Ciao a tutti, ho 31 anni ed un grande dolore....quello di aver tradito...ormai e' quasi un anno e non faccio altro che piangere, disperarmi...ormai penso di essere depressa...lo so, ho sbagliato, e' stata colpa mia, mi sono fatta ingannare da due occhi intriganti e. Beffardi ed ho compiuto cio' che non dovevo, credendo di stare meglio, di aver trovato l'uomo della mia vita...invece ora raccolgo i cocci di una bruttissima esperienza, umiliante, squallida, che non.accetto...e mi tocxa rivedere questa persona per lavoro, ed ogni volta verso lacrime su lacrime....ripeto, ho sbagliato, saranno stati troppi anni insieme a rendere il mio rapporto saturo, pero' sto pagando ampiamente la cosa con il mio cuore e la mia mente, letteralmente stravolti da quasi un anno....

sensi di colpa per aver tradito
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ma che ci guadagni piangendo???
gli errori si fanno per non ripeterli..
altrimenti si parla di scelta.
non hai ucciso nessuno.-
è stato a suo modo amore...... -
Nientepaura ciao, ho letto anche la tua risposta nell'altro thread sul tradimento.
Io credo che "lavarsi la coscienza" non sia una cosa negativa, non so perché sia considerato in tal modo da molti. Forse per dargli una connotazione negativa e quindi giustificare il fatto che, alla fine... non lo si fa, non ce la si lava, 'sta famosa coscienza, perché i più non ammettono di aver sbagliato.
"Lavarsi la coscienza" significa essere onesti con sè stessi e con l'altra persona, dire "Ho sbagilato, ti ho fatto malissimo e ne ho fatto anche a me ma quella non sono io". Significa assumersi la responsabilità di ciò che si ha fatto, SCEGLIERE DI NON COMMETTERE PIU' QUELLO CHE STIAMO CONSIDERANDO UN ERRORE. Scegliere di lasciar COMPLETAMENTE LIBERA l'altra persona, libera di capire chi ha di fronte... o anche no. C'è chi non capisce e giudica solamente, NIentepaura...
Chi tradisce non vive con coerenza la sua vita, ci sono due livelli che stridono.
Tu ti odi ancora tantissimo dopo un anno... qualcosa deve cambiare. Devi decidere. O lasciare il tuo ragazzo o starci assieme, ma non puoi continuare così sicuramente.
Devi decidere COME PERDONARTI QUELL'ERRORE. -
Citazione
credendo di stare meglio, di aver trovato l'uomo della mia vita...invece ora raccolgo i cocci di una bruttissima esperienza, umiliante, squallida, che non.accetto...
Invece devi accettare l'errore e andare avanti. Con l'auto-tortura mentale non arrivi da nessuna parte.
Citazionesaranno stati troppi anni insieme a rendere il mio rapporto saturo, pero' sto pagando ampiamente la cosa con il mio cuore e la mia mente, letteralmente stravolti da quasi un anno....
Ma non è che ti stai facendo del male volutamente? In modo da espiare le colpe attraverso la sofferenza?
Succede ai traditori di voler pagare al danno così, ma questo non serve alla coppia. Primo perché non "sana" il dolore del tradito (ora non so se stai ancora insieme al marito/compagno e di come lui ha reagito). Poi non serve nemmeno a te stessa perché non hai modo di vedere le cose nel loro contesto, ovvero: Credendo di aver trovato la persona della tua vita, parallelamente, suppongo che il rapporto di coppia non stava procedendo a gonfie vele. O non saresti arrivata ad immaginare tanto. Quindi non hai propriamente sparato alla croce rossa.
Poi sì, bisogna accettare che di un rapporto lungo se ne può avere piene le tasche ad un certo punto, senza nascondere la polvere sotto il tappeto perché ci hanno insegnato che l'amore è per sempre e bla bla. Perché poi nell'oppressione e nella finzione si fa sempre la scelta più avventata e più subdola. -
è stato a suo modo
amoresesso......Ma non è che ti stai facendo del male volutamente? In modo da espiare le colpe attraverso la sofferenza?
Probabilissimo
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ma che ci guadagni piangendo???
gli errori si fanno per non ripeterli..
altrimenti si parla di scelta.
non hai ucciso nessuno.-
è stato a suo modo amore......Scusate, ma sono nuova e forse sbaglio a citare in questo modo!
Posso garantirti una cosa...io.sono una che ha parecchie carenze affettive da sempre, a causa della mia famiglia....col mio attuale ragazzo, con cui sto da quasi 11 anni insieme, spesso mi e' mancata la complicita', la comprensione, la dolcezza...a volte e' rabbioso, con la sua gelosia...credo che questo, unito al fatto di vivere 24 ore su 24 insieme da ormai un anno, mi abbia reso troppo pesante la faccenda...prima, quando ognuno viveva a casa sua, dopo una lite mi rifugiavo nella mia fantasia, da sola, e abbozzavo, dallo.scorso anno, invece, vivendo sotto lo stesso tetto e lavorando insieme ci sono tanti scontri, tante liti...ed allora vedere questa persona che un giorno di ormai un anno fa mi sorrideva e mi dimostrava dolcezza (in realta', da parte sua, era solo la voglia di andare a letto) mi ha fatto commettere l'errore... -
Probabilissimo
Da parte mia col tizio, oltre il sesso, c'e' stato tanto affetto.(mi vergogno di chiamarlo amore, gia' ci sono.stata male e non voglio ripensarci), quando lo vedevo mi prendeva una sensazione che non provavo da quando ero adolescente...e la cosa assurda e' che il mio ragazzo conosce questa persona e, pur essendo gelosissimo e pur essendoci stati dei chiari segnali, in sua presenza, di una simpatia reciproca non si e' mai accorto di nulla...per quanto riguarda il fatto che voglio farmi del male e' vero, nel mio comportamento c'e' una forte componente autolesionista, da sempre...piu' trovo il dolore e piu' sono soddisfatta...ed e' quello che mi sta accadendo...
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Invece devi accettare l'errore e andare avanti. Con l'auto-tortura mentale non arrivi da nessuna parte.
Ma non è che ti stai facendo del male volutamente? In modo da espiare le colpe attraverso la sofferenza?
Succede ai traditori di voler pagare al danno così, ma questo non serve alla coppia. Primo perché non "sana" il dolore del tradito (ora non so se stai ancora insieme al marito/compagno e di come lui ha reagito). Poi non serve nemmeno a te stessa perché non hai modo di vedere le cose nel loro contesto, ovvero: Credendo di aver trovato la persona della tua vita, parallelamente, suppongo che il rapporto di coppia non stava procedendo a gonfie vele. O non saresti arrivata ad immaginare tanto. Quindi non hai propriamente sparato alla croce rossa.
Poi sì, bisogna accettare che di un rapporto lungo se ne può avere piene le tasche ad un certo punto, senza nascondere la polvere sotto il tappeto perché ci hanno insegnato che l'amore è per sempre e bla bla. Perché poi nell'oppressione e nella finzione si fa sempre la scelta più avventata e più subdola.Invece devi accettare l'errore e andare avanti. Con l'auto-tortura mentale non arrivi da nessuna parte.
Ma non è che ti stai facendo del male volutamente? In modo da espiare le colpe attraverso la sofferenza?
Succede ai traditori di voler pagare al danno così, ma questo non serve alla coppia. Primo perché non "sana" il dolore del tradito (ora non so se stai ancora insieme al marito/compagno e di come lui ha reagito). Poi non serve nemmeno a te stessa perché non hai modo di vedere le cose nel loro contesto, ovvero: Credendo di aver trovato la persona della tua vita, parallelamente, suppongo che il rapporto di coppia non stava procedendo a gonfie vele. O non saresti arrivata ad immaginare tanto. Quindi non hai propriamente sparato alla croce rossa.
Poi sì, bisogna accettare che di un rapporto lungo se ne può avere piene le tasche ad un certo punto, senza nascondere la polvere sotto il tappeto perché ci hanno insegnato che l'amore è per sempre e bla bla. Perché poi nell'oppressione e nella finzione si fa sempre la scelta più avventata e più subdola.Infatti e' vero, con l'autotortura mentale non arrivo da nessuna parte...il vero problema e' che, dopo tanti anni di fidanzamento, avrei desiderato, piu' che andare a convivere, sposarmi ed avere un bambino...invece l mio ragazzo praticamente non ha voluto, rimandando la cosa a piu' avanti...ed allora ci sono rimasta male...dopo anni di sacrifici, dopo aver subito parecchie cose che non mi piacevano, ma superandole solo perche' credevo che luu mi volesse bene sul serio, per me e' stata una delusione, e sono stata ingannata da un paio di occhi azzurri...che di azzurro, pero', hanno solo l'aspetto esteriore, altrimenti nascondono un animo abbastanza plumbeo...
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Nientepaura ciao, ho letto anche la tua risposta nell'altro thread sul tradimento.
Io credo che "lavarsi la coscienza" non sia una cosa negativa, non so perché sia considerato in tal modo da molti. Forse per dargli una connotazione negativa e quindi giustificare il fatto che, alla fine... non lo si fa, non ce la si lava, 'sta famosa coscienza, perché i più non ammettono di aver sbagliato.
"Lavarsi la coscienza" significa essere onesti con sè stessi e con l'altra persona, dire "Ho sbagilato, ti ho fatto malissimo e ne ho fatto anche a me ma quella non sono io". Significa assumersi la responsabilità di ciò che si ha fatto, SCEGLIERE DI NON COMMETTERE PIU' QUELLO CHE STIAMO CONSIDERANDO UN ERRORE. Scegliere di lasciar COMPLETAMENTE LIBERA l'altra persona, libera di capire chi ha di fronte... o anche no. C'è chi non capisce e giudica solamente, NIentepaura...
Chi tradisce non vive con coerenza la sua vita, ci sono due livelli che stridono.
Tu ti odi ancora tantissimo dopo un anno... qualcosa deve cambiare. Devi decidere. O lasciare il tuo ragazzo o starci assieme, ma non puoi continuare così sicuramente.
Devi decidere COME PERDONARTI QUELL'ERRORE.Hai ragione, sono scorrette a non confessare il mio tradimento, ma ti garantisco che la cosa avrebbe per me ed intorno a me conseguenze inimmaginabili!! Prima di tutto, anche se mi perdonasse la cosa, mi darebbe prima un sacco di botte (non scherzo), mi rinfaccerebbe la questione a vita, non so cpsa potrebbe fare al tizio con cui sono stata, che conosce (per questo poco male, tanto e' uno stupido insensibile) e poi non mi farebbe piu' mettere piede fuori di casa, per paura che io possa tradirlo nuovamente!
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ma che ci guadagni piangendo???
gli errori si fanno per non ripeterli..
altrimenti si parla di scelta.
non hai ucciso nessuno.-
è stato a suo modo amore......Hai ragione, piangendo non ci guadagno proprio nulla...ma e' un dolore che viene da dentro..fino ad un mesetto fa,stavo meglio, anche perche' avevo la certezza di non vedere piu' il tizio, visto che non lavorava piu' dove l'ho conosciuto...ora, purtroppo, ci lavora nuovamente e quindi sono rientrata in crisi, perche' mi tocca parlarci e vederlo...finora ho provato ad ignorarlo ed a comportarmi con lui in maniera fredda, ma e' come se mi aspettassi da lui non so quali risposte...allira per affrontare meglio la cosa, secondo voi, non e' meglio parlarci e,riderci, come prima del misfatto??? Cosi' forse la mia mente resetta tutto, pure il fatto del tradimento e vivo meglio? Non so piu' che devo fare, sinceramente...
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