai lavori faticosi fisicamente e mentalmente li svolgono ampiamente anche le donne, almeno a me risulta che le badanti siano per lo più donne e che qualsiasi uomo piuttosto farebbe il facchino, come lavori in fabbrica o in agricoltura faticosi vengono svolti da entrambi i sessi, qui non stiamo parlando di un qualsiasi lavoro dove lo stress può essere fisico, mentale, anche psicologico a seconda dell'ambiente, stiamo parlando di un lavoro dove c'è di mezzo un tipo di contatto fisico ed emotivo profondo, non esiste qualcosa di paragonabile, che possa produrre ripercussioni simili sulla psiche, nemmeno il più snervante dei lavori.

in realtà io credo che libertà ed emancipazione significhi anche libertà di prostituirsi,e qui la pietà x il disabile c entra ben poco..
ho visto il film di cui parla shame..è a quello che pensavo quando ho scritto le varie risposte (bel film!!)
comunque anche gli operai offrono il proprio corpo,a ritmi massacranti, x guadagnare soldi..
anche le modelle..e lì altro che abuso..peggio..anoressiche, drogate, ecc ecc
comunque se una donna sentisse questa necessità di fare sesso e non potesse farlo xchè affetta da un qualche handicap..beh il discorso x me rimarrebbeuguale a quello fatto x gli uomini. solo che dobbiamo ammettere che l'esigenza fisica (fisica,non mentale) del sesso, dello sfogo sessuale,è leggermente maggiore nel maschio che nella femmina. con le dovute eccezioni chiaramente!
dora io penso di capire da dove provenga il tuo discorso..e non lo scredito..perchè sento che proviene da una persona intelligente,e da un substrato teorico e culturale che mi appartiene in qualche modo.. comunque io sono femminista, ma sento di dover rivalutare parecchio alcuni sistemi teorici..non so,mi stanno stretti..tendono a rinchiudere la donna in una sorta di paternalismo, non la liberano veramente..

sicuramente non è un lavoro per tutti (ripercussioni emotive e fisiche non da poco), siamo d'accordo
puo' non piacere - a me non piace
ma è giusto, per me, che lo faccia chi vuole farlo. per qualsiasi ragione.

Boh allora io non sono né femminista se essere femministe significa affermare ed approvare la libertà sessuale fino allo sfacelo, né maschilista perché gli uomini figuriamoci, più prostitute per tutti hip hip urrà.
Sarò un'aliena a pensare che , come donna, mi possa preoccupare il fatto che un corpo e una psiche ( quindi un'anima alla fine ) debbano essere messe a disposizione di chiunque senza limiti, senza scrupoli e che sia una cosa normale. Per me non è una cosa normale, ma non per limitare la libertà sessuale, se un'amica mi dicesse se le piace fare sesso e che cambia spesso patner DI SUA SCELTA non avrei nulla da obiettare, se una deve mettere il suo corpo a disposizione di chiunque mi risulta difficile considerarla una scelta consapevole e mi viene il ragionevole dubbio che ci possa essere qualche problema dietro, oltre al fatto che questo problema sarà destinato ad ingigantirsi col tempo, però boh forse sarò troppo sensibile io mentre per il resto dell'umanità va bene così.

No perchè un'aliena? assolutamente no,anzi, il tuo sentire è condiviso da molti!
Non ho detto che un corpo DEBBA essere messo a disposizione per TUTTI..ma solo che chi VUOLE ha,in teoria,il diritto di poterlo fare..e non con tutti,ma con chi decide lei.. I limiti ci sono e i devono sempre essere quando una cosa è regolamentata. Ti diro',a me fa piu' strano sentire un'amica che mi racconta di cambiare partner ogni sera..lì mi preoccuperei alla grande, perchè significherebbe che veramente ha una rotella fuori posto. La prostituta lo fa in primis x il guadagno, poi ci puo' stare l'ambizione da crocerossina, la porcaggine, il piacere, la necessità,boh? chi lo sa?
A quel punto diventerebbe una questione di riflessione individuale.. e lì non posso entrarci perchè di mestiere non faccio quello ! bisognerebbe chiedere a qualcuna di loro.

Sì Gnomo bravo.

continuate a spingere sulla bellezza del gesto che fa la donna andando con un uomo così.

Così di donne deboli e fragili pronte anche a farsi ammazzare per l'amore universale...ne troverete tantissime.

Senza scrupoli.
Pensate solo ai vostri interessi, senza analizzare la questione da un punto di vista psicologico.


Mi sembra quasi di intravedere una sorta di mentalità da "setta". Amore universale per tutti. Amore anche per i più bisognosi. Andate donne... e donatela...datela.....

Non ho parlato di una che cambia patner ogni sera , in quel caso sarebbe compulsivo, per spesso intendo un tempo ragionevole per cui possa scattare un'attrazione , anche superficiale, cosa che per un uomo sarebbe considerata normale. Per me, intendiamoci, è diversa la portata emotiva del sesso per una donna rispetto ad un uomo, la libertà sessuale per me è lasciare libera scelta , senza moralismi, alle donne che hanno desideri e una sessualità più affine a quella maschile, non è che se a me piace il classico rapporto a due protettivo ecc devo imporlo a tutte le donne sulla terra, magari ad un'altra non piace e dev'essere libera di scegliere, nel reciproco rispetto tra patner s'intende, senza ingannare nessuno e senza giudizi, come dovrebbe essere tra adulti razionali.
Una prostituta questa libertà di scelta non ce l'ha, altrimenti che prostituta è? Ci saranno escort di lusso che potranno permettersi di rifiutare clienti, ma non è la realtà più diffusa della prostituzione, non è quella di cui si sta parlando in questo thread dove le prostitute teoricamente lavorano in cliniche dove gli capiteranno sempre e solo situazioni limite.

Citazione da Sera

Riguardo ai paragoni con altri lavori, a parte il fatto che ormai lavori faticosi fisicamente e mentalmente li svolgono ampiamente anche le donne

Da Occupation fatality:

Although all workers are at risk for occupational fatalities, elderly workers age 65 and older are roughly three times more likely to die at work.[4] Hispanic workers die on the job at a higher rate than non-Hispanic workers. Men account for 92% of occupational deaths.
The majority of occupational deaths occur among men. In one U.S. study, 93% of deaths on the job involved men, with a death rate approximately 11 times higher than women. The industries with the highest death rates are mining, agriculture, forestry, fishing, and construction.

Da Homelessness

An estimated 100 million people worldwide were homeless in 2005.[7] In western countries, the large majority of homeless are men (75-80%), with single males particularly overrepresented.

In poche parole: la fame è brutta per tutti, ma non sia mai che ne paghino le conseguenze anche le donne.

Citazione da Sera

Ci saranno escort di lusso che potranno permettersi di rifiutare clienti, ma non è la realtà più diffusa della prostituzione, non è quella di cui si sta parlando in questo thread

Veramente tra le prostitute indipendenti è il caso più diffuso ed è esattamente ciò di cui si sta parlando in questo thread: prostitute indipendenti, libere di rifiutare un cliente per qualsivoglia motivo. E come c'è chi non nega un rapporto orale ad un mister B. ottantenne, flaccido e ripugnante per 5000 euro, c'è chi non negherebbe un rapporto sessuale ad un invalido in carrozzina in cambio di un compenso secondo lei adeguato.